Strategie

[scratch]

Vorrei aprire questo post per condividere con tutti alcune considerazioni in merito alle diverse strategie di gioco che potranno risultare utili ai più inesperti per carpire le molteplici sfumature del gioco.

Con i miei amici abbiamo svolto una decina di partite. Non sono molte ma sono un inizio per poter fare una valutazione strategica. Ecco le prime due provocazioni:

1. Nelle nostre partite l'Asia Minore è sempre (o quasi) risultata fondamentale: chi ne ha avuto la supremazia ha sempre fatto molti punti (Maggior impero in primis).

2. La supremazia nei mari che anch'essa porta preziosi punti in realtà difetta della mancata ricompensa della carta e quindi viene spesso relegata in secondo piano.


So che questi fatti posso esser dovuti ad inesperienza e a rettaggi di strategie dalle vecchie versioni di Risiko, ma vorrei avere delle vostre considerazioni in merito a questi e a qual si voglia altro argomento strategico.

Grazie

P.S. queste valutazioni derivano da partite svolte sia con il regolamento classico che con la variante expert.

[Galador]

Ottimo ,
per quanto riguarda le regole expert vedo che siete già entrati nell' ottica giusta:
In effetti l' Asia minore è la prima scelta territoriale (soprattutto in una partita a 20 punti ) ed è molto pericoloso lasciarla indisturbatamente al primo giocatore che la occupa (attenzione alle "strozzature territoriali" in Egitto e in Cappadocia).
Di solito chi si piazza in Asia minore cerca di crearsi un angolo sicuro in Arabia (occupando anche Mesopotamia e Judea) o in Armenia ( occupando Cappadocia, Mesopotamia e Ponto) per piazzare il proprio CDP e cerca di inseguire da subito la continuità territoriale(altri permettendo).

Nel proseguire della partita l' est Europa può diventare più importante, dato che offre un maggior numero di territori contigui, ma naturalmente è più difficile da colonizzare.

Un' altra buona scelta è la Spagna...

Poi al top c' è sempre l' Inghilterra che offre un ottimo riparo per il proprio CDP, ovviamente per il fatto di avere il CDP separato dal continente , chi gioca con l' Inghilterra farà più fatica ad inseguire la continuità territoriale in fase di piazzamento, ma questo gli offrirà il vantaggio di occupare altre isole o territori strategici più lontani in modo da non essere mai troppo chiusi in una sola area del tabellone.
Infatti è proprio questo il problema di inseguire subito la continuità territoriale in Asia:se la cosa non riesce si rischia di essere tagliati fuori da tutti i giochi del continente.

Ricordo inoltre che il giocatore più forte è in genere colui che sa sfruttare le tre strategie disponibili : territoriale / attacco ai CDP / marittima senza preclusioni decidendo in base alla disposizione territoriale della singola partita (della strategia marittima ho già parlato nel post dei playtests)

E' da notare come in 3 anni di campionati a Salsomaggiore il giocatore più forte sia sempre risultato lo stesso (e questo senza essere il più fortunato ), quindi se anche c'è una componente di timore reverenziale degli avversari, va anche considerato che una buona strategia e una buona esperienza ( da cui il nome delle regole ) possano fare la differenza.

[scratch]

attenzione alle "strozzature territoriali" in Egitto e in Cappadocia)

cosa intendi esattamente?

[Galador]

Se non le occupi tu, ci pensa un altro e se non sarà impossibile da subito avere la continuità territoriale, sarà proprio da quegli stati che partiranno gli attacchi per spezzarla o limitarla.
Il problema di chi gioca l'Asia minore è che deve concentrare in essa molte forze (proprio per questi motivi) e rischia di perdere aderenza con il resto del mondo, perdendo la partita se la strategia iniziale fallisce. Cosi è in genere utile scegliersi anche un isola nel centro del mediterraneo,che difficilmente sarà attaccata subito e pertanto non richiederà rinforzi immediati che saranno invece disponibili per le battaglie asiatiche .Col procedere della partita l' isola può diventare la testa di ponte per successivi sviluppi....

[scratch]

Interessanti considerazioni. Mi potresti indicare dove hai già postato sulla strategia marittima?

grazie

[Galador]

Le vostre idee : i risultati de playtest, pag 2

[scratch]

Descrivo la strategia marittima : 2 punti per turno (vecchie regole) assicurati dal dominio dei mari e da un CDP ben difeso (questa difesa può essere anche creata nel tempo, comunque entro il rischio di entrata in gioco del primo tris). In genere per il CDP si predilige un' isola, per renderlo ulteriormente inaccessibile sia nei primi turni che per effetto della flotta, poi tutti i legionari extra vengono impegnati in navi, si attacca raramente, preferendo destinare le risorse a nuove navi (1 per turno).Di solito la neutralità è premiante : si perdono parte delle provincie abbandonate a se stesse , ma gli altri giocatori in genere non si accaniscono in quanto la neutralità non è considerata fonte di pericolo(naturalmente non è necessario essere sempre neutrali).
Normalmente si sale rapidamente di punteggio , sino a quando chi realizza la supremazia territoriale opera facilmente il sorpasso, tuttavia a quel punto è molto facile piazzarsi secondi.

Ho ripreso le tue considerazioni sulla strategia marittima e mi pare che ci si possa leggere un implicita ammissione che questa strategia, nella migliore delle ipotesi, miri ad un piazzamento, e solo in una situazione particolarmente fortunosa possa portare ad una vittoria, tutt'al più per concessione altrui.

Per onestà devo anche aggiungere che col mio gruppo non abbiamo ancora giocato con il nuovo sistema di assegnazione dei PV che premia anche le parità, ma anche in questa situazione mi sembra di poter considerare la strategia marittima di "serie B": detto in altre parole, la sola strategia marittima difficilmente porterà un giocatore alla vittoria.

cosa ne pensate?

[Galador]

Le 3 strategie base nelle regole expert

1) territoriale: è la più premiante per arrivare alla vittoria e può portare sino a tre punti vittoria a turno ( si mantiene il proprio a CDP iniziale e si ricerca la maggior continuità territoriale e il maggior numero di territori ). È tuttavia quella che richiede il sacrificio del maggior numero di legionari per ottenere la conquista dei territori e il consolidamento dei confini, se si punta su questa strategia difficilmente si riuscirà ad avere i mezzi per perseguire anche le altre due 2.

2) Conquista dei CDP : questa strategia è possibile solo con le regole expert e non con altre varianti in cui il CDP riceve il legionario supplementare ad ogni turno. I punti vittoria non vengono creati, ma ridistribuiti tra i vari giocatori: ovvero se tolgo un CDP al mio avversario io faccio un punto in più e lui uno in meno. È forse la strategia più flessibile. Richiede la conquista di almeno due CDP avversari, cosa abbastanza difficile, per eguagliare e la strategia territoriale in senso di guadagno assoluto di punti vittoria, ma già conquistandone solo uno si può poi decidere ( flessibilità ) che uso fare dei nuovi rinforzi ( contrastare le strategie territoriali altrui / conquistare il nuovo CDP / dedicarsi ai mari)

3) Marittima : è la più difficile da giocare perché richiede (per funzionare al meglio) una approfondita conoscenza delle dinamiche di gioco e in genere la si inizia da apprezzare a fondo dopo aver giocato almeno una decina di partite. È la più debole in senso assoluto perché da al massimo 2 punti (il proprio CDP e i mari ) e richiede un grosso investimento di truppe in navi , ma ha il vantaggio che queste truppe vengono accumulate e non distrutte in attacchi. Considerando che nell'attacco si perdono in genere due legionari per ogni legionario difensore, la riconversione da navi in truppe risulta molto più conveniente e costituisce un patrimonio per il futuro. Quindi è vero che difficilissimo vincere con la sola strategia marittima ma questo non la rende affatto un'opzione di serie B. Sarà il giocatore capace, a decidere il momento in cui abbandonarla totalmente o integrarla con le altre.

Le regole expert consentono di giocare con una maggiore varietà di strategie che vivacizzano il gioco con numerose opzioni.
Inoltre i relativi costi in legionari risultano molto bilanciati fra loro, al punto tale che non è possibile determinare in partenza una strategia sicuramente vincente, ma sta nella capacità del singolo intuire quale possa essere la migliore via da seguire in base alla situazione contingente del tabellone.
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per quanto riguarda le nuove regole da torneo, sono in corso dei playtest ed è prematuro dire come cambieranno questi equilibri, che comunque saranno differenti.
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chiunque avesse giocato con le regole expert ( partendo, mi raccomando, con 27 legionari ) e si fosse divertito trovando affinità con quanto da me espresso, o al contrario abbia verificato cose completamente diverse, è pregato di comunicarmelo nel post: le vostre idee: i risultati dei playtests. Ogni opinione supportata da un riscontro pratico è comunque un'occasione di miglioramento. Grazie.

[scratch]

3) Marittima : è la più difficile da giocare perché richiede (per funzionare al meglio) una approfondita conoscenza delle dinamiche di gioco e in genere la si inizia da apprezzare a fondo dopo aver giocato almeno una decina di partite. È la più debole in senso assoluto perché da al massimo 2 punti (il proprio CDP e i mari ) e richiede un grosso investimento di truppe in navi , ma ha il vantaggio che queste truppe vengono accumulate e non distrutte in attacchi. Considerando che nell'attacco si perdono in genere due legionari per ogni legionario difensore, la riconversione da navi in truppe risulta molto più conveniente e costituisce un patrimonio per il futuro. Quindi è vero che difficilissimo vincere con la sola strategia marittima ma questo non la rende affatto un'opzione di serie B. Sarà il giocatore capace, a decidere il momento in cui abbandonarla totalmente o integrarla con le altre.

Sono sicuramente interessanti le considerazioni sul "costo delle giocate" in attacco, rispetto al risparmio con le triremi che restano sempre un bacino potenziale di truppe convertibili, ma resta la pecca delle carte.

Un calcolo più preciso della convenienza in termini di "costi" credo debba considerare il potenziale delle carte (difficilemnte calcolabile).

Da questo mi pare di poter dire (avvicinandomi alla tua posizione) che la strategia marittima non sia di "serie B" se supportata da un minimo di conquista territoriale finalizzata anche solo all'acquisizione delle carte, ma proprio questa credo sia la difficoltà del gioco: bilanciare le strategie (almeno 2 diverse) che se perseguite in solitaria rischiano di essere tutte controproducenti.

[Galador]

ineccepibile