Ranking del club - proposte, osservazioni, suggerimenti

[Gmalex]

dovremmo cominciare ad organizzarci per fare un sistema di ranking interno al club

[Cangurotto]

Ma pare una buona idea.

Potete valutare i vari sistemi utilizzati dai club.
Quello che utilizziamo a Marsala mi pare abbastanza obiettivo poichè tiene conto di chi gioca di più e di chi meno, di chi gioca ad un tavolo di livello superiore, rispetto ad un tavolo di neofiti, ecc.
Per maggiori informazioni su quello di Marsala potreste chiedere a Francesco Angileri (il nostro matematico presidente con nick RCU Egadi).

[Gmalex]

ok Ora lo glielo chiedo...io mi stavo già cominciando ad intrippare

[salvuss]

ok Ora lo glielo chiedo...io mi stavo già cominciando ad intrippare

Ale appena hai tempo cerca di spiegare al presidente, magari usando questo topic, le idee che ieri abbiamo avuto riguardo al ranking...

[Gmalex]

Ale appena hai tempo cerca di spiegare al presidente, magari usando questo topic, le idee che ieri abbiamo avuto riguardo al ranking...

non è daccordo riguardo al coefficiente di difficoltà della partita

[tonialba]

non è daccordo riguardo al coefficiente di difficoltà della partita

Secondo me è importante tenere conto della difficoltà della partita e non del numero di partite giocate. L'obiettivo del ranking è quello di capire l'abilità di un giocatore e non il tempo libero di cui dispone. Per cui se un giocatore decide di giocare meno partite non è corretto che venga penalizzato solo per il fatto di aver giocato poche partite , inoltre le partite, ovviamente, non sono tutte uguali per cui fare punti in una partita con giocatori di alto livello non può valere lo stesso di una partita nella quale hanno giocato dei giocatori che si avvicinano al risiko per la prima volta, magari giusto per vedere se riescono a divertirsi. Ritengo giusto trovare il giusto equilibrio per premiare la capacità di gioco e l'intelligenza tattica

[Gmalex]

Secondo me è importante tenere conto della difficoltà della partita e non del numero di partite giocate. L'obiettivo del ranking è quello di capire l'abilità di un giocatore e non il tempo libero di cui dispone. Per cui se un giocatore decide di giocare meno partite non è corretto che venga penalizzato solo per il fatto di aver giocato poche partite , inoltre le partite, ovviamente, non sono tutte uguali per cui fare punti in una partita con giocatori di alto livello non può valere lo stesso di una partita nella quale hanno giocato dei giocatori che si avvicinano al risiko per la prima volta, magari giusto per vedere se riescono a divertirsi. Ritengo giusto trovare il giusto equilibrio per premiare la capacità di gioco e l'intelligenza tattica

assolutamente favorevole

[salvuss]

Secondo me è importante tenere conto della difficoltà della partita e non del numero di partite giocate. L'obiettivo del ranking è quello di capire l'abilità di un giocatore e non il tempo libero di cui dispone. Per cui se un giocatore decide di giocare meno partite non è corretto che venga penalizzato solo per il fatto di aver giocato poche partite , inoltre le partite, ovviamente, non sono tutte uguali per cui fare punti in una partita con giocatori di alto livello non può valere lo stesso di una partita nella quale hanno giocato dei giocatori che si avvicinano al risiko per la prima volta, magari giusto per vedere se riescono a divertirsi. Ritengo giusto trovare il giusto equilibrio per premiare la capacità di gioco e l'intelligenza tattica

Era proprio questo aspetto quello su cui poggia il sistema di ranking che io ed Ale stiamo studiando. A breve ve ne daremo delucidazioni e potremo poi mettere ai voti

[degio ag]

Secondo me è importante tenere conto della difficoltà della partita e non del numero di partite giocate.

Due premesse:

- quando si parla di ranking bisogna sempre fare attenzione che questa non abbia effetti "collaterali" indesiderati (es. sono in testa alla ranking e quindi momentaneamente smetto di giocare, visto che non posso vincere più questa partita gioco contro chi potrebbe superarmi nella ranking, etc.)

- in ogni caso non esiste una ranking perfetta (se ci fosse tutti la userebbero da tempo )


Detto questo il primo punto da cui partire è: oggetto della ranking sono tutte le partite giocate al Club, oppure solo le partite di torneo, oppure i piazzamenti finali ottenuti nei vari tornei?

E' ovvio che a seconda di quale scelta viene fatta a monte ci sono strade differenti su cui "costruire" una propria ranking.

Anche a Torino quando siamo nati (2002) abbiamo affrontato questa tematica, e siamo giunti fin da subito a definire due priorità:

1) tutti i Soci devono avere le stesse chance di primeggiare nella ranking

2) la ranking deve essere un qualcosa in più e non lo scopo per cui le persone vengono a giocare al Club

Partendo da questi due principi, per noi irrinunciabili, abbiamo iniziato a fare diverse simulazioni e siamo così arrivati a definire alcuni punti cardine su cui iniziare a realizzare la nostra ranking interna:

- basarsi sulle classifiche finali dei tornei

- prendere in considerazione solo i tornei interni: questo per evitare che alcuni giocatori (quelli che facevano tornei anche fuori Torino) potessero essere avvantaggiati rispetto ad altri

- avere una ranking "mobile", cioè che tenesse conto solo degli ultimi 12 mesi: altrimenti chi arriva dopo non potrebbe mai scalare i primi posti

- oltre alla classifica del torneo dare un bonus per le vittorie e per i risiko realizzati


Il passaggio successivo è stato "tarare" i vari punteggi da assegnare, visto che ogni torneo avrebbe potuto avere un numero di iscritti ed una formula (e di conseguenza un numero di partite giocate) differente.

Il risultato finale è stato:

- ad ogni partecipante al torneo vengono dati dei punti in base al suo piazzamento: 1 punto all'ultimo, 2 punti al penultimo, 3 al terzultimo, etc. sino al primo che prende il punteggio massimo pari al numero dei partecipanti al torneo

- viene poi aggiunto un bonus (ndr sul modello di quanto si usava a quei tempi in Formula 1) di 12-10-8-6-4-3-2-1 ai primi otto classificati (oppure 6-4-3-2-1 ai primi cinque classificati se i partecipanti al torneo sono meno di venti)

- e si danno inoltre +2 punti per ogni partita vinta e +1 punto (oltre a quelli della vittoria) per ogni partita vinta facendo RisiKo!


I pregi di questa formula:

1) si riesce a "pesare" i tornei: se vinco un torneo con 35 giocatori è giusto che sia premiato maggiormente rispetto a chi ne vince uno dove gli iscritti erano solo 15

2) dopo 12 mesi dal suo arrivo al Club chiunque ha avuto le stesse chance degli altri (tutti infatti hanno avuto a disposizione un numero identico di tornei a cui partecipare)

3) non si concede un vantaggio a chi può giocare tornei fuori del Club oppure può essere sempre presente (vedi anche nelle serate in cui non ci sono tornei)

4) giocare tutti i tornei dell’anno è sicuramente un vantaggio (da noi in genere sono 5 o 6), ma anche saltandone uno non è detto che non si possa essere nei primissimi posti della ranking e magari vincerla

5) hai sempre un interesse a venire a giocare tutte le partite: sia quando sei già qualificato per la finale (puoi guadagnare 2 punti in caso di vittoria) e sia se non hai più la possibilità di andare in finale (vincendo l'ultima partita puoi infatti scalare diverse posizioni in classifica)

Personalmente condivido in toto le scelte che abbiamo fatto all’epoca (forse l'unica cosa che con il senno di poi modificherei leggermente è il bonus per il vincitore del torneo che farei più alto di 4/5 punti).
Anche perchè questa ranking si è rivelata uno specchio fedele della “bravura” dimostrata sul campo dai vari vincitori del Premio Giocatore dell’anno (è il riconoscimento che diamo ogni 31/12 a chi si trova in testa alla ranking in quel momento).

Oltre al premio dato al 31 dicembre le altre due finalità della nostra ranking interna sono:

- individuazione delle teste di serie nel sorteggio del primo turno di ogni torneo

- individuazione dei componenti la squadra che rappresenteranno ToRisiKo! al Campionato a Squadre (il criterio usato quest’anno era: 2 wild card ai vincitori degli ultimi tornei più i primi 4 della ranking che teneva conto degli ultimi 4 tornei giocati prima del Campionato di Modena. Questo per permettere anche a chi non aveva partecipato a tutti i 4 tornei di avere almeno due chance per poter far parte della squadra)

Se il prossimo week end qualcuno viene al Raduno di Bari magari ne approfittiamo per fare due chiacchere su questi argomenti

degio ag

n.b. in ormai quasi 9 anni di servizio i casi di giocatori torinesi malati di “rankinghite acuta” sono stati veramente pochi, a testimonianza che lo spirito con cui è nata e poi è stata vissuta all’interno del Club ha contribuito ad aggiungere un qualcosa senza generare effetti “collaterali” negativi

[salvuss]

Grazie mille per la testimonianza Degio, un club neonato come il nostro può soltanto imparare da quelli storici come il ToRisiKo!
Sono convinto che i nostri matematici prenderanno in seria considerazione le tue indicazioni, anche se già l'idea presentata dal nostro Presidente Fedro2001 non si discosta di molto dal vostro sistema..Io e Gmalex stavamo invece studiando la possibilità di un ranking che variasse a seconda delle singole partite giocate in un torneo interno (ma da noi in Sicilia non si pone molto il problema dei giocatori che vadano a giocare altrove, viste le distanze fisiche che ci dividono dagli altri club) con un coefficiente di difficoltà della partita che variasse a seconda dei partecipanti alla stessa. Poi io sono solo la mente contorta del sistema, dettagli tecnici più accurati li può postare (ed a breve lo farà) Gmalex che sta mettendo a punto il tutto con l'occhio matematico dell'ingegnere

Grazie comunque per i consigli che, sono certo, si riveleranno molto preziosi