Guardate questo video.....che cosa ne pensate ?
http://it.youtube.com/watch?v=1ihHCtLnbxE
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Dario Leopoldo Righetto
In un articolo leggevo che c'è chi ha intrapreso degli accordi con ristoranti e simili per lo "smaltimento" dell'olio usato per le fritture: lo prelevano, lo filtrano e lo usano senza spendere un €uro dato che per i ristoratori lo smaltimento dell'olio sarebbe un costo che così non hanno.
Resta da considerare il fatto che per far andare le auto che ci sono oggi ad olio vegetale si dovrebbe coltivare colza ovunque e ancora non basterebbe a soddisfare il fabisogno nazionale.
E' altrettanto vero che ci continuano a prendere beatamente per il naso e questo da fastidio a priori.
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Che è vecchia...dario70 ha scritto:
Ricordo un articolo del "Venerdì" in cui ne parlava Dario Fo.
Al di là di ciò, ci sono in teoria due ipotetici vantaggi e cioè il minor inquinamento e il risparmio.
Riguardo al primo, è un argomento ancora da approfondire. Certo, anche avere olio vegetale bruciato nell'aria non è il massimo.
Riguardo al secondo, è un falso vantaggio. Il carburante costa di più perchè ci sono le accise in quanto è...carburante. Nel momento in cui l'olio di colza venisse riconosciuto come tale, le accise ricadranno anche su di esso.
L'ultima differenza, però, è che il guadagno andrebbe ad altri produttori ma anche lì si dovrebbe capire quale sarebbe il "bilancio" agricolo.
Ho letto un articolo di Carlo Rubbia, il quale sostiene che c'è una pianta simile alla canna da zucchero, la quale rende circa 15.000 litri di etanolo per Ettaro coltivato.NykNyk ha scritto:
A conti fatti in Italia abbiamo , sempre a suo modo di dire, circa 7 milioni di Ettari non coltivati, che porterebbero il 30% di fabbisogno nazionale per autotrazione....
L'olio di girasoli costa 0.75 euro
L'aspetto economico infatti è del tutto relativo perchè è probabile che finirebbero semplicemente per guadagnarci di più loro non certo spenderemmo meno noi e adesso come adesso credo che circolare con olio vegetale non soggetto ad imposte sia illegale e quindi mi sa che si rischia almeno una multa se non peggio.Voyager ha scritto:
Cosa può utilizzare il consumatore italiano per fare il pieno della propria auto a termini di Legge?dario70 ha scritto:
L'Agenzia delle Dogane informa che l'utilizzo di oli vegetali come quello di colza in autotrazione è sottoposto a pagamento dell'accisa. Per cui, in base all'art. 21 del Decreto legislativo n. 504 del 26/10/1995, è tassato come carburante qualsiasi altro prodotto destinato a essere utilizzato, messo in vendita o utilizzato come carburante o come additivo per accrescere il volume finale dei carburanti. In base all'art. 40 del Decreto, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa dal doppio al decuplo dell'imposta evasa, non inferiore in ogni caso a 7.500 euro, chiunque destina a usi soggetti a imposta prodotti. In pratica, l'utilizzo di oli vegetali come l'olio di colza senza l'assolvimento dell'imposta è punito.
Molti pensano che olio di colza e biodiesel siano sinonimi. Invece, pur avendo la stessa origine,ovvero i semi di colza, sono due cose ben diverse. L'olio che si compra al supermercato e che si usa per friggere i cibi è ottenuto dalla spremitura dei semi della colza; da questo, tramite un processo chimico, si ottiene il biodiesel. È un vero e proprio combustibile: si può usare puro nei motori diesel solo se l'auto è predisposta dal costruttore (con piccole modifiche o accorgimenti in fase progettuale) . In pratica, l'olio di colza è sì un ingrediente del cosiddetto biodiesel (ossia del carburante diesel ottenuto da fonti vegetali), ma l'olio alimentare (compresi quelli di girasole, di arachidi, semi vari...) in commercio non ha subito i trattamenti chimici necessari, per cui produce residui che a lungo andare danneggiano il motore.
Leggetevi queste precisazioni,cosa ne pensate?
http://www.ingegnerando.it/technolog...lio_colza.html
Rimini aprì una discussione simile per il riutilizzo dell'olio esausto nei MacDonld's britannici.dario70 ha scritto:
In Inghilterra attualmente il parco macchine dei Mac và con l'olio usato per friggere le patatine.
Come ha detto Dago, l'olio nei supermercati lo paghiamo meno rispetto al gasolio per via della minore incidenza di tasse.
Se lo riconoscessero come combustibile, il suo prezzo supererebbe quello del gasolio.
Ma questo è un finto problema, perchè ci sono colture come la palma da Brasile, che hanno un'altissima resa e costano molto meno del girasoli. Volendo coltivare in Italia una pianta esclusivamente per questo uso, ci sarebbe la possibilità di sfruttare terreni ora incolti, per via della consistenza ciottolosa o sabbiosa o dell'impossibilità di irrigazione.
I prodotti OGM che vengono sviluppati per propinarci pomodori e mele al supermercato... potrebbero essere impiegati in questo campo...
La Germania, è una realtà e da sola produce un terzo del biocombustibile europeo.
Questo carburante insieme all'uso intensivo dell'eolico, del solare (altra realtà tedesca...) sopperirebbe con il minimo sforzo a oltre il 50% del fabbisogno.
Il discorso ambiente:
E' un dato inconfutabile che si riduca il CO2 (gas serra) e per capirlo non occorre alcuna dimostrazione scientifica.
I vegetali producono ossigeno durante il proprio ciclo di vita.
I fossili di origine animale da cui si originano la granparte di idrocarburi, no.