Matteo e la Sclerosi multipla

[maat]

Conosco personalmente Matteo..la sua storia è trmendamente o meravigliosamente vera...
In vita mia non ho mai conosciuto una persona più forte e determinata....






La sua esperienza è raccolta nel suo libro scaricabile gratuitamente dal suo sito: http://www.matteodallosso.org/



Grande Matte....

[ciroNa]

che bel post!

ancora una volta i metalli pesanti...
contenuti con carichi paurosi nei vaccini
ancora una volta la chelazione che aiuta
di certo Matteo non avrà avuto la strada spianata nelle sue cure, ritenute dalla medicina ufficiale dei placebo.
pensa che molte volte al miglioramento, evidente, com'è in questo caso i nostri "luminari" gridano quasi al miracolo o al massimo accusano chi ha diagnosticato l'infausta diagnosi di aver sbagliato.

FORZA MATTEO!!!

[maat]

che bel post!

ancora una volta i metalli pesanti...
contenuti con carichi paurosi nei vaccini
ancora una volta la chelazione che aiuta
di certo Matteo non avrà avuto la strada spianata nelle sue cure, ritenute dalla medicina ufficiale dei placebo.
pensa che molte volte al miglioramento, evidente, com'è in questo caso i nostri "luminari" gridano quasi al miracolo o al massimo accusano chi ha diagnosticato l'infausta diagnosi di aver sbagliato.

FORZA MATTEO!!!

La verità è ancora più tragica...in ogni caso Matte sta facendo qualcosa di meraviglioso...da solo con il passa parola, sta vincendo pian piano la diffidenza delle persone...

Matteo in tutto questo non ci guadagna nulla...anzi...dedica 8 ore al giorno a rispondee alle mail (dopo aver lavorato per 8 ore in ufficio)....e quando parli con lui, nonostante sia stremato è sempre sorridente e positivo...

Crede in quello che fa, nonostante i più diffidenti lo accusino di avere tornaconti personali....

Purtroppo come dici tu Ciro...la medicina tradizionale a volte ha come interesse primario il portafoglio delle case farmaceutiche...

La flebo chelante infatti ha un costo irrisorio....è poco remunerativa, anche perchènon è sotto brevetto....e questo si sa, rende più reticenti...
quello che mi fa incazzare, è che non prendono neanche in considerazione l' eventualità che questa possa essere la strada giusta per migliorare la vita ( non parlo di guarigione) di persone che lottano contro mali debilitanti come la Sm....


Quello che posso fare per Matteo è continuare a diffondere la sua voce..

[wolf62]

La verità è ancora più tragica...in ogni caso Matte sta facendo qualcosa di meraviglioso...da solo con il passa parola, sta vincendo pian piano la diffidenza delle persone...

Matteo in tutto questo non ci guadagna nulla...anzi...dedica 8 ore al giorno a rispondee alle mail (dopo aver lavorato per 8 ore in ufficio)....e quando parli con lui, nonostante sia stremato è sempre sorridente e positivo...

Crede in quello che fa, nonostante i più diffidenti lo accusino di avere tornaconti personali....

Purtroppo come dici tu Ciro...la medicina tradizionale a volte ha come interesse primario il portafoglio delle case farmaceutiche...

La flebo chelante infatti ha un costo irrisorio....è poco remunerativa, anche perchènon è sotto brevetto....e questo si sa, rende più reticenti...
quello che mi fa incazzare, è che non prendono neanche in considerazione l' eventualità che questa possa essere la strada giusta per migliorare la vita ( non parlo di guarigione) di persone che lottano contro mali debilitanti come la Sm....


Quello che posso fare per Matteo è continuare a diffondere la sua voce..

Grande cio che sta facendo,piu che per se stesso per tanti altri sconosciuti che sono nella sua stessa condizione o peggio!
Avendo trascorso oltre 20 anni nel settore della Neuroriabilitazione vi posso solo dire che ce ne sono veramente tanti come o peggio di Matteo abbandonati a se stessi.

[ciroNa]

La verità è ancora più tragica...in ogni caso Matte sta facendo qualcosa di meraviglioso...da solo con il passa parola, sta vincendo pian piano la diffidenza delle persone...

Matteo in tutto questo non ci guadagna nulla...anzi...dedica 8 ore al giorno a rispondee alle mail (dopo aver lavorato per 8 ore in ufficio)....e quando parli con lui, nonostante sia stremato è sempre sorridente e positivo...

Crede in quello che fa, nonostante i più diffidenti lo accusino di avere tornaconti personali....

Purtroppo come dici tu Ciro...la medicina tradizionale a volte ha come interesse primario il portafoglio delle case farmaceutiche...

La flebo chelante infatti ha un costo irrisorio....è poco remunerativa, anche perchènon è sotto brevetto....e questo si sa, rende più reticenti...
quello che mi fa incazzare, è che non prendono neanche in considerazione l' eventualità che questa possa essere la strada giusta per migliorare la vita ( non parlo di guarigione) di persone che lottano contro mali debilitanti come la Sm....


Quello che posso fare per Matteo è continuare a diffondere la sua voce..

è esattamente quello che dicevo io.
ho letto qualche lettera di Matteo con i medici dell'ospedale milanese
negano non un teorema, ma l'evidenza dei risultati! senza cercare di capire cos'è accaduto, SONO NEL MEDIOEVO!
medici come Neubrander, come tanti altri, potrebbero essere mandati al rogo come streghe dai nostri arroganti e spenti baroni!

ma il danno più grosso è la paura che inculcano nei pazienti.
tanto che sono certo che lo stesso Matteo, nonostante la sua testimonianza ed i suoi risultati fatica a spronare chi è affetto da SM a provare altre strade.

ecco perchè ancora più lodevole il suo lavoro!

[adryanos]

Purtroppo come dici tu Ciro...la medicina tradizionale a volte ha come interesse primario il portafoglio delle case farmaceutiche...

La flebo chelante infatti ha un costo irrisorio....

Sono spesso il primo a sparare sulla categoria cui appartengo ma, in questo caso specifico, credo che il problema sia un'altro: l'incomunicabilità, nel senso che il medico non riesce a comunicare col paziente. Non può essere viceversa: non può essere un problema del paziente il comunicare col medico. Questo è uno scoglio "culturale" sul quale spesso si spiaccicano tanti medici.
E' un discorso delicato e complesso, pieno di risvolti, spesso personali. Mi ricordo di quando io, mediocre allievo del Prof. Zilli, l'ascoltavo ed osservavo al S. Giovanni. Diceva che il paziente ha sempre ragione, per il semplice fatto che è lui il malato. Poco importa la sua malattia, il suo status socialeconomico. Lui tenterà di comunicare con noi con i suoi mezzi. Userà un parlare forbito o vernacolare, potrà avere padronanza o meno dei termini ma, diceva, lui è, disperato, in fondo ad un pozzo e vede in noi la luce: Profittarne è come rubare gli spiccioli ad un cieco che sta chiedendo la carità (e diceva ste cose mentre praticava uno svuotamento rettale manuale ad una terminale, da solo, perchè gli infermieri s'erano eclissati e la poveretta urlava dai dolori).
Altri tempi. Oggi c'è sempre meno spazio all'individualità. Se ti fanno una diagnosi ti becchi il protocollo conseguente, se non ti va bene firma qui ed amen, bye bye.
Non è neanche una questione di farmaci e case farmaceutiche. Attenzione: una casa farmaceutica rinuncia volentieri ad una terapia col suo costosissimo farmaco se poi questa va a riempire il numero dei dati negativi: gli interessa avre più dati positivi possibili vs altri farmaci perchè solo così può batterli sul mercato. Sanità pubblica e privata sono d'accordo su questo: rimborsare solo i farmaci ritenuti migliori in quella circostanza. E' stata la necessità di coniugare efficienza ed economia a creare i famigerati protocolli, quelli che io (ed altri) appiccherei ad un palo, se solo sapessi come sostituirli. Col Prof. Zilli? Ma di lui, come medico, ce ne sarà 1/1000.
Cari ragazzi: non ammalatevi e godetevi il Ferragosto. Domani (forse) riesco a partire. In fin dei conti anche il Ferragosto è un protocollo terapeutico.

[maat]

[Beto619]

Queste sono le vittorie della vita.....qualcosa per cui combattere seriamente.



Matteo Non Mollare Mai!!!!