Il digitale terrestre..una grande fregatura

[Mines]

Come ampiamente pubblicizzato da due mesi circa la Sardegna è passata interamente al digitale terrestre, il segnale analogico è stato spento e per vedere la tv ci si è dovuto dotare di decoder digitale.

La sperimentazione è partita dalla Sardegna ed ora mi è chiaro perchè.

Noi siamo una regione poco " interessante" dal punto di vista ecomomico, i sardi sono pochi, e la tv trasmette tanti commercial spot, promozioni che se non arrivano al destinatario finale non hanno alcuno scopo. Quindi, da dove cominciare con un segnale che fa acqua da tutte le parti, che oggi c'è e domani no, che arriva discontinuo e disturbato?

Dal mercato sardo, ovvio.

Mica oscuro il segnale in Lombardia, dove ho tanti potenziali consumatori destinatari dei messaggi pubblicitari

La stampa non ne parla ma il digitale terrestre NON FUNZIONA come si deve, Italia uno non si prende da un mese, alcuni canali (soprattutto RAI), spariscono per poi riapparire dopo giorni.

I canali che si vedono al minimo accenno di vento spariscono.

Molti sono stati COSTRETTI a sottoscrivere l'abbonamento a SKY, per potere vedere la tv.


A questo aggiungete la difficoltà per l'utente medio di settare correttamente il decoder.

doveva essere un passo in avanti, se ne sono fatti 10 indietro.

Ciliegina sulla torta, su Rai 3 noi vediamo il tgr CAMPANIA


Che

Buona fortuna ai prossimi destintari del cambio: la Valle d'Aosta.

Una bella fregtura

[user_8214]

Come ampiamente pubblicizzato da due mesi circa la Sardegna è passata interamente al digitale terrestre, il segnale analogico è stato spento e per vedere la tv ci si è dovuto dotare di decoder digitale.

La sperimentazione è partita dalla Sardegna ed ora mi è chiaro perchè.

Noi siamo una regione poco " interessante" dal punto di vista ecomomico, i sardi sono pochi, e la tv trasmette tanti commercial spot, promozioni che se non arrivano al destinatario finale non hanno alcuno scopo. Quindi, da dove cominciare con un segnale che fa acqua da tutte le parti, che oggi c'è e domani no, che arriva discontinuo e disturbato?

Dal mercato sardo, ovvio.

Mica oscuro il segnale in Lombardia, dove ho tanti potenziali consumatori destinatari dei messaggi pubblicitari

La stampa non ne parla ma il digitale terrestre NON FUNZIONA come si deve, Italia uno non si prende da un mese, alcuni canali (soprattutto RAI), spariscono per poi riapparire dopo giorni.

I canali che si vedono al minimo accenno di vento spariscono.

Molti sono stati COSTRETTI a sottoscrivere l'abbonamento a SKY, per potere vedere la tv.


A questo aggiungete la difficoltà per l'utente medio di settare correttamente il decoder.

doveva essere un passo in avanti, se ne sono fatti 10 indietro.

Ciliegina sulla torta, su Rai 3 noi vediamo il tgr CAMPANIA


Che

Buona fortuna ai prossimi destintari del cambio: la Valle d'Aosta.

Una bella fregtura

Un'ottima ragione per fare una causa collettiva alla Rai e non pagare il canone..... anche Maria , in pieno centro a Sassari , ha difficoltà di ricezione e s'impicca col decoder.

Un televisore col decoder incorporato potrebbe essere la soluzione : risolve almeno i problemi di settaggio dei Canali , perchè hai un solo telecomando e tutto è più facile.


Chiedete l'Indipendenza..... Sa Sardigna Libera , affora sos continentales.

[dario70]

Come ampiamente pubblicizzato da due mesi circa la Sardegna è passata interamente al digitale terrestre, il segnale analogico è stato spento e per vedere la tv ci si è dovuto dotare di decoder digitale.

La sperimentazione è partita dalla Sardegna ed ora mi è chiaro perchè.

Noi siamo una regione poco " interessante" dal punto di vista ecomomico, i sardi sono pochi, e la tv trasmette tanti commercial spot, promozioni che se non arrivano al destinatario finale non hanno alcuno scopo. Quindi, da dove cominciare con un segnale che fa acqua da tutte le parti, che oggi c'è e domani no, che arriva discontinuo e disturbato?

Dal mercato sardo, ovvio.

Mica oscuro il segnale in Lombardia, dove ho tanti potenziali consumatori destinatari dei messaggi pubblicitari

La stampa non ne parla ma il digitale terrestre NON FUNZIONA come si deve, Italia uno non si prende da un mese, alcuni canali (soprattutto RAI), spariscono per poi riapparire dopo giorni.

I canali che si vedono al minimo accenno di vento spariscono.

Molti sono stati COSTRETTI a sottoscrivere l'abbonamento a SKY, per potere vedere la tv.


A questo aggiungete la difficoltà per l'utente medio di settare correttamente il decoder.

doveva essere un passo in avanti, se ne sono fatti 10 indietro.

Ciliegina sulla torta, su Rai 3 noi vediamo il tgr CAMPANIA


Che

Buona fortuna ai prossimi destintari del cambio: la Valle d'Aosta.

Una bella fregtura

Prevedevo questo problema.....

Vedi Mary, sono un tecnico e riesco a capire forse meglio il perchè di tutto questo.

Effettivamente, il sospetto che vi abbiano usato come cavia, mi è subito sembrato chiaro , quando ho sentito che la prima regione sarebbe stata la vostra....

Infatti, se vuoi proporre un servizio migliore, parti prima dove c'è il grosso dei clienti, non dove ci sono meno persone.....

Oltretutto, in Lombardia il territorio è più favorevole, essendo pianeggiante in buona parte....


Il segnale non credo sia però l'unica causa, il problema del digitale è che necessita di superare una certa soglia, è del tipo "vedo" o "non vedo" (e non pensare male....
).

Penso che molti decoder siano di scarsa qualità, i ripetitori non adeguati, e la tecnologia un po' "acerba".

Porta pazienza, vedrai che con il tempo migliorerà.

[Mines]

Porta pazienza, vedrai che con il tempo migliorerà.

Sì, porto pazienza...intanto continuo a guardare TGR Campania su Rai 3



Volevo anche puntualizzare che due setimane fa TV sorrisi e canzoni ha pubblicato un articolo parlando del digitale terrestre.

Si legge che in Sardegna solo il 4% della popolazione ha avuto problemi.


Ridicola stampa al servizio di chi li paga


Probabilmente solo il 4% NON HA avuto problemi.

[Costantino B]

Ridicola stampa al servizio di chi li paga

[Mines]

Prevedevo questo problema.....

Vedi Mary, sono un tecnico e riesco a capire forse meglio il perchè di tutto questo.

Effettivamente, il sospetto che vi abbiano usato come cavia, mi è subito sembrato chiaro , quando ho sentito che la prima regione sarebbe stata la vostra....

Infatti, se vuoi proporre un servizio migliore, parti prima dove c'è il grosso dei clienti, non dove ci sono meno persone.....

Oltretutto, in Lombardia il territorio è più favorevole, essendo pianeggiante in buona parte....


Il segnale non credo sia però l'unica causa, il problema del digitale è che necessita di superare una certa soglia, è del tipo "vedo" o "non vedo" (e non pensare male....
).

Penso che molti decoder siano di scarsa qualità, i ripetitori non adeguati, e la tecnologia un po' "acerba".

Porta pazienza, vedrai che con il tempo migliorerà.

La notte tra il 19 e il 20 maggio nella provincia di Torino, Cuneo e in 74 comuni della provincia di Asti, il segnale analogico di RaiDue e Rete Quattro verrà spento. I due canali si potranno vedere solo attraverso il decoder digitale
Switch off, la mappa

Dopo la Sardegna anche il Piemonte entra nel mondo della televisione digitale terrestre, anche se a piccoli passi. La notte tra il 19 e il 20 maggio nella provincia di Torino, Cuneo e in 74 comuni della provincia di Asti, il segnale analogico di RaiDue e Rete Quattro verrà spento. I due canali si potranno vedere solo attraverso il decoder digitale. Lo stesso avverrà nel Lazio (il 16 giugno) e in Campania (il 10 settembre). CONSULTA LA LISTA DEI COMUNI PIEMONTESI

Il passo successivo per le tre province piemontesi sarà lo switch-off (lo spegnimento) di tutti i canali analogici tra il 24 settembre e il 9 ottobre 2009. Per quella data quasi tre milioni di persone, distribuite tra 568 comuni, vedranno una nuova televisione. Di miglior qualità video e con una maggiore scelta di canali. Tuttavia, come abbiamo scritto nella nostra guida al digitale terrestre, la rivoluzione lascerà a bocca asciutta alcune minoranze di cittadini.

Il problema è a valle
Per le case che già non ricevevano il vecchio segnale analogico, la nuova tecnologia digitale non porterà alcun miglioramento. La aree più difficili da raggiungere sono le valli, in Piemonte come in tutta Italia. Secondo Massimo Nagarville, presidente del Corecom (Comitato Regionale per le Comunicazioni), oltre 25.000 famiglie piemontesi rimarranno ai margini della rivoluzione televisiva. Un campanello di allarme che ha portato la regione Piemonte a chiedere (invano) lo slittamento della data del 20 maggio.

Tuttavia anche chi vive in città ha i suoi problemi. Associazioni di consumatori e giornali locali hanno raccolto le lamentele di molte persone che, pur non avendo mai avuto disservizi con il segnale analogico, non riescono a vedere i canali Rai su digitale terrestre. In molti casi, il problema si può risolvere con l'intervento di un antennista. Un costo che va ad aggiungersi alla spesa per il decoder.

In realtà un modo per garantire la tv digitale terrestre al 100% degli italiani c'è: sfruttare il segnale satellitare. Per questo Rai e Mediaset stanno studiando l'ipotesi di una piattaforma comune (che si chiamerebbe Tivusat) che possa trasmettere i canali del digitale terrestre a tutti quei cittadini che non ne ricevono il segnale. Per vedere Tivusat sarebbe necessario un altro decoder, diverso sia da quello Sky che da quello digitale terrestre.

Contributi statali
Per accedere alla televisione digitale terrestre è necessario un decoder, che può essere sia zapper (per vedere i soli canali gratuiti) o interattivo (dotato di un lettore smart-card per vedere anche i canali a pagamento). Il ministero dello Sviluppo Economico ha messo a disposizione uno sconto di 50 euro per l'acquisto di decoder interattivi. I requisiti per usufruire del contributo:
· Avere la residenza in uno dei comuni coinvolti nello switch-over del 20 maggio di età uguale o superiore ai 65 anni
· Dichiarare un reddito uguale o inferiore ai 10.000 euro (riferito alla dichiarazione dei redditi 2007)
· Dimostrare di essere in regola con il pagamento del canone Rai
Al momento dell'acquisto bisognerà presentare un documento d'identità, il codice fiscale e la ricevuta del pagamento del canone Rai. Il contributo non si applica a tutti i decoder presenti sul mercato. Consulta la lista dei decoder sottoposti a contributo.

Da marzo 2009 sono in vendita esclusivamente televisori con decoder digitale integrato. Va ricordato, inoltre, che un decoder può collegarsi ad un solo televisore.

Sportello informazioni
Per spiegare in cosa consiste e quali cambiamenti comporterà lo switch-over, dall'11 al 25 maggio la Rai mette a disposizione uno sportello informativo in Via Verdi 31, a Torino. Gli esperti del Centro ricerche e innovazione tecnologica Rai, di Rai Way e del Centro di produzione di Torino risponderanno a qualsiasi domanda sul digitale terrestre. Lo sportello risponde al numero 011 884408 . E' attivo anche un numero verde: l'800 022 000.

Il 16 e il 17 maggio, a piazza San Carlo a Torino, Mediaset allestirà un “villaggio digitale” dove i cittadini potranno informarsi e vedere concretamente in cosa consiste il passaggio dall'analogico al digitale. Verranno mostrate su maxi-schermi le immagini di tutti i canali digitali visibili gratuitamente dal settembre 2009. Tecnici specializzati spiegheranno le differenze tra i vari decoder e il modo per installarli.

tratto da kataweb.it

Buona fortuna amici

[mozzicotto]

Obbligare la gente a comprare il decoder...son veramente andati fuori di testa!

[mass03]

Come ampiamente pubblicizzato da due mesi circa la Sardegna è passata interamente al digitale terrestre, il segnale analogico è stato spento e per vedere la tv ci si è dovuto dotare di decoder digitale.

La sperimentazione è partita dalla Sardegna ed ora mi è chiaro perchè.

Noi siamo una regione poco " interessante" dal punto di vista ecomomico, i sardi sono pochi, e la tv trasmette tanti commercial spot, promozioni che se non arrivano al destinatario finale non hanno alcuno scopo. Quindi, da dove cominciare con un segnale che fa acqua da tutte le parti, che oggi c'è e domani no, che arriva discontinuo e disturbato?

Dal mercato sardo, ovvio.

Mica oscuro il segnale in Lombardia, dove ho tanti potenziali consumatori destinatari dei messaggi pubblicitari

La stampa non ne parla ma il digitale terrestre NON FUNZIONA come si deve, Italia uno non si prende da un mese, alcuni canali (soprattutto RAI), spariscono per poi riapparire dopo giorni.

I canali che si vedono al minimo accenno di vento spariscono.

Molti sono stati COSTRETTI a sottoscrivere l'abbonamento a SKY, per potere vedere la tv.


A questo aggiungete la difficoltà per l'utente medio di settare correttamente il decoder.

doveva essere un passo in avanti, se ne sono fatti 10 indietro.

Ciliegina sulla torta, su Rai 3 noi vediamo il tgr CAMPANIA


Che

Buona fortuna ai prossimi destintari del cambio: la Valle d'Aosta.

Una bella fregtura

Hai detto una grande verità!!!

[fortitudo]

Obbligare la gente a comprare il decoder...son veramente andati fuori di testa!

ma dentro le tasche

[bento81]

Il digitale terrestre ultimamente ha fatto passi da gigante.
Per prima cosa ha fregato a Sky il supercanale Studiouniversal:
per Sky è stata una mazzata,visto che moltissimi abbonati(me compreso)erano legatissimi a questo canale,che proiettava continuamente i superfilm anni 70-80'(tutto Coppola,Scorsese,De Palma,tutti i mafia movie con De Niro,Al Pacino,Pesci,Keitel ecc..):più che una perdita,una mezza catastrofe per gli abbonati Sky;
un colpaccio per Mediaset.
Come sapete,Studio Universal è stato sostituito da MGM Channel,che praticamente fa solo polpette di film vecchissimi in biancoenero.

Punto secondo:tutti i programmi satellitari Rai(eccetto Gamberorosso grazie al cielo)passano ora a Mediaset;
Rai1 Rai2 Rai3 Rete4 Canale5 Italia1 La7 rimangono ancora su Sky,ma molti programmi saranno oscurati:
per esempio,quando Rai1 farà vedere le partite della nazionale,il Satellite Sky non consentirà di vedere Rai1.
Intanto Sky annuncia un notevole potenziamento con 20 nuovi canali(addirittura abbiamo visto nascere in questi giorni Sky Cinema Italia,che a occhio e croce dovrebbe essere un gran bel canale di cinema italiano).

Nonostante le pressioni delle associazioni dei consumatori è già certo che non esisterà mai(almeno nei prossimi anni)un decoder unico,quindi,dopo la rivoluzione del 2012(sparirà la programmazione via antenna)c'è da presumere che Mediaset sarà riuscita ad allestire un pacchetto competitivo ed all'altezza di Sky,cosìcchè gli italiani lo prenderanno in quel posto ben bene:sostanzialmente,dovranno decidere se avere il decoder sky(satellitare con segnale HD) o il decoder Mediaset(digitale terrestre),oppure addirittura tutti e 2,pagando 2 abbonamenti,trovando lo spazio per farci stare 2 decoder di fianco al plasma/LCD,con un esercito di telecomandi che invaderà i soggiorni degli italiani.