Annuncio

Annuncio

Visualizzazione da 1 a 3 di 3
Discussione: In galera solo i poveracci? atto MCXXXVIII
  1. #1
     Colonnello C.te
     
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: febbraio 2003
    Prov: AP - Ascoli Piceno
    Messaggi: 14 515
    Profilo: 7629 visite
    Gradimento: 161
    7.6

    In galera solo i poveracci? atto MCXXXVIII


    Giustizia, governo battuto in Aula
    su inappellabilità dopo proscioglimento


    ROMA - Con 212 si e 212 no l'Aula della Camera ha respinto l'articolo 2 della proposta di legge sulla inappellabilità sulle sentenze di proscioglimento. L'opposizione che ha votato contro, ha salutato il risultato della votazione con fragorosi applausi. Al presidente della Camera Pier Ferdinando Casini che gli ha chiesto se intendeva procedere comunque nell'esame del testo, il presidente della commissione Giustizia della Camera Gaetano Pecorella ha detto che "si può andare avanti: "Il Senato potrà rimediare, i principi restano intatti".

    (2005-09-14 18:58:48)
    Asimov non è in linea
  2. #2
     Generale CSM
     Administrator
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: gennaio 2003
    Prov: MI - Milano
    Messaggi: 64 658
    Profilo: 23519 visite
    Gradimento: 389
    9.1

    Re: In galera solo i poveracci? atto MCXXXVIII

    IL COMMENTO

    L'ultima legge
    ad personam

    di EZIO MAURO

    QUANDO dicevamo che l'agonia politica di Berlusconi sarà una stagione terribile, in cui maturerà il peggio, non immaginavamo questo: un cambio in corsa delle regole del gioco a pochi mesi dal voto, con un ribaltone improvviso dal maggioritario al proporzionale e una nuova legge elettorale tagliata a colpi di maggioranza sulle esigenze del centrodestra, come un doppiopetto del Cavaliere.

    Dieci anni di maggioritario, un sistema che ha saputo garantire per due volte l'alternanza al potere della destra e della sinistra, vengono dunque bruciati in un falò privato ad Arcore, sacrificati all'incapacità delle forze del Polo di trovare una ragione politica per stare insieme.

    Il risultato è paradossale. Divisi su tutto e separati in casa, Udc e Forza Italia ricorrono alla superstizione estrema del proporzionale, ma lo fanno con due progetti politici opposti e inconciliabili. Casini e Follini vogliono cambiare la legge elettorale per riprendere piena libertà di movimento e liberarsi per sempre di Berlusconi. Il Cavaliere concede il cambiamento per la ragione opposta: imprigionare ancora i centristi in questa campagna elettorale, fingendo che l'intesa possa continuare, e la sua leadership anche.

    In realtà è l'istinto della fine che guida l'azzardo di Berlusconi. Poiché in questo paesaggio politico, istituzionale, normativo, ha già perso, il Cavaliere prova a cambiare quadro e paesaggio. Annunciando di essere pronto a ogni forzatura, anche nelle regole. La prima è una legge disegnata sulle esigenze attuali del Polo, che trasforma in handicap elettorale la morfologia del centrosinistra.

    Con lo sbarramento al quattro per cento, com'è noto, i piccoli partiti (come i Verdi, i Comunisti Italiani, lo Sdi, il movimento di Di Pietro) portano voti alla coalizione cui appartengono, ma non prendono seggi. Ed ecco che nella nuova legge elettorale il premio di maggioranza non va alla coalizione che prende più voti, ma più seggi, in modo che se anche l'Unione confermerà i sondaggi vincendo con una larga maggioranza di voti, potrebbe trovarsi con questo artificio minoranza in Parlamento.

    Prodi e i suoi hanno già parlato di "legge truffa". In realtà è un'altra legge ad hoc, ad personam, nel solco del quinquennio berlusconiano. L'Udc deve aver avuto un soprassalto di vergogna, perché ha annunciato che in Parlamento correggerà la norma, in quanto vuole "vincere senza barare".

    Dunque è una legge da bari, quella che arriva alle Camere. Non occorre dire altro. Salvo chiedere a Follini e Casini se è questa la cultura centrista, istituzionale e moderata, che hanno decantato per tutta l'estate. Ricordare a Fini che solo pochi anni fa si batteva per il maggioritario. E consigliare a Berlusconi di non travolgere regole e istituzioni nel vortice della sua disfatta, perché la repubblica gli sopravviverà, anche se per lui è inconcepibile.

    (14 settembre 2005)

    We are the sons and daughters of all the freedom fighters.
    And there are still many rivers to cross.
    Hands in the air, screaming loud and clear for freedom, justice and equality.
    There is no black or white, there is only right and wrong.
    We are unknown heros, we are flesh and we are blood.
    We are the great future.
    We need to get back to the joy of living.
    We are five fingers of an empty hand.
    But together, we can also be the fist.
    Sometimes change can be as simple as two hands reaching for one another.
    Clap your hands.


    highlander non è in linea
  3. #3
     Generale CSM
     Administrator
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: gennaio 2003
    Prov: MI - Milano
    Messaggi: 64 658
    Profilo: 23519 visite
    Gradimento: 389
    9.1

    Re: In galera solo i poveracci? atto MCXXXVIII

    Il leader Follini replica all'allarme lanciato dal Prodi
    "Vogliamo il sistema proporzionale, non la dittatura"
    Legge elettorale, crepe nella Cdl
    è scontro fra An e Udc

    I centristi vogliono togliere dalla riforma lo sbarramento al 4%
    Fini: "Votiamo il provvedimento solo dopo la Devolution"

    ROMA - Si aprono delle crepe nella Cdl sulla proposta di riforma della legge elettorale e lo scontro a questo punto è fra l'Udc che vuole togliere lo sbarramento al 4% previsto nel maxiemendamento e An che, per bocca di Gianfranco Fini detta le condizioni: resti la soglia del 4% e si approvi prima la legge sulla devolution. L'unico punto di contatto è nelle accuse a Prodi ed al centrosinistra comuni sia ad An che all'Udc e Forza Italia.

    Il primo a lanciare l'attacco è stato Marco Follini che al Professore dice: "Riformare la legge elettorale in senso proporzionale non è la dittatura della maggioranza". E poi ha aggiunto: "La democrazia è un libero confronto parlamentare e non un'alzata di barricate. Per noi la proporzionale è un principio che risale a Luigi Sturzo e dunque non può essere considerato né un fulmine a ciel sereno né una trovata del momento".

    E per allontanare i sospetti di voler introdurre una "legge truffa" l'Udc presenterà un subemendamento
    con cui si punta a eliminare la soglia di sbarramento del 4% per ottenere eletti in Parlamento. "Assieme alla proposta anticipata ieri (quella secondo cui i voti dei 'piccoli' verrebbero computati nella conta dei voti della coalizione per ottenere il premio di maggioranza), presentiamo questo subemendamento - ha spiegato un anonimo deputato dell'Udc alle agenzie di stampa - con la speranza che ambedue siano adottate dall'intera maggioranza". "Si tratta di iniziative - ha concluso - che dimostrano che non stiamo discutendo di una 'legge truffa' né 'ad personam', ma che siamo aperti a un largo e serio confronto parlamentare con l'opposizione senza alcun pregiudizio".

    Una posizione confermata dal ministro Mario Baccini. "C'è una sostanziale differenza - osserva il minsitro centrista - tra rappresentanza parlamentare e governabilità, che sono due cose diverse. Il Parlamento deve rappresentare il più possibile le forze politiche in termini proporzionali, mentre per la governabilità è giusto che ci sia un premio di maggioranza, ma non ha senso stabilire una soglia di sbarramento".

    Distinguo che non bastano a colmare le differenze con gli alleati. E su questo punto scende in campo direttamente Gianfranco Fini dopo una riunione dell'esecutivo del suo partito. Fini detta le condizioni e la prima è che "la soglia di sbarramento al 4% già presente nella legge elettorale vigente non sia in alcun modo cancellata dall'emendamento". Poi, prosegue il ministro degli Esteri, An darà il via libera solo dopo
    "l'approvazione definitiva della riforma della Costituzione", la previsione di "un vincolo di coalizione" piuttosto rigido secondo il quale le coalizioni "devono presentare un programma comune e indicare un candidato premier".

    (14 settembre 2005)
    highlander non è in linea

Discussioni simili

  1. Denuncia pubblica....II atto.....
    Da lillo72 nel forum Latina (2003-2006)
    Risposte: 5
    Ultimo post: 10-04-2004, 11:09
  2. ultimo atto di un moderatore dimissionario
    Da Amedeo nel forum Archivio Campionati e Tornei
    Risposte: 49
    Ultimo post: 30-01-2004, 22:36

Navigazione

Tag per questa discussione