Quote Gighen ha scritto:
[ev]Edit by Mod: Prego un SM di spostare in HQC[/ev]


Leggendo le regole dei tornei challenge c'è una regola sul punteggio che dice:" chi viene eliminato ha - 20 punti nel conteggio", percui se ad esempio una persona è a 200 si ritroverà a 180 fino anche in negativo.
Appreso questo una delle primissime partite fatte in challenge eliminai uno, credo se ricordo bene perché aveva 4 carte, a quel punto qualcuno mi disse che assolutamente non bisogna eliminare altrimenti l'eliminato andrà giù in classifica. La situazione fu, in realtà un po opprimente e da quel giorno in chall non ho più eliminato nessuno per non essere il bastian contrario della situazione.
Ora mi domando allora è una regola irrilevante? che non serve a nulla? e se non serve a nulla perché l'hanno fatta?
Io da parte mia non ho problemi a continuare questa usanza, ma allora viene meno la strategia di gioco anche in relazione alla classifica.
Credo che se ci fosse una regola nel calcio simile, tutte le squadre, ad esempio cercherebbero di fare 4 goal all'inter (se fosse questa la regola: ogni 4 goal subiti in una partita vengono scalati 3 punti) per far perdere punti, o più semplicemente come quando in partita di risiko c'è uno con più territori e per cui più rinforzi, si cerca di rimettere equilibrio nella partita da parte degli altri.
Questa mia non vuol essere nient'altro che una constatazione in relazione all'usanza, da qui UNA CONSUETUDINE E' NORMA?

Luca

Tutto cio' che e' all'interno del regolamento, accettato da tutti i giocatori, e' lecito.
Io ho subito diverse eliminazioni. Non fa piacere, ma bisogna accettarle. E' un gioco. Non si viene uccisi. L'eliminazione non equivale a un omicidio. Se qualcuno la sente in questo modo ha dei problemi che sono piu' profondi e che esulano dalla eliminazione in se'.
Se si ha un vantaggio personale nell'eliminare un giocatore da una partita (da una partita, non dal torneo, ne' tantomeno dalla vita) non vedo atteggiamenti antisportivi nel farlo. Se invece non se ne avesse alcun vantaggio, allora e' effettivamente un'azione di cattivo gusto.
Comunque, in senso ampio, teoricamente e potenzialmente, ogni avversario puo' scavalcarci in classifica, e quindi non eistono eliminazioni "improprie". Ognuna e' da considerarsi lecita e non antisportiva. Poi, se qualcuno ci mette dentro la cattiveria, e' affar suo e della sua coscienza.
Personalmente non eliminavo mai i giocatori dalla partita, ma se conviene farlo perche' non farlo? Io stesso, come dicevo, ho subito diverse eliminazioni. In alcune ho ravvisato della cattiveria. Ma mi sono servite a vedere le cose con maggiore distacco. Ogni volta che si comincia una partita di risiko non bisogna contare sul fatto che non si verra' eliminati e si fara' almeno un punto. Bisogna anzi essere pronti ad ogni eventualita'. In fondo e' una lezione di vita, per soffrire meno.


Redstar

P.S. Comunque la regola della penalizzazione agli eliminati, e Spartac e High possono confermare se vogliono, nacque per evitare che i giocatori eventualmente in difficolta' abbandonassero la partita (contando solamente la vittoria e non anche i piazzamenti).
La regola puo' favorire una maggiore attenzione nel gioco, in modo da non finire in difficolta'. Ma e' anche vero che se si finisce comunque in difficolta', e' piu' difficile non subire l'eliminazione.
In ogni caso la regola ottiene cio' che si prefigge. Ogni giocatore e' fortemente incentivato a restare in partita, anche in difficolta', per tentare di evitare l'eliminazione.

A proposito dell'eliminazione, nel Risk essa e' normale, in quanto non ci sono obiettivi, e la partita finisce solamente con la conquista di tutti i territori.