Tattica: L'aiuto inconsapevole

[fedeing]

Vi propongo questo scenario.
Io (gialli) ho come obiettivo distruggere i rossi.
In afica trovansi gialli, rossi e neri ma gialli ha pochi territori e armate (confronto ai rossi) e un attacco diretto al rosso non avrebbe nessun effetto in quanto manca il rapporto di sicurezza (n*2+presidio).
Allora faccio una parte di ricarica, attacco un po' il rosso facendo credere che voglio farmi il continente fino in fondo
Ok, mi indebolisco ma anche lui fa altrettanto.
Mi fermo e dichiaro: "caspita, non ci riesco... ho sbagliato i conti..."
Ma nero (che gioca dopo di me) abbocca e spedito parte: l'africa me la faccio io!
Risultato.
Nero si fa l'Africa (anche se non è detto e se poi riesce a farsela rimane comunque abbastanza debole e riprendibile) io scompaio dall'africa (alla fine il sacrificio è stato comunque modesto) ma... scompare anche il rosso!
Grazie nero!
rosso.
Un parte dell'obiettivo è fatta con un sacrificio di armate e territori decismanet accettabile vista la situazione di partenza.

[paperinikredstar]

Nei tornei, ed anche nelle amichevoli, non si usano da tempo gli obiettivi "distruggere le armate...", perche' sono fonte di disequilibri troppo accentuati.
Anche nelle partite nostalgiche, dove si utilizzano gli obiettivi "classici", si elimina quel tipo di obiettivo. Gli obiettivi che restano sono comunque fonte di possibili grandi disequilibri, ma non creano situazioni troppo abnormi.

Ciao


Redstar

[fedeing]

È già red, me ne sono accorto...

Hai comunque usato la parola giusta, siamo "nostalgici". Cmnq in vista di una sorta di preallenamento per Modena (il 17 aprile) e lo spostamento ad un tipo di gioco più "professionale", la prossima domenica provo a proporre alla compagnia una partita con obiettivi da torneo.
Ho visto che nei tornei danno un limite di 90 minuti, in caso di partita amichevole quale può essere secondo te un tempo ragionevole? O meglio, senza dare un limite di tempo, ci se la fa a concludere in 3 ore, 3 ore e mezza?
Grazie.

[paperinikredstar]

È già red, me ne sono accorto...

Hai comunque usato la parola giusta, siamo "nostalgici". Cmnq in vista di una sorta di preallenamento per Modena (il 17 aprile) e lo spostamento ad un tipo di gioco più "professionale", la prossima domenica provo a proporre alla compagnia una partita con obiettivi da torneo.
Ho visto che nei tornei danno un limite di 90 minuti, in caso di partita amichevole quale può essere secondo te un tempo ragionevole? O meglio, senza dare un limite di tempo, ci se la fa a concludere in 3 ore, 3 ore e mezza?
Grazie.

Scusa la tardiva risposta.
Sinceramente e' talmente tanto che non gioco live che ho difficolta' a risponderti.
Sono sempre stato un sostenitore del raggiungimento dell'obiettivo, onde evitare che la casualita' nella distribuzione dei territori e degli obiettivi incida in modo troppo rilevante.
Se introduci il tempo, soluzione forse inevitabile nei tornei, la partita diventa diversa. Se il tempo e' molto lungo l'atteggiamento dipende dalla partita: se e' un' amchevole puo' darsi che si giochi come se il tempo fosse illimitato e ci viene fuori una bella partita; se invece e' un torneo nessuno giochera' come se fosse un'amichevole.
Quindi per le partite torneo a tempo mi sono allineato all'idea (che probabilmente molti organizzatori hanno sposato molto prima di me), che il tempo non sia troppo critico (visto che comunque la partita sara' giocata da tutti con un atteggiamento teso a vincere ai punti, e non raggiungendo l'obiettivo). Le cose cambiano un po' col tempo personale (che evita le furbizie dei giocatori esperti che accelerano le partite o le rallentano a seconda dei loro bisogni). Col tempo personale, come nel caso del Digital, viene data piu' autonomia ai singoli giocatori, che possono influenzare maggiormente la lunghezza della partita (numero di turni) perche' gestiscono un quarto del tempo; mentre in una partita col tempo unico i giocatori esperti di tornei live riescono a gestirne una quantita' maggiore.
In ogni caso le cose non cambiano molto. L'introduzione del tempo, comunque venga fatta, modifica in modo molto rilevante quello che e' l'atteggiamento migliore da tenere in partita.

L'unico consiglio che potrei darti, se ti alleni per un torneo, e' di simularlo nel miglior modo possibile. Percio' stesso regolamento, obiettivi e tempo. Occorrerebbe anche incentivare la vittoria (per porsi in linea con l'atteggiamento agonistico).

Ma il mio consiglio invece e' quello di giocare nel modo piu' divertente con gli amici, senza avere nulla da vincere. Spesso sono le partite piu' belle. Se ti vuoi allenare per i tornei iscriviti ad un club e disputa dei tornei.

Ciao


Redstar

[fedeing]

Grazie.

[guiscardo]

Mi fermo e dichiaro: "caspita, non ci riesco... ho sbagliato i conti..."
Ma nero (che gioca dopo di me) abbocca e spedito parte: l'africa me la faccio io!

Risultato raggiunto ma tattica, a mio modestissimo parere, scorretta. A poker ti estrometterebbero dal tavolo, è un bluff di parola che non si dovrebbe fare. Sempre secondo me.

Ma se in guerra tutto è concesso...CONTINUA COSI'!

[mozzicotto]

Risultato raggiunto..CONTINUA COSI'

Ma tu chi sei il "RIESUMATORE MASKARATO?"