"La giovinezza non è un periodo della vita ma un atteggiamento della mente, è un espressione della volontà, del potere dell'immaginazione e dell'intensità dei sentimenti. Rappresenta la vittoria del coraggio sulla codardia, dello spirito avventuroso sulle tentazioni dell'indolenza.
Non invecchiamo perchè abbiamo vissuto un certo numero di anni, invecchiamo se rinunciamo ai nostri ideali. E' vero che il passare degli anni ci spinge a rinunciare ai nostri ideali migliori ma l'animo ci suggerisce altrimenti. Pregiudizi, dubbi, timori e disperazione sono i nemici che, a poco a poco, ci mettono a terra e fanno polvere di noi prima ancora della nostra morte.
E' giovane chi è ancora capace di stupirsi ed entusiasmarsi, chi, come un bimbo affamato di sapere, continua a chiedere "e poi?", chi sfida gli eventi e gode del gioco della vita.
Siete giovani come la vostra fede, vecchi come i vostri dubbi. Giovani come la fiducia che avete di voi, giovani come la vostra speranza, vecchi come il vostro scoraggiamento.
Rimarrete giovani fino a quando sarete ancora pronti ad accettare una sfida, resterete ricettivi per quello che è bello, buono e grande, ricettivi per i messaggi della natura, del prossimo, dell'incomprensibile.
Se un giorno il vostro cuore fosse roso dal pessimismo e dal cinismo possa Dio avere misericordia per la vostra anima: l'anima di un vecchio"
Generale Douglas Mac Arthur, 1945
Questo "passo" me l'ha regalato il Presidente Nazionale dei Giovani Industriali Alessandro Riello, quando io ero Presidente dei Giovani industriali della Provincia di Pistoia (1996). Lo tengo, incorniciato, di fronte alla mia scrivania e lo leggo molto spesso, lo ritengo bellissimo. Sarebbe bello se chi di Voi ha una frase, un pensiero che più gli piace, lo inserisse in questa discussione.