la mia non e' una barzelletta ....... buona visione !!!
tetone2008 ha scritto:
RIUSCIRA' IL NOSTRO EROE A FARLA FRANCA?
O SARA' LA FRANCA A FARSI IL NOSTRO EROE?
un po' di storia
Quando un uomo moriva, per certificarne la morte veniva chiamato il medico
condotto, il quale, per verificare l'effettivo decesso, usava infliggere
dolore al deceduto.
Il modo più comune utilizzato in quel tempo era un potente morso inflitto
alle dita dei piedi (quasi sempre l'alluce).
Nel dialetto del popolino, il medico assunse così il nome di "becca morto".
Questa pratica diede origine ad un vero e proprio mestiere.
La tradizione prevedeva che tale mestiere fosse tramandato dal padre al
primo figlio maschio.
Verso la fine del medioevo accadde però qualcosa che cambiò il futuro dei
beccamorti.
Uno dei beccamorti più famosi non riuscì a concepire un figlio maschio,la
moglie partorì 4 figlie femmine.
Il beccamorto, per evitare l'estinzione del mestiere, domandò alla chiesa la
dispensa per poter tramandare la professione alla propria figlia femmina la
quale, dopo aver ricevuto la benedizione, iniziò il suo lavoro di beccamorto.
Il caso volle che il suo primo morto fosse un uomo al quale un carro aveva
tranciato entrambe le gambe; la ragazza era indecisa su dove infliggere il
morso, e alla fine,prese una decisione....
......
.....
.....
Nacquero cosi "le pompe funebri".
code ha scritto:
La fortuna mi arride perchè io non la spreco (quasi mai)!
giuseppe castiglia,un grande barzellettiere,da notare che tutti i suoi personaggi li chiama "Saro"(abbreviazione di Rosario)e la parola "mbare"(in dialetto vuol dire compare),
buona visione
anche qui traduco un paio di parole "talianno e talia"sono voci del verbo guardare(guardando e guarda),"maritata" vuol dire sposata,buona visione