sentite, a scanso di inutili aspettative, quelle che voi scrivete essere le "mie poesie", altro non sono che una trentina di paginette (
) scritte a tratti in rima, una rima maldestra: è espressione della poesia che è in me perchè, checchè ne diciate voi buzzurri, una vena artistica io ce l'ho.
dipingo da oltre trent'anni, ad olio, a pastello e a matita; mi giudico un post-espressionista ma l'unica persona che mi ha giudicato spassionatamente, il maestri cusatelli di forte dei marmi, disse che i miei disegni "
potrebbero andar bene per farne carta da parati!".
la delusione che mi ha dato quell'uomo ha segnato la mia vita, ora faccio l'avvocato e, una o due volte nella vita, ho scritto due brevi componimenti: l'ho fatto per il mio bambino, non per spaventarlo naturalmente, ma perchè possa ricordarsi di quanto contorta fosse la mente del suo papi.
non abbiate interesse per le mie poesie, sono una piccola raccolta privata, che faccio leggere soltanto a chi, o dove, confido che nessuno possa e voglia pigliarmi per il fondello.
e quindi non posso farlo qui..... siete concordi?