In questi giorni stiamo ricevendo varie richieste di informazioni riguardanti il Campionato Nazionale che sta per entrare nella sua fase più calda, quella delle qualificazioni.
Molte sono le richieste di informazioni da parte dei vari organizzatori e ho quindi deciso di aprire questa discussione per fornire risposte alle domande più frequenti.
1. Numero minimo di partecipanti. Come sapete è stato fissato a 20 per avere la certezza di poter inviare almeno un finalista. Ovviamente, un torneo deve avere una sua struttura ben precisa, il che significa che l'organizzatore deve stabilire con chiarezza quando si chiudono le iscrizioni. Una volta chiuse le iscrizioni, è necessario che i partecipanti siano effettivamente almeno 20. Se questo numero non viene raggiunto, la selezione non acquisisce alcun diritto, quindi l'eventuale vincitore del torneo potrebbe non essere invitato alla finalissima.
2. Struttura del torneo. Ogni organizzatore locale è libero di organizzare il torneo nel modo che ritiene più opportuno, purchè nel rispetto del RTU. Ai fini della selezione è però necessario che vi sia una classifica finale che comprenda almeno 4/5 giocatori in ordine di graduatoria. Questo per consentirci di scegliere i nominativi degli eventuali giocatori da invitare a Milano oltre al vincitore.
3. Numero di finalisti. Il numero dei finalisti non è ancora stato definito con precisione e la scelta dipenderà anche da fattori di tipo logistico che non siamo ancora in grado di definire con esattezza.
4. Diritti acquisiti. L'unico diritto che viene garantito è quello dell'invito automatico al vincitore del torneo, purchè il torneo abbia raggiunto il numero minimo di 20 parecipanti. Se al torneo partecipano 40 pesone NON SI HA diritto ad inviare 2 finalisti, anche se, al momento di mandare gli inviti, terremo conto dei numeri raggiunti da ogni torneo.
5. Luogo delle selezioni. Non è strettamente necessario che ciascuna selezione si svolga in un singolo luogo. Questo significa che è possibile creare una serie di sotto selezioni locali coordinate dallo stesso club, purchè la struttura organizzativa sia ben definita e offra a tutti pari opportunità di gioco. La cosa essenziale è che ogni organizzatore ci fornisca una dettagliata classifica finale che può essere frutto di partite giocate in luoghi diversi, ma non può essere, per nessuna ragione, suddivisa in più parti. In altre parole, un torneo può essere suddiviso in più luoghi, purchè, alla fine, vi sia una graduatoria unica (in pratica è materialmente necessario che vi sia una finale). Non è una soluzione ideale perchè può dare vita a numerosi casi limite, ma è accettabile.