Visto che ti addentri su un terreno che conosco abbastanza bene, devo per forza fare delle precisazioni.
Il gioco ideato da Lamorisse, si chiamava La Conquete du Monde ed è stato pubblicato nel 1957 dalla società francese Miro Company. Lo scopo del gioco era, come dice il titolo, la conquista del mondo, quindi di tutti i 42 territori. Nessun obiettivo segreto. Va detto che la versione commerciale conteneva già alcune importanti modifiche rispetto al gioco che Lamorisse aveva presentato, ma questo e un dettaglio troppo "tecnico" per questa discussione.
Il gioco prende il titolo attuale (intendo quello americano) nel 1963, quando viene acquisito dalla Parker, marchio che nel tempo passerà prima a MB e poi ad Hasbro.
Nel corso degli anni, il gioco subisce diverse modifiche fino a "stabilizzarsi" in quelle che sono le regole attuali, adottate in tutto il mondo, con l'eccezione dell'Italia.
In Italia il gioco si trasforma ancora fino alla versione attuale che prevede, di fatto, due set di regole del tutto distinte: quelle "base" e quelle da "torneo" e sono proprio queste ultime ad aver modificato completamento l'impianto di gioco.
Non è un caso che solo in Italia esistano dei tornei ed esista una versione online multiplayer. Gli uni e l'altra sono la diretta derivazione di una trasformazione del gioco originale e senza le modifiche apportate al gioco in scatola, non potrebbe esistere l'attuale RD2, con le sue peculiarità.
L'originale viene considerato in tutto il mondo un gioco "per bambini" perchè la componente fortuna resta talmente elevata da non consentire molte strategie di gioco. La cosa ha una logica precisa perchè Lamorisse inventò il gioco per divertire i suoi figli e non per creare un gioco di alta strategia. Già dalla primissima edizione commerciale le regole furono però fortemente modificate rispetto a quelle del prototipo originale, ma questo senza modificare l'idea di base.
In Italia, invece, le cose sono andate in modo diverso, molto diverso, per cui fare paragoni non ha più alcun senso (mi sento di escludere che la maggior parte dei giocatori attuali possa trovare le regole classiche interessanti dal punto di vista strategico).
Dagli inizi degli anni '90 ad oggi, il gioco ha subito una tale mutazione che, nella versione "digital", non vi è neppure più traccia degli obiettivi e delle regole originali, ma si gioca usando quelle da torneo adattate alle peculiarità del gioco online e non è affatto da escludere che presto ci sarà un'altra piccola "evoluzione", che riguarderà sia la versione da tavolo che quella "digitale".
Fatta questa doverosa precisazione, questo è la community del gioco Risiko e non intendiamo dare spazio ad altre divagazione riguardanti giochi pubblicati da altre aziende in altre parti del mondo, quindi preghiamo tutti i giocatori dall'astenersi da qualsiasi citazione di marchi e loghi che nulla hanno a che vedere con la produzione EG.
Grazie.