A parte la magnata di oggi...in un normalissimo agriturismo...mi ci vorrà un paio di giorni per digerire il tutto...
Vi vorrei segnalare una nuova mattana delle mie parti...hanno aperto un ristorante dove la sala da pranzo è immersa in una oscurità quasi assoluta...
I camerieri (uno per tavola) sono dotati di occhiali agli infrarossi (tipo incursori della marina) oppure ciechi ...e ti servono in totale silenzio (ordini tutto prima alla reception)...mettendoti in mano il bicchiere...e tagliandoti il cibo...
La sala è percorsa da musica new age-Celtica-Classica e similia in sordina...e ci si siede su comodissimi divanetti...
Bello ma surreale...un esperienza da fare!...ma non da rifare spesso!
ecco quello che puoi aspettarti...
dalla recensione del primo di questi ristoranti..."Ricordate mosca cieca, il gioco in cui, bendati, bisognava orientarsi solo attraverso i rumori e le sensazioni? Bene, se in molti ristoranti c’è il divieto di fumare o di accendere i cellulari qui è la luce a essere messa letteralmente alla porta. Banditi flash e orologi luminosi, finestre serrate affinché tutto sia rigorosamente al buio.
Blindekuh, letteralmente mucca cieca, è un ristorante molto particolare, pioniere della gastronomia al buio, dove il “gioco” è quello di mangiare nell’oscurità più assoluta, ma l’obiettivo è serio e preciso ed è quello di aprire la porta a un mondo diverso da quello che conosciamo e dimostrare che nulla è impossibile.
Ospitato in una cappella metodista, nel quartiere zurighese di Seefeld, il locale è stato aperto nel settembre del 1999 ed è gestito per la maggior parte da personale non vedente. All’entrata una hall accoglie gli ospiti, l’unica che, insieme alle toilette e alle cucine, è illuminata. Su un grande cartellone c’è il menu, che cambia in base alla stagionalità, con una scelta fra tre antipasti, tre piatti principali fra carne, pesce e verdura e tre dessert, oltre alle bibite.
A questo punto i commensali vengono accompagnati nella sala principale da camerieri ipovedenti che, per avvertire del loro arrivo, indossano per tutta la serata delle piccole campanelle ai piedi. Così comincia la cena, dove visto che l’occhio, qui, non vuole la sua parte, è la qualità del cibo a essere messa al primo posto. Per gli spostamenti basta chiamare e qualcuno che accorrerà in aiuto, per il resto ci si mette alla prova, cercando di sviluppare quei sensi spesso dimenticati come il tatto e l’udito...