Volevo aprire una finestra su una questione che riguarda un certo tipo di situazione, in cui molti di voi si saranno trovati durante un torneo di Risiko live. Questa è la domanda: è opportuno compiere azioni di gioco, che possono condizionare l’esito dell’incontro, quando si è lontani dal vincere la partita?
Mi è capitato personalmente, durante l’ultimo Master di qualificazione al nazionale, che uno dei giocatori, mentre si svolgeva l’ennesimo turno di sdadata, ha provato ad andare a Risiko. Per la verità c’era quasi riuscito, visto che il suo obiettivo era conquistare l’ Oceania, il sud dell’Asia, l’Africa e l’Europa non ha considerando tuttavia le capacità di resistenza dei Congolesi ( dico così per non dire che ha sbagliato i calcoli, altrimenti si arrabbia). Con questa azione tuttavia aveva rischiato di eliminare un avversario la cui unica “colpa” era di avere un obiettivo simile al suo e quindi di conseguenza, di possedere molti territori che gli interessavano. L’occasione quindi era ghiotta, visto che l’avversario in difficoltà era molto lontano dalla possibilità di vincere la partita ed i suoi territori erano poco difesi ed appetibili. Trattandosi poi della prima partita infine, un punteggio altissimo come quello che da un Risiko ti proietta sicuramente in semifinale subito ed in molti casi anche in finale e quindi il suo tentativo a mio avviso era più che lecito. Per sua sfortuna però la partita dopo non essere riuscito a conquistare il Congo non è finita in sdadata durante il suo turno ed il giocatore che aveva subito l’attacco gli ha reso pan per focaccia, calando il tris e riprendendosi tutti i paesi persi e anche qualcuno in più ma rimanendo comunque lontano da ogni possibilità di vincere la partita. A quel punto la situazione si è capovolta a mio favore ed io che avevo 63 punti mi sono ritrovato in vantaggio, visto che il giocatore che aveva provato a fare Risiko aveva riperso tutti i territori conquistati e si era ritrovato da avere 83 punti ad averne 59…… Ovviamente non mi sono lasciato scappare l’occasione conquistando al mio turno anche il Medio Oriente, passando da 63 a 69 e naturalmente vincendo la partita con un punteggio alto che mi ha permesso di accedere alle semifinali.
La domanda a questo punto è: il comportamento del secondo giocatore è stato etico?
E’ stato giusto far perdere la partita al primo, sapendo di non poter vincere e di fare un punteggio comunque basso, che difficilmente gli avrebbe permesso ( come in effetti è stato ) di passare il turno anche vincendo la seconda partita?
Ed ancora: si falsa più una partita, in casi del genere e cioè se continui a giocare o se ti defili rafforzandoti solamente e lasciando che giochino i più forti?
Io attraverso l’azione del secondo giocatore ho potuto vincere una partita quasi persa mentre il primo, al contrario, ha perso avendo la vittoria in tasca. Se il secondo giocatore non avesse giocato il tris e non avesse provato a riprendersi i territori persi , non avrebbe danneggiato me che a quel punto non sarei probabilmente riuscito a vincere la partita?
Non avrebbe anche in questo caso falsato la partita?
Il mio modesto parere e non perché in questo caso sono stato favorito, è che è giusto giocare sempre anche se non hai molta possibilità di vincere perché anche piazzare senza giocare può provocare un danno agli altri giocatori sia per le ragioni che ho elencato sia perché si rischia di fare da tappo nei territori in proprio possesso, bloccando l’azione di un giocatore a favore di un altro, come accade nel gioco a tre con il gost in cui ognuno ha tuttavia la possibilità di utilizzarlo a proprio favore. Capisco infine che le situazioni possono essere diverse a seconda che giochi solo per la vittoria, come nel caso di una semifinale, o se è sufficiente fare punti come in un secondo turno, quando hai vinto la prima partita e magari e con un buon punteggio.
Mi dite la vostra?