Da qualche giorno è nelle sale cinematografiche il quarto episodio della saga di Indiana Jones che ripropone, dopo molti anni dall'ultimo film, le vicende dell'archeologo più famoso del mondo, sempre intepretato da Harrison Ford.
Chi ha già avuto modo di vedere il film avrà sicuramente apprezzato lo straordinario lavoro che è stato fatto. Questo nuovo film non ha nulla da invidiare a quelli precedenti e ci restituisce un Harrisn Ford non più giovanissimo, ma perfettamente collocato nella nuova vicenda che è ambientata negli anni '50.
Per l'occasione, abbiamo avuto l'opportunità di realizzare un nuovo gioco da tavolo dedicato a tutti gli appassionati del genere, che ci farà rivivere tutte le avventure del mitico Indy.
Il gioco di Indiana Jones, infatti, non si basa solo sulle vicende narrate nell'ultimo episodio, ma ripercorre in modo sintetico tutte le storie del passato.
Il gioco si svolge in modo piuttosto semplice.
Ogni giocatore interpreta Indiana Jones e dispone di una scheda-personaggio sulla quale sono indicati tre "valori": vitalità, conoscenza e abilità. Il primo valore indica quelli che, utilizzando un termine mutuato dai videogiochi, potremmo definire "punti vita", mentre gli altri due valori indicano le conoscenze scientifiche e l'abilità con le armi, due caratteristiche fondamentali per poter superare le diverse prove che il nostro personaggio dovrà affrontare.
I "punti" sono rappresentati da piccoli cappellini in plastica, che riproducono il celebre cappello di Indy.
I giocatori muovono il proprio personaggio di continente in continente e ad ogni spostamento pesacno una carta da uno dei mazzetti che si trovano nei diversi luoghi. Ogni carta richiede il superamento di una prova che prevede il lancio di due dadi ai quali sommare il valore della caratteristica richiesta. Se il punteggio è superiore a quello indicato sulla carta, la prova è superata e il giocatore può tenere la carta, altrimenti la prova non è superata e il personaggio perde un "punto vita".
Le carte possono essere trasformate in punti vittoria ma solo recandosi nel continente indicato sulla carta stessa. E qui il viaggio continua...
Ogni continente racchiude anche uno degli oggetti misteriosi che sono stati al centro delle vicende dei film, quindi la pietra magica, l'arca dell'alleanza, il santo graal e, naturalmente, il teschio di cristallo. Questi oggetti possono essere trovati solo dopo aver affrontato tutte le "avventure" indicate sulle carte che sono state assegnate casualmente a quel continente. In tutti i casi i punti vittoria diventano effettivi solo rientrando al "campo base" (cioè il Nord America).
Una particolarità del gioco è il meccanismo che determina il turno di gioco. Ad ogni spostamento, si lanciano 3 dadi e si muove un segnalino colorato su una sorta di "orologio" raffigurato sulla plancia di gioco. Il turno di ciascuno dipende quindi dal "tempo" necessario a spostarsi da un continente all'altro, e non da una sequenza predefinita di eventi.
Ovviamente, nel corso del gioco si potranno trovare mezzi di trasporto e altri aiuti, che consentiranno non solo di muoversi più "rapidamente", ma anche di aumentare le propria caratteristiche e di consegueza la facilità con la quale poter superare le diverse prove.
Qui sotto un'immagine di insieme del gioco e un dettaglio della plancia. Le carte "avventura" vengono poste negli appositi spazi ricavati nelle aree che riportano il nome dei singoli continenti, mentre in basso a destra si trova il "cerchio segnatempo".