Ti sei spiegata benissimo, e non posso che essere d'accordo con te su questa osservazione... lo sono fin dall'inizio, anche se tu non lo sapevi ancora
http://forum.egcommunity.it/showthre...=1#post1304007
Ti sei spiegata benissimo, e non posso che essere d'accordo con te su questa osservazione... lo sono fin dall'inizio, anche se tu non lo sapevi ancora
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Che il torneo challenge sia un postaccio è fuori da ogni dubbio.
E' un ricettacolo di psicocartinari, cronofrenici, geobulimici, aleopatici e nevrastitici
(D. Piergentili)
Ah ecco
Chiedo scusa... in quel periodo ero via e non ho letto la discussione dall'inizio
Ricapitolando... prendendo in considerazione anche la giusta osservazione di oriundo: bonus vittoria (uguale per tutti) + bonus premio per chi sfida giocatori con percentuali di vittoria più alte.
Tra l'altro mi chiedevo il perché non venga utilizzato un metodo di attribuzione dei punteggi analogo a quello dei tornei live + un bonus premio (legato alle percentuali di vittoria degli avversari)... potrebbe essere forse una soluzione equa. Ma mi rimane il dubbio che la questione della differenza del totale delle partite disputate da ciascun giocatore non lo permetta...
Mi rendo conto che probabilmente il mio commento suonerà ripetitivo per molti, ma visto che ancora una volta viene fatto questo paragone proverò a spiegare nuovamente che nei tornei live il numero di partite è predeterminato e, soprattutto, non si possono scegliere i compagni di tavolo. Per quanto riguarda il numero di partite, una qualche soluzione matematica la si può anche trovare, ma il secondo problema non è risolvibile in alcun modo.
E' quindi necessario trovare un coefficiente che dia un premio alla "qualità" delle vittorie e non alla "quantità". L'opposto creerebbe molto banalmente la "caccia al pollo" e in breve tempo una (giusta) polemica nei confronti dei giocatori che possono giocare moltissimo e lo fanno sempre contro avversari deboli, accumulando bonus "facili", senza mai confrontarsi con avversari di pari "livello".
Non si può mettere un bonus vittoria uguale per tutti, perchè le vittorie non sono uguali fra di loro e vincere la partita fa già ottenere un bonus che è dato dai punti che si ottengono. Il bonus deve, in qualche modo, tenere conto della difficoltà nel vincere quella partita e, al momento, non ci è ancora venuto in mente niente di meglio di un raffronto con le vittorie degli avversari.
Conosco perfettamente la critica a questo sistema che porta a una sorta di torneo "piramidale" nel quale, con il passare del tempo, i "migliori" tendono a giocare tra di loro, ma con tutta sincerità non riesco a trovare in questa cosa un difetto. Qualsiasi torneo "live" ha come obiettivo di creare un meccanismo "piramidale" con la progressiva eliminazione della maggior parte dei giocatori e la definizione dei 4 che si contenderanno la vittoria. Non vedo perchè un torneo online dovrebbe avere invece un obiettivo di tipo "ecumenico". I tornei hanno una durata e non creano "eredità" di punteggio proprio per ricreare ad ogni inizio una nuova piramide, alla base della quale, prima di incrociare i dadi tutti i giocatori sono uguali fra di loro.
Mi si dice: si ma così un giocatore che inizia a giocare alla fine ha più possibilità di scalare la classifica. E io rispondo: solo se è bravo, perchè senza vincere singole partite contro avversari teoricamente forti non andrebbe da nessuna parte e poi, se è vero che i migliori giocano con i migliori, come fa uno che arriva alla fine del torneo a giocare con quelli di alta classifica?
Insomma, io non vedo dei veri "problemi" nella formula attuale, ma solo la rituale voglia di cambiarla, una cosa che, per popolarità, è superata solo dalle discussioni sulla "cartina" e sulla "random impazzita".
Stabilito che la formula perfetta non esiste, che non si può avere una formula gradita a tutti e che ogni modifica richiede un intervento tecnico, non sempre indolore, io credo che per pensare a delle modifiche dovremmo trovarci di fronte a una classifica priva di senso, quindi con i primi posti occupati da giocatori "improbabili". Io, nella classifica attuale sinceramente non ne vedo.
Spartaco Albertarelli
Per quanto mi riguarda la critica non tocca il fatto che i forti si sfidino fra loro, piuttosto che sia premiante giocare contro una pippa che, per proprio tempo a disposizione, ha una marea di vittorie.
Esempio numerico:
"Pippa" vince una partita su 5 e fa 100 partite al mese (quindi 20 vittorie al mese). Al terzo mese offrirà a chi se lo magna uno scalpo di 60 punti.
"Forte" vince una partita su 2 e fa 20 partite al mese (quindi 10 vittorie al mese). Al terzo mese offrirà a chi se lo magna uno scalpo di 30 punti.
E' quindi molto più conveniente giocare con Pippa. Non solo mi dà più punti se lo batto, ma è anche più facile batterlo.
Dai Valerio, non ti ci mettere anche tu con la storia delle "pippe" che restano "pippe" giocando 100 partite in un mese. E' Risiko, non sono gli scacchi o il go dove neppure giocando tutta la vita puoi arrivare a certi livelli. Se hai giocato 100 partite, oltretutto in un periodo di tempo molto avvicinato, non sei una "pippa". Puoi essere meno forte di altri, ma non uno che viene battuto facilmente solo perché incontra chissà quale fenomeno del Risiko mentre tu non hai capito niente di come si gioca.
E poi cosa vogliamo fare? Premiare indistintamente le vittoria? Ma allora la pippa, perchè così l'hai definita, si sarebbe guadagnata il doppio dei bonus di quello forte, solo perchè gioca tanto. Vorrai mica lasciare una cosa del genere no? Allora iniziamo a ragionare sul fatto che quel parametro dovrà essere a sua volta modificato, perché non vorremo mica che una "pippa" possa vincere un torneo, vero?
Il problema è che alla fine si vuole sempre trovare un modo per fornire delle "garanzie" a una qualche elite di giocatori, ma questo non è (o almeno non credo che dovrebbe essere e certamente non è stato negli ultimi 25 anni) lo spirito che ha reso Risiko il gioco più giocato nel nostro Paese.
Sicuramente ma per quanto abbiamo tutti gli stessi diritti penso che l'obbiettivo comune sia rendere questa classifica più consistente.
Ok le curve di rendimento sono insite in una classifica del genere ma non credo che eventuali modifiche siano solo accademiche , sarebbe come dire che la classifica va bene cosi ed è evidente invece che qualche meccanismo va perfezionato.
Ed è giusto che una media ottenuta con 20 partite abbia lo stesso valore della stessa media ottenuta con il 300% di partite in più?
Faccio un altra considerazione portando un esempio:
partita con pochi punti bonus vinta con pochi punti tavolo (facciamo30) mentre partivo da una media di 45,00 ...la vittoria mi abbassa la media
se invece Arrivo secondo con 50 punti ma prendo risiko in faccia e la mia media si alza.
La vittoria andrebbe premiata con un bonus fisso oltre al bonus-vittorie tavolo altrimenti per il mantenimento della media ne escono partite stranissime e stressanti.
Questa è un'altro discorso.
Per noi che siamo fuori dal management dell'azienda è difficile capire se un intervento su un algoritmo di una classifica sia quantitativamente e qualitativamente troppo oneroso.
In genere l'implementazione di un nuovo prodotto costa dei sacrifici e degli investimenti che poi dovrebbero essere premiati dal ritorno di utenza.
Solo la Eg sa se eventuali investimenti in tal senso le possono essere convenienti o meno.
Questo a mio avviso è un prodotto molto buono e potenzialmente lo può essere ancora di più.
1600 partite , vecchi abbonati che si riabbonano , giocatori nuovi degli rcu che finalmente si possono avvicinare al mondo dell 'on line senza essere traumatizzati..
Noi per esempio come Club PRESTIGIOUS nel nostro piccolo e senza mezzi ne fondi siamo riusciti a dare una piccola struttura.ma soprattutto , spero che questo ci venga riconosciuto , contribuito ad accendere i riflettori sulla stanza.
Potendo parlare penso a nome di molti quello in cui noi appassionati del prestige e del live speriamo è di dare a questà modalità pari dignità e spazio dedicato che al torneo challenge E CHE NON VI si APPLICHI LA FILOSOFIA DEL " SE SON ROSE CRESCERANNO".... è un 'enorme errore pensare che le rose crescano senza cure e senza essere perlo meno annaffiate e potate .
Penso che Ove il problema fosse non tecnico ma il reperire chi annaffi regolarmente queste rose anche questo con la giusta collaborazione sarebbe facilmente superabile.
Anche con pochi mezzi ma con il giusto entusiasmo si possono fare cose grandi .
L'entusiasmo c'è.
grazie dell'attenzione
Lucio
Per un motivo semplice la modalità a tempo ha la sua stanza torneo (challenge) dove quando giochi sai che stai facendo un torneo poi quando vuoi fare il game per occupare il tempo ( puro divertimento) ti apri una dgt.
Noi che si gioca tanto si gioca con tutti e quando c'è da chiudere un tavolo si evitano le mine ma non si guarda alla classifica.
Faccio un esempio:
Oriundo è risaputo che è uno dei giocatori più bravi in questa modalità , non ha potuto giocare la parte iniziale della q3 ..ora sta giocando e ovviamente il suo coefficiente di difficolta per arrivare ad una determinata media sarà inevitabilmente più basso ...ne io mi sentirei mai di escluderlo da un tavolo.
Una bella partita prestige con 3 avversari forti vale qualunque classifica o ragionamento .
Devo ritenere che l'attuale classifica non sia "consistente"?
Se è così qualcuno mi può cortesemente spiegare dove sia l'evidente inconsistenza della classifica attuale?
Quante volte è ragionevole pensare che si possa verificare una situazione del genere in confronto al fatto che un premio fisso finirebbe INEVITABILMENTE per premiare chi può giocare di più? Abbiamo già analizzato l'ipotesi della "pippa" che pur essendo pippa non ha un tubo da fare dalla mattina alla sera e quindi, per quanto pippa, finirà inevitabilmente per vincere un numero elevato di partite, portandosi a casa un bonus elevato.partita con pochi punti bonus vinta con pochi punti tavolo (facciamo30) mentre partivo da una media di 45,00 ...la vittoria mi abbassa la media
se invece Arrivo secondo con 50 punti ma prendo risiko in faccia e la mia media si alza.
Questo è più "consistente"?
Qui dovrei accendere il pulsante "product manager" per fare un commento serio. Ma io non sono il product manager di questa linea e non mi piace fare commenti che non mi competono.Questo a mio avviso è un prodotto molto buono e potenzialmente lo può essere ancora di più.
1600 partite , vecchi abbonati che si riabbonano , giocatori nuovi degli rcu che finalmente si possono avvicinare al mondo dell 'on line senza essere traumatizzati..
Lo è .......io ho detto:
forse mi sono espresso male ...avrei piacere che tutti i giocatori siano incentivati a giocare un pizzichino di più....amo la modalità e desidero vederla crescere ..... sempre e comunqueme stesso ha scritto:
]Ti assicuro senza polemiche che avendo una media alta e tante partite la ricerca della media punti piuttosto che la vittoria influenza un numero consistente di partite ma è ovvio che se questo viene considerato il criterio migliore questo è un male minore
Penderemmo dalle tue labbra o meglio dalla tua tastiera....