E' una metafora stefano.
Non devi interpretare alla lettera una frase che ha un contenuto retorico!!!!
Se pensi che la mia frase significava che la svastica aveva una sua vita propria e andava di notte ad uccidere gli ebrei, stai messo male con la comprensione dell'italiano...
La mia frase significa che la svastica ha assunto una tale rilevanza con il secondo conflitto mondiale e il terzo reich, al punto di snaturarne il significato originale e pervaderlo di questo nuovo significato: l'orrore del nazismo.
Altro errore tuo di interpretazione: ti posso assicurare che non esiste al mondo cosa più lontana da me della cultura retrogada musulmana e delle sue violente leggi di repressione della fede altrui...
Resto preplesso tuttavia per la tua dicotomia intellettiva: da una parte prendi i testi che leggi alla lettera, come se fossi un robot, senza cogliere mai nè le metafore nè le ironie.
Dall'altra poi, interpreti la frase aggiungendo tue personali visioni che attribuisci all'interlocutore e tuoi pregiudizi che non hanno alcun fondamento nè scritto nè logico.
Sei come una tempesta tra due personalità che coabitano nello stesso cranio: una è un microchip, l'altra è un "genio ribelle" pieno di fantasie (assurde) e queste due personalità sono in perenne conflitto tra loro... che caos!
E io ho risposto a questa interpretazione delirante con il post sopra. ci avvitiamo?
Non è così. Te l'ho spiegato sopra ma vedo che il concetto non riesce a fare breccia dentro di te.
Peccato.
Il contesto storico è storia.
Tu non eri nato e non avevi 20 anni nel '44.
I casi sono due: o c'eri e puoi parlarne. O hai studiato e puoi parlarne.
Se non vuoi studiare la storia perchè la tua filosofia di vita è che accetti di imparare solo quello che vedi e tocchi personalmente, mi spiace per te, ma hai un grane buco dentro.
come ti ho scritto sopra, mi confermi che per te la storia non esiste. Esiste solo la tua esperienza personale e quella degli altri individui. Così non hai memoria di nulla. Sei solo un microchip che vive con una RAM limitata e che si autodistruggerà senza lasciare traccia a nessuno di quelle che sono le sue esperienze. Un nulla che tornerà nulla.
E' di una tale assurdità questa affermazione, che nessun individuo con un minimo di agilità mentale, potrebbe condividere.
E' nella mia testa per chè io non IGNORO quello che c'è stato prima di me. Tu si.
La svastica rossa potrebbe anche darmi qualche dubbio. Non quella nera, bordata di bianco su fondo rosso. Perchè il simbolo è diventato la rappresentazione di quel massacro. Sono la stessa cosa: significato e significante si sono uniti per diventare sinonimo della tragedia del nazismo.
Errore. Io non mi ritengo "programmato". Ragiono, interpreto e giudico sulla base della realtà in cui vivo. Cosa che un software non può fare se è programmato in modo insufficiente.
"en passant", se è più ampia, significa per forza che è diversa. Quindi il "perlomeno" non c'entra un fico.
Tu vai pure in un rave di nazi a chiedere alla cantante se la svastica sulla tetta è quella buddhista o quella nazi, perchè tu rifiuti l'ideologia nazista. Prima avvertimi però, che vengo a filmare la scena...
Con buona pace dei 6 milioni di ebrei massacrati nei lager, praticamente stai dicendo che comunque "te ne fotti". Bravo. complimenti!
Stefano... hai già seri problemi con i due contesti che ti stanno massacrando l'intelletto. Lascia perdere il terzo... credimi!
Chi l'ha disegnato non frega nulla a nessuno. non interessa. Può averlo disegnato anche Peppino Cannavacciuolo, ma se poi con quel simbolo si sono ammazzati milioni di persone in un conflitto che ha devastato l'Europa, coinvolgendo l'intero pianeta, di chi l'abbia disegnato frega solo se uno ha perso completamente il principio di realtà e delira in una sua bolla totalmente sconnessa da ogni logica.
Anch'io - tranquillo! - non sto dicendo che sei folle.Ti sto solo dicendo che fai dei ragionamenti da folle.
Non ti preoccupare: un piccolo pregiudizio non scalfirà le tue granitiche certezze.
Altra caxxata. Al tempo di Gesù esistevano gli schiavi. Nessuno si è mai posto il problema dei diritti civili nel senso odierno del termine.
Caxxo, ma perchè non l'hai detto all'imperatore Costantino??? ("In hoc signo vinces")
Studia stefano... studia la storia. Ti aiuterebbe tanto!
We are the sons and daughters of all the freedom fighters.
And there are still many rivers to cross.
Hands in the air, screaming loud and clear for freedom, justice and equality.
There is no black or white, there is only right and wrong.
We are unknown heros, we are flesh and we are blood.
We are the great future.
We need to get back to the joy of living.
We are five fingers of an empty hand.
But together, we can also be the fist.
Sometimes change can be as simple as two hands reaching for one another.
Clap your hands.
1) Il "presunto errore" era riferito all'accusa di fortitudo di aver male interpretato un messaggio di nebula. Di che parli tu non lo so. Ma non sei nuovo a "sviste macroscopiche"
2) Come ribadisci anche in questo messaggio, ritieni che io abbia aperto questa discussione in favore della cantante, quando invece le due discussioni non sono concettualmente collegate (se non per il simbolo della svastica).
3) E nel contempo ricordo che non ti sei accorto quando un utente ha aperto una intera discussione per prendermi per il culo. O ci fai o ci sei.
Manuale di Risiko Redstar - 1 contro 1 - Il Principe delle Stelle e la Principessa di Aldebaran (anche ebook)(autorizzato da Higghe) - ScacchiGiudicare preclude la possibilità di conoscere.
"La mia libertà finisce dove comincia la vostra." - Martin Luther King
Non abbandonerò alcuna partita, per alcun motivo, nemmeno subito dopo lo start. Questa comunicazione è da considerarsi sostitutiva di una analoga comunicazione pre-partita.
http://forum.egcommunity.it/showthre...06#post1124806
Quando diamo un giudizio assoluto (non limitato ad un fatto) su una persona, stiamo in realtà esprimendo il giudizio che abbiamo di noi stessi.
Uno può avere in testa qualunque idea quando uccide, anche i cattolici uccidono. Ma è sempre una azione che uccide, mai l'idea (hai mai visto una svastica staccarsi dal foglio su cui era disegnata e colpire a morte qualcuno da sola?). Se non ce la fai a comprenderlo hai vissuto troppo nel mondo virtuale direi.
E' comunque un tuo giudizio soggettivo. Io ne sono la prova, che ti piaccia o no, perchè io non lego una svastica rossa al nazismo (e nemmeno altri milioni di persone lo fanno, ovviamente).
Sbaglio o tu ritieni che l' Islam sia un problema, mentre invece il cristianesimo no?Altro errore tuo di interpretazione: ti posso assicurare che non esiste al mondo cosa più lontana da me della cultura retrogada musulmana e delle sue violente leggi di repressione della fede altrui...
Resto preplesso tuttavia per la tua dicotomia intellettiva: da una parte prendi i testi che leggi alla lettera, come se fossi un robot, senza cogliere mai nè le metafore nè le ironie.
Dall'altra poi, interpreti la frase aggiungendo tue personali visioni che attribuisci all'interlocutore e tuoi pregiudizi che non hanno alcun fondamento nè scritto nè logico.
Sei come una tempesta tra due personalità che coabitano nello stesso cranio: una è un microchip, l'altra è un "genio ribelle" pieno di fantasie (assurde) e queste due personalità sono in perenne conflitto tra loro... che caos!
Quindi la conclusione è che tu hai studiato e io no, che la tua interpretazione è giusta e la mia no?E io ho risposto a questa interpretazione delirante con il post sopra. ci avvitiamo?
Il contesto storico è storia.
Tu non eri nato e non avevi 20 anni nel '44.
I casi sono due: o c'eri e puoi parlarne. O hai studiato e puoi parlarne.
Se non vuoi studiare la storia perchè la tua filosofia di vita è che accetti di imparare solo quello che vedi e tocchi personalmente, mi spiace per te, ma hai un grane buco dentro.
Menti più evolute arrivano a considerare che dallo studio del medesimo "soggetto" ognuno trae interpretazioni soggettive.
Tu credi che la tua sia oggettiva, e non hai dubbi. Auguri.
Tu te le canti e suoni da solo, inventi cose e poi te le confermi. Che utilità ha questo per la tua vita e per questa discussione?come ti ho scritto sopra, mi confermi che per te la storia non esiste. Esiste solo la tua esperienza personale e quella degli altri individui. Così non hai memoria di nulla. Sei solo un microchip che vive con una RAM limitata e che si autodistruggerà senza lasciare traccia a nessuno di quelle che sono le sue esperienze. Un nulla che tornerà nulla.
Io ho detto che ognuno ha una propria interpretazione della storia e del mondo in cui vive oggi.
Invece la condividono milioni di persone, per lo più psicologi, filosofi e scienziati direi.E' di una tale assurdità questa affermazione, che nessun individuo con un minimo di agilità mentale, potrebbe condividere.
Io non lo ignoro, ma non ne faccio un motivo per vietare l'espressione di una idea, perchè so che gli uomini uccidono, le idee da sole no.E' nella mia testa per chè io non IGNORO quello che c'è stato prima di me. Tu si.
In ogni caso non puoi giudicarti più competente di me a decidere cosa è meglio e ritenere che questa valutazione (di maggiore tua capacità) possa essere considerata oggettiva. E' folle. Almeno di questo ti accorgi?
Ognuno prende i simboli che vuole, ma sono i morti il problema, non i simboli.La svastica rossa potrebbe anche darmi qualche dubbio. Non quella nera, bordata di bianco su fondo rosso. Perchè il simbolo è diventato la rappresentazione di quel massacro. Sono la stessa cosa: significato e significante si sono uniti per diventare sinonimo della tragedia del nazismo.
Perchè non puoi accettare che un'altra persona dia inequivocabilmente un significato diverso ad una svastica rossa? Cosa ti fa essere così egocentrico?
Tu ti puoi ritenere come ti pare. Il tuo pregiudizio è palese nel momento in cui ritieni me di una specie diversa (ovvero io programmato e tu no).Errore. Io non mi ritengo "programmato". Ragiono, interpreto e giudico sulla base della realtà in cui vivo. Cosa che un software non può fare se è programmato in modo insufficiente.
Supponiamo che un signore vesta solo di rosso e un altro signore sia di rosso che di blu. Il primo signore non può scegliere se vestirsi uguale all'altro oppure no, il secondo si. Se sceglie di vestirsi di rosso apparirà uguale all'altro, se sceglie di vestirsi di blu apparirà diverso. Ti è chiaro come uno possa avere una scelta più ampia, ma anche apparire con la medesima scelta?"en passant", se è più ampia, significa per forza che è diversa. Quindi il "perlomeno" non c'entra un fico.
E' scontato che sia una svastica nazista. Ma non è scontato che lei voglia uccidere qualche ebreo. Per te invece è tutto scontato.Tu vai pure in un rave di nazi a chiedere alla cantante se la svastica sulla tetta è quella buddhista o quella nazi, perchè tu rifiuti l'ideologia nazista. Prima avvertimi però, che vengo a filmare la scena...
Non sto affatto dicendo che "me ne fotto". Sto dicendo che una svastica (disegnata) non ucciderà nessuno, quindi non va fermata. Mentre un'azione fisica contro un ebreo (o anche un insulto o minaccia diretta) va fermato, come prevede la Legge.Con buona pace dei 6 milioni di ebrei massacrati nei lager, praticamente stai dicendo che comunque "te ne fotti". Bravo. complimenti!
Il discorso che ti ho fatto comunque voleva dire che in tempo di guerra contro i nazisti una svastica era il chiaro ed inequivocabile (o comunque tale andava considerato, viste le circostanze) segno del nemico, in tempo di pace invece potrebbe trattarsi di una svastica di diverso significato ed in ogni caso anche se è una svastica nazista avrò di fronte (al momento) un nemico nelle idee, che non va per questo (solo per questo) ucciso.
Stefano... hai già seri problemi con i due contesti che ti stanno massacrando l'intelletto. Lascia perdere il terzo... credimi!
Chi l'ha disegnato non frega nulla a nessuno. non interessa. Può averlo disegnato anche Peppino Cannavacciuolo, ma se poi con quel simbolo si sono ammazzati milioni di persone in un conflitto che ha devastato l'Europa, coinvolgendo l'intero pianeta, di chi l'abbia disegnato frega solo se uno ha perso completamente il principio di realtà e delira in una sua bolla totalmente sconnessa da ogni logica.
Appunto. Prescindere dal periodo storico significa appunto che la schiavitù non è buona, nemmeno se il quel periodo era normale.Altra caxxata. Al tempo di Gesù esistevano gli schiavi. Nessuno si è mai posto il problema dei diritti civili nel senso odierno del termine.
Hai notato che quando si parla di uccidere in nome di qualcosa salta sempre fuori un essere umano? Riflettici.Caxxo, ma perchè non l'hai detto all'imperatore Costantino??? ("In hoc signo vinces")
Studia stefano... studia la storia. Ti aiuterebbe tanto!
Stefano, sei di un'ottusità disarmante.
Sei il classico esempio di quello che quando gli indicano a luna, si ferma a guardare il dito...
SIAMO TUTTI D'ACCORDO CHE IL SIMBOLO NON E' UN ESSERE VIVENTE E QUINDI NON PUO' UCCIDERE.
Ma ti rendi conto delle idiozie che scrivi?
Stiamo dicendo che - SE in nome di quel simbolo sono stati massacrati milioni di ebrei e milioni di soldati in una follia delirante (il nazismo) - allora quel simbolo diventa sinonimo del MALE ASSOLUTO.
A quel punto non interessa a nessuno se migliaia di anni fa era qualche menata buddhista, nè se il grande rettile extraterrestre in cui credono i raheliani lo usasse come suo simbolo... per noi UMANI che abitiamo questo millennio, quel simbolo significa solo ODIO e MORTE e se te lo tieni tatuato sulle tette significa che credi nel terzo reich e consideri "BENE" quella realtà di odio e di morte.
Ma come fa a non entrarti in quella zucca dura???