Allora,ho letto tutta la discussione,mi sento di intervenire in quanto chiamato in causa,non certo per rovinare,l'iniziazione di un nuovo club,che poteva risparmiarsi certe affermazioni,perche' assolutamente fuori luogo e tardive visto che da quel torneo sono passati piu' di due mesi.Prima di tutto la mia educazione mi spinge a fare i migliori auguri ai nuovi amici della val di fiemme,che pero' oltre a giocare a risiko dovrebbero imparare certe regole mai scritte sui comportamenti da tenere,io e il mio club non pretendiamo di insegnare niente a nessuno,pero' non ci lamentiamo mai,e sopratutto non screditiamo il lavoro di altre persone gettando la benche' minima ombra su qualchesia club o giocatore.Detto questo voglio a portare a conoscenza del forum come si e' svolta quella famosa finale.La partenza indica me con38 punti gia' in obiettivo,con una nicchia servita in asia,chaka con 40 punti alla fine si e' poi verificato che entrambi avevamo obiettivi completamente opposti,lui il sud del mondo,io il nord con nessun e dico nessuno punto di scontro possibile,che avesse un qualche minimo interesse per entrambi,detto questo chi gioca a risiko decentemente,sa benissimo che anche un mediocre giocatore come posso essere io ha delle ottime schance di vittoria o piazzamento,visto che anche e poi si e' verificato con il secondo posto si poteva essere ripescati per il nazionale,le possibilita' per gli altri due si sono assottigliate notevolmente,quando con a parere mio si sono indeboliti,per riuscire ad equilibrare la partita.Il terzo grifone presente,e chiedo la conferma,altro che agevolare il club si e' scagliato con una serie di tris su chaka,facendone vacillare la partita,il gioco a me a andava bene e riuscivo a portare in porto la vittoria.Chi ci conosce sa che le volte che ci troviamo in partita fra fratelli ci scanniamo,spesso finendo per favorire chi si trova con noi in quella partita,altro che taciti accordi o mano leggera,percio' e qui chiudo,le affermazioni che sono state esternate da alcuni nei post precedenti,mi indignano,e mi chiedono di pretendere delle scuse,perche' ledono la mia correttezza in partita e nel rapporto con tutti i giocatori che mi conoscono,se cio' non succedera' mi risevo di allungare la mia black list.Un sentito ringraziamento a tutti coloro che sono intervenuti,esaltando lo spirito di lealta' che contraddistingue da sempre il club dei grifoni del quale sono profondamente orgoglioso di fare parte,e nel caso specifico di me e mio fratello maurizio.
cordiali saluti
Tenente
fortebraccio ha scritto:
Magg. C.te
Generalessa rosa
T. Colonnello
Generale CSM
Poi dico la mia su questa frase:
La componente psicologia è un fattore della partita, ma non deve avere "collegamenti" con le relazioni interpersonali esterne ad essa. Tutte le "ripicche", ostruzionismo di gioco o altro deve iniziare e finire in partita ed essere relativo alla partita. Se sapessi che la Silvia o mio padre mi aiutasse o non mi giocherebbe contro un tris per farmi vincere sarei il primo a non volere giocare con loro. Indipendentemente da ciò che c'è in palio, la correttezza della partita deve farla da padrona. Poi ripeto, c'è chi ha dei nodi al fazzoletto, a chi non va bene un certo tipo di gioco e risponde in modo ostruzionistico ed ok, fa parte del Risiko...ma se dovessi farmi problemi a giocare con tizio o caio perchè legati in un certo modo a me...beh a Verona chiuderei baracche e burattini perchè tutto il mio lavoro sarebbe inutile 
Serg. Magg.
recluta
