Condivido anticipatamente per comodità e buona prassi la bozza di ciò che intendo dire io:
Attualmente noi club non siamo organizzati, non ci confrontiamo e così non incidiamo in nulla. Il board è naufragato. Eppure decisioni o posizioni da prendere ci sono e ci riguardano. Io dico semplicemente che se ci autocoordiniamo dandoci quel minimo d’organizzazione che ci consenta di esprimerci come gruppo con una sola voce recuperiamo una certa efficacia di fatto, una certa persuasività, nella gestione della community – il punto è se c’interessa provare a incidere.
Secondo me dovrebbe perché anche nella peggiore delle situazioni, ammesso e non concesso che il declino della community sia irreversibile, possiamo viverlo in modo migliore o peggiore.
Partiamo dai fatti. Il gruppo wa può essere uno degli strumenti di confronto tra club? Per me sì.
Per confrontarci abbiamo bisogno d’un moderatore e per me possiamo anche confermare i moderatori naturali cioè gli amministratori del gruppo (o chi vuole di loro) o addirittura i membri (o chi vuole di loro) dell’ultimo board che ha realmente esercitato le sue funzioni. Una volta che abbiamo un moderatore possiamo organizzarci e votare proposte, il moderatore può all’occorrenza anche farci da portavoce temporaneo sul forum o coi referenti.
Nulla vieta poi di eleggere tipo tre rappresentanti dei club che potrebbero svolgere ad esempio queste funzioni: moderare la discussione tra i club su wa ed eventualmente su meet, essere la cinghia di trasmissione tra il forum e i club e tra i club e il forum, richiedere d’avere un incontro annuale su meet sullo stato della community con l’editore.