Stanza Libri & Comics

[bento81]

Ragazzi mi sto divertendo un mondo a leggere le avventure di Cico.
Cico è un personaggio del fumetto Zagor,cui è stata dedicata una serie in suo onore,dal taglio comico-surreale.

Cico, o meglio Don Cico Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales, appare sin dal primo numero di Zagor, La foresta degli agguati, o semplicemente Zagor.
Fisicamente il messicano è raffigurato basso (tra i 140 e i 150 cm) e grassoccio, inizialmente dotato di sombrero e con i tratti del volto più truci. In seguito il copricapo messicano sparirà e il viso di Cico diventerà più rotondo e simpatico, perdendo l'aspetto minaccioso. Anche il suo linguaggio si modererà. Formidabile mangiatore e bevitore, ma sempre al verde, ha la pessima abitudine di truffare osti e titolari di Saloon, finendo poi irrimediabilmente nei guai. Ha spesso idee cervellotiche che coinvolgono altra gente, primo tra tutti il suo principale comprimario. Ama ricordare la sua discendenza fatta di uomini nobili e istruiti, tra cui il famoso nonno farmacista. Spesso fa amicizia con personaggi che poi lo coinvolgono in vicende complesse che Zagor è chiamato a risolvere. E' attaccabrighe, presuntuoso, arrogante, pauroso, imbroglione, furbo e sciocco allo stesso tempo. Pare che Bonelli, ideando Cico, si sia ispirato a Paperino.

Personalmente,ho trovato questo personaggio,e l'umorismo di quest'opera,molto simile a Fantozzi:un personaggio servile e sfig ato,ma anche scansafatiche e godereccio:nel complesso un vero spasso!

[mozzicotto]

L'eternauta...
Mio padre sono vent'anni che compra Lanciostory e Skorpio tutte le domeniche...

Bellissimo l'eternauta!
Io sbrokkavo per le "Cronache del tempo medio" !
Ho la serie completa che rileggo sempre volentieri.

[mamart]

Ragazzi mi sto divertendo un mondo a leggere le avventure di Cico.
Cico è un personaggio del fumetto Zagor,cui è stata dedicata una serie in suo onore,dal taglio comico-surreale.

Cico, o meglio Don Cico Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales, appare sin dal primo numero di Zagor, La foresta degli agguati, o semplicemente Zagor.
Fisicamente il messicano è raffigurato basso (tra i 140 e i 150 cm) e grassoccio, inizialmente dotato di sombrero e con i tratti del volto più truci. In seguito il copricapo messicano sparirà e il viso di Cico diventerà più rotondo e simpatico, perdendo l'aspetto minaccioso. Anche il suo linguaggio si modererà. Formidabile mangiatore e bevitore, ma sempre al verde, ha la pessima abitudine di truffare osti e titolari di Saloon, finendo poi irrimediabilmente nei guai. Ha spesso idee cervellotiche che coinvolgono altra gente, primo tra tutti il suo principale comprimario. Ama ricordare la sua discendenza fatta di uomini nobili e istruiti, tra cui il famoso nonno farmacista. Spesso fa amicizia con personaggi che poi lo coinvolgono in vicende complesse che Zagor è chiamato a risolvere. E' attaccabrighe, presuntuoso, arrogante, pauroso, imbroglione, furbo e sciocco allo stesso tempo. Pare che Bonelli, ideando Cico, si sia ispirato a Paperino.

Personalmente,ho trovato questo personaggio,e l'umorismo di quest'opera,molto simile a Fantozzi:un personaggio servile e sfig ato,ma anche scansafatiche e godereccio:nel complesso un vero spasso!

Onestamente non l'ho mai neanche sfogliato....nè lui nè Zagor.
E' una di quelle serie che mi sono sempre sembrate troppo "vecchie".....anche 20 anni fà.
Non pensavo che gli albi su Cico fossero così "ironici".

Bellissimo l'eternauta!
Io sbrokkavo per le "Cronache del tempo medio" !
Ho la serie completa che rileggo sempre volentieri.

Visto che hai la serie completa, sai dirmi orientativamente da quanti albi è composta!?
Francamente stò cercando di prenderlo ma ancora non ho capito quanti volumi sono.
E' stato pubblicato un miliardo di volte ed ogni volta aveva un numero di uscite differente....

[mozzicotto]

Visto che hai la serie completa, sai dirmi orientativamente da quanti albi è composta!?
Francamente stò cercando di predermelo ma ancora non ho capito quanti volumi sono.
E' stato pubblicato un miliardo di volte ed ogni volta aveva un numero di uscite differente....

Pensa che nella mia ignoranza ero convinto d'avere TUTTA la serie nn sapendo che erano stati pubblicati altri 2 volumi!



Le "Cronache del tempo medio" si dividono in tre parti (pubblicate in volumi dalla Eura Editoriale): nella prima, Random, Oxido e Safari combattono Nerone come alleati di Brain (quest'ultimo li considera rispettivamente Alfiere, Regina e Torre, e la narrazione della guerra segue i canoni delle partite di scacchi). Dopo alterne vicende, i nostri danno un "matto affogato" al re nero, costringendolo ad autodistruggersi. La vittoria è totale, ma all'orizzonte si intravede già il conflitto tra gli ex-alleati.

"Eroe della seconda parte del fumetto è Chip. Perso il padre Random per mano di Brain, abbandonato dalla madre Safari, il ragazzo è catturato e coinvolto in una guerra che l'ex-alleato sta combattendo contro sè stesso. Sconfitto infatti il suo nemico "storico", Brain si annoia, e trascorre il suo tempo facendo scontrare i suoi eserciti in quelle che egli considera "partite a scacchi dal vero". Ma Chip, ragazzino muto e minorato, si rivela inaspettatamente un gigante mentale, e si sbarazza in un epico scontro psicocinetico del perfido Brain. Il "Tempo Medio", questa sanguinosa era di transizione, sembra terminato: ora è il tempo della ricostruzione. Chip, acclamato salvatore dell'umanità, diventa il messia della sua rinascita.

Ma i drammi non sono ancora terminati. Nella terza parte della storia un nuovo nemico si affaccia sulla scena. Si tratta di Korol, l'equivalente russo di Nerone e Brain, un ibrido uomo-computer (ovviamente appassionato di scacchi) comandante di una nave lanciamissili (che ancora più ovviamente si chiama Potëmkin). Morto Chip, uccisa a tradimento nonna Safari, questa volta sarà Aden (a fianco), figlio di Chip, a dover fronteggiare la minaccia. E riuscirà nell'intento in maniera apocalittica."

[mozzicotto]

Come nn citare "STURMTRUPPEN" !!!
L'unico fumetto al mondo che è stato capace di farmi sbottare dal ridere ovunque mi trovassi.

[mamart]

Piccolo aggiornamento per i pochi interessati....
E' iniziata il mese scorso l'ultima stagione di John Doe, con un albo che si intitola proprio "Stagione Finale" (più in alto vedete la copertina del numero di questo mese).

L'avvio promette bene e candida quest'ultima parte della storia come, forse, la migliore.
Dopo una 1/2 stagione di "vagabondare" finalmente gli eventi hanno ripreso la loro continuità, stravolgendo completamente l'universo che era stato creato in 70 albi.
John infatti ha ucciso il Grande Capo, sancendo a sua insaputa la fine del mondo che conosceva.
Scomparsi gli amici, i luoghi e tutto ciò che era stato creato dal Dio che lui stesso ha ucciso.... (un pò blasfemo....).

John si ritrova in uno spazio bianco con il difficile compito di creare il nuovo mondo da zero...
Ora è lui il Grande Capo.
Per creare qualcosa però, bisogna conoscerlo.
Non si può creare un essere vivente senza sapere com'è fatto...
Avrà molto da studiare; per ora non riesce a creare neanche una lampadina.
Come prima cosa sta tentando di "riportare" qualcosa dal mondo precedente...come i suoi vecchi amici Guerra, Fame e Pestilenza.
Per il momento però, c'è bisogno di trovare subito dei nuovi candidati per rappresentare i tre Cavalieri dell'Apocalisse e tutte le altre divinità necessarie al buon funzionamento del mondo.
Fato, Tempo, il notaio, il Dio dei luoghi comuni, ecc.. ecc..

Durante la creazione John si trova davanti a scelte "curiose"...tipo se creare un mondo "già avviato" in cui gli abitanti, per forza di cose, dovranno credere nell'esistenza di un Deus Ex Machina....oppure creare un mondo "in evoluzione", in cui gli abitanti vivranno sempre con il dubbio.
Indovinate cosa avrà scelto...



P.S.
Piccola nota "tecnica"....
E' cambiato il logo della serie.
Ora intorno alla O c'è un bagliore bianco.
E' diventata una specie di aureola.
Fantastico....

[mamart]

Roberto Recchioni ha annunciato che la nuova proprietà dell'Eura Editoriale ha deciso di chiudere anticipatamente la serie.
Dei 99 numeri previsti ne usciranno solo 77....quindi la serie si chiuderà con l'albo di questo mese.

L'annuncio di Recchioni comparso su Comicus:

C'è una nuova proprietà a gestire l'Eura. Una proprietà che del settore dei fumetti e delle sue cifre non conosce nulla e legge i numeri sotto parametri del tutto diversi.
E se guardi le cifre da un punto di vista diverso, capita che pure il primo o secondo bonellide più venduto in edicola (e di sicuro il più venduto in libreria specializzata) non abbia numeri interessanti.

Con un preavviso di poche settimane, posso fare ben poco per il finale. Nella misura in cui ci sarà possibile, cercheremo di dargli un senso.

Questa l'ennesima incomprensibile decisione che sconvolge una delle serie più innovative ed amate del panorama nostrano.

Il fumetto italiano è morto.
Spero con tutto il cuore che l'Eura affoghi nella sua

[mamart]

Roberto Recchioni ha annunciato che la nuova proprietà dell'Eura Editoriale ha deciso di chiudere anticipatamente la serie.
[...]
Spero con tutto il cuore che l'Eura affoghi nella sua

A quanto pare il mio desiderio è stato esaudito!
L'Eura Editoriale e con essa il capoccione che aveva rilevato il tutto ha chiuso i battenti, passando il testimone a Editoriale Aurea, un nuovo gruppo guidato da Enzo Marino (ex-Direttore Commerciale di Eura) e Sergio Loss.
La nuova direzione, sicuramente più ferrata, ha prontamente deciso di far ripartire John Doe da dove era stato interrotto.
Bartoli e Recchioni hanno annunciato che JD tornerà nelle edicole dal mese di Ottobre.
Si presenterà con una doppia numerazione (1-78) in modo da permettere ai vecchi fans di preservare la continuity estetico/narrativa e contemporaneamente consentire l'avvicinarsi di nuovi lettori.
Finalmente la storia avrà il finale che merita...
Unica pecca la mancanza della firma di Massimo Carnevale per le copertine, sostituito da Davide de Cubellis.
In basso le prime due.



Il Re è morto....viva il Re!