So benissimo che è un argomento su cui si è discusso tanto e tanto ma vorrei esporre la mia personalissima opinione... Per prima cosa faccio presente che il gioco della carta statisticamente ha un valore che vale poco più che 0 (zero) tenendo conto del fatto che si perdono almeno tre armate ogni volta per fare una carta che vale 3-4 armate. Secondo me il gioco della carta è sempre lecito e corretto in qualsiasi momento della partita,anche se si è ai primi turni... a parte un unico caso in cui lo ritengo una tecnica scorretta e poco rispettosa nei confronti degli altri concorrenti e cioè quello in cui è il giocatore in vantaggio a farlo o quando viene proposto da un altro giocatore al giocatore che in quel momento della gara è in vantaggio. Negli altri casi per me è una cosa normalissima,un modo come un altro per arrivare ai territori in obiettivo. Questa tesi è appoggiata dal fatto che è facilmente fronteggiabile dagli altri due giocatori in diversi modi,: aprendo cartina tra di loro,offrendo la carta a uno dei due che sta facendo carta o attaccandolo il "cartinaro". Resto assolutamente contro a chi,per qualsiasi motivo, decide di lasciar perdere la propria sorte e influire arbitrariamente sul possibile vincitore delle partite... la ritengo una cosa assurda e senza senso... a prescindere... scusate lo sfogo ma volevo chiarire questa mia posizione... per questa cosa ho perso il torneo e probabilmente la possibilità di andare a Milano... senza rancore verso nessuno. Michele.