Vi scrivo ora in tempi non sospetti, in modo che qualcuno non dica “lo affermi solo perché sei ultimo in classifica…” per esporvi una mi riflessione sulla nuova metodologia di definire la classifica: tipo “medagliere olimpico”.
Secondo me è un sistema che come vantaggio è quello di cercare di invogliare a cercare (perseguire) solo e solamente la vittoria e non cominciare (a 15min dalla fine) fare i conti/conticini di quanto sia più conveniente consolidare l’attuale posizione più che cercare di vincere rischiando il tracollo totale. E questo lo considero un grosso punto a favore di questa novità introdotta dal nuovo direttivo.
Però, come tutte le idee, ha dei lati negativi (e forse, secondo me, in questo caso sono più rilevanti del lato positivo):
1. in una competizione da 8 incontri (come la nostra coppa) può succedere che uno con 3 vittorie e 5 secondi posti sia dietro uno con 4 vittorie e 4 quarti posti… secondo me è più bravo il primo che il secondo
2. inoltre una classifica del genere dopo 3 o 4 vittorie uno potrebbe decidere di saltare qualche tappa tanto con 4 vittorie su 8 è già un buon punto
3. questo sistema va a favore del “fattore chiappa” perché se hai avuto tre giornate di chiappa sei gia messo bene, cosa che non capitava l’anno scorso: visto che se qualche volta schiappavi e le altre volte andavi male eri comunque messo male in classifica (io sono un esempio: ho vinto 5 partite di cui 3 di pura chiappa ad esempio il tavolo da 5 e la partita della sdadata a Gianmaria; però questo non mi ha dato certezza della finale… in fatti ero a rischio di non qualificarmi fino all’ultima giornata… cosa che con la classifica “medagliere olimpico” non sarebbe successo… visto che a due giornate dalla fine potevo essere già certo della finale…)
In conclusione secondo me era meglio il vecchio sistema!
Ovviamente ciò non vuole essere una critica ma solo un’analisi delle potenziali conseguenze pro e contro la nuova regola…
Ciao
Il Diurno