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Discussione: SELEZIONE AL CAMPIONATO NAZIONALE 2009
  1. #1
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    SELEZIONE AL CAMPIONATO NAZIONALE 2009

    Carissimi amici Risikomani liguri, siamo arrivati all’inizio della stagione ludica 2009/2010, nell’assemblea dei soci del Labyrinth del 18 settembre u.s. si è deciso anche quest’anno di organizzare subito come primo evento il Torneo di Risiko valido sia per la Selezione al Campionato Nazionale 2009, organizzato da Editrice Giochi (detentrice del marchio Risiko) e le cui finali nazionali si terranno a LUCCA GAMES il prossimo 31 ottobre e 1° novembre, che per il Giocatore Genovese dell’Anno organizzato dal Labyrinth.

    Si è deciso di tenere, per il terzo anno consecutivo, anche il Circuito di Risiko ogni primo martedi del mese nei locali di Via Cesarea, ma di suddividerlo in 2 fasi.
    La prima con 4 partite mensili da ottobre a gennaio, con 1 scarto sulle 4 partite, decreterà il Campione di Risiko d’INVERNO.
    La seconda con 4 partite mensili da febbraio a maggio, sempre con 1 scarto sulle 4 partite, nominerà il Campione di Risiko d’ESTATE.

    Tornando all’imminente Selezione regionale al Campionato Nazionale di Risiko, abbiamo pensato di svolgere il Torneo Labyrinth come lo scorso anno e cioè:

    - dopo le prime tre partite verrà stilata una classifica provvisoria sulle migliori 2 partite, ed il 1° e il 2° accederanno di diritto alla Finale a quattro.

    - dal 3° classificato al 10° classificato ci sarà una semifinale a 2 tavoli, dove il vincitore di ogni tavolo accederà agli ultimi due posti vacanti in finale.

    Le date delle partite saranno, per esigenze organizzative di Editrice Giochi, condensante in un breve periodo e sono le seguenti:

    • 1a partita - martedi 29 settembre alle ore 21.15 nei locali di Via Cesarea 103 r.

    • 2a partita – venerdì 2 ottobre alle ore 21.15 nei locali di Certosa, Soc. Op. Catt. S.Bartolomeo, via S.Bartolomeo della Certosa 13

    • 3a partita – martedi 6 ottobre alle ore 21.15 nei locali di Via Cesarea 103 r.

    • Semifinale – venerdi 9 ottobre alle ore 21.15 nei locali di Certosa, Soc. Op. Catt. S.Bartolomeo, via S.Bartolomeo della Certosa 13

    • Finale – lunedi 12 ottobre alle ore 21.15 nei locali di Via Cesarea 103 r.

    Si raccomanda la presenza alle 20.45 per l’iscrizione al torneo, la raccolta dati, una breve spiegazione delle regole del Torneo e l’organizzazione dei tavoli, in modo da poter iniziare inderogabilmente alle 21.15 tutte le partite

    In attesa di vederci per “incrociare” nuovamente i dadi, a tutti un caro saluto

    Leonardo.





    1999green non è in linea
  2. #2
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    Re: SELEZIONE AL CAMPIONATO NAZIONALE 2009

    Carissimi amici Risikomani liguri, scusate se non Vi ho fatto più sapere niente sul Torneo di Selezione al Campionato Nazionale, ma diversi impegni, mi hanno tenuto lontano dal p/c, non ultimo l'organizzazione del Torneo che per un neofita qual'ero è stata piuttosto difficoltosa, tra il raccogliere il materiale utile, la pubblicità e l'organizzazione, la stesura dei referti partita, le varie classifiche ecc..., mi ha portato via non poco tempo.
    Ma bando alle ciance e alle scuse, di seguito Vi invio i risultati della Finale con la pseudo-cronaca della partita:

    BIANCHI PAOLO punti tavolo 39
    FOTI GIOVANNI punti tavolo 36
    CARBONE GIANLUCA punti tavolo 35
    VARAGLIOTI MAURIZIO punti tavolo 28

    Una breve cronaca e non “fedelissima” della partita (solo quello che mi ricordo…):

    La partita inizia con una bella e sportiva stretta di mano dei giocatori e con gli auguri reciproci di “buona partita”, ma la tensione per la posta in gioco era molto palpabile, dopo delle brevi scaramucce, con fasi alterne per la conquista delle prime carte, si delinea in sostanza una situazione abbastanza equilibrata. Con Foti e Varaglioti che si contendono, con scarsi risultati l’Oceania, mentre Carbone si dedica al Sudamerica che di lì a poco diventerà suo. Per tutta risposta Bianchi conquista la parte alta dell’Asia, detta in gergo Asia minore (punti tavolo 24, più dell’Africa 23).

    Foti per situazioni avverse dei dadi (si dice volgarmente “sfiga”) scende ben presto a 6 o 7 territori, ma non demorde, si ferma e continua rinforzarsi. Mentre Varaglioti si allarga un pò in Nordamerica, vista l’impossibilità di prendersi subito l’Oceania e comincia il giochino della carta tra Varaglioti e Bianchi, di pari passi inizia il giochino della carta tra Carbone e Foti, che però si chiude quasi subito, mentre Varaglioti alterna la carta sia con Bianchi che con Foti.

    Carbone allora cerca di farsi anche l’Africa e con un po’ di fortuna (si dice volgarmente “culo” infatti con meno di 20 armate sbaraglia 13 armate di Bianchi con un 9 a 0 che farà storia). Alla conquista dell’Africa e del Sudamerica, che porta a Carbone 9 armate a giro, avviene l’unica intemperanza verbale di Varaglioti, il quale affermando adesso mi sono rotto le”….” o i “……..” ? (la sostanza è comunque la stessa), gira le carte e piazza un’indefinità massa di carri sia negli Stati Uniti Occidentali che Orientali, per contrastare l’avanzata di Carbone dall’America Centrale; il quale allora decide di attaccare più volte ma senza successo (paga il “c…” di prima) il Medioriente di Varaglioti. Intanto Foti grazie alle carte prese aumenta un po’ i suoi territori fino ad arrivare a 9-10 e conquista l’Afghanistan a Carbone, mentre Paolo sempre a Carbone prende anche gli Urali. Carbone sparito dall’Asia, rimane isolato in Africa e Sudamerica e si incaponisce senza risultato contro il Medioriente.

    Intanto il tempo partita di 1 ora e 45 minuti finisce e comincia un intero penultimo giro e al suo turno Foti, non gira le carte, ma le tiene per l’ultimo giro, nel quale le gira e si prende anche il Mediooriente, indebolito dai continui e inutili attacchi di Carbone. Foti tenta la sdadata vincente, ma si continua. Varaglioti fà la carta con Bianchi in Alaska, sdada ma la partita continua. Tocca adesso a Paolo, che gira le carte e le piazza tutte in Cina che molto prima aveva tolto a Varaglioti e attacca l’Afghanistan di Foti, con poco successo, perde quasi tutte le armate in Cina, lasciandone solo 2 a Foti in Afghanistan, il quale già pregusta il successo e lo scampato pericolo. Bianchi prende tempo, studia la prossima mossa e decide di continuare l’attacco dagli Urali dove ha solo 8-9 armate. Dagli Urali ha più successo e conquista l’Afghanistan a Foti, il quale un po’ impreca contro la sorte e incrocia le dita per la sdadata.

    Bianchi sdada, finisce la partita e vince per i 4 punti dell’Afghanistan.







    Morale di una finale di Risiko, la cui cronaca per colpa della mia memoria non è proprio fedelissima:



    · non serve fare la carta con questo o quello se poi non si girano le carte con una precisa strategia e si cerca di tamponare un po’ tutte le possibili falle della partita.

    · non serve conquistare Sudamerica e Africa, prendere 9 armate a giro, senza rinforzare gli altri territori in obbiettivo.

    · non serve stare fermo ad aspettare l’occasione buona, conoscere e studiare gli obbiettivi degli avversari, marcarsi i punti di ognuno e tenersi le carte per la “zampata”finale”, se non si ha il fattore “C” del Campione (C come Campione di strategia e C come “c…” nella sdadata)



    In sostanza e per finire è stata una bellissima e simpatica FINALE, molto attenta, tesa e soprattutto molto corretta, dal punto di vista arbitrale non ho avuto niente da eccepire.



    Resto infine in attesa che Gianluca mi invii le foto della premiazione con i ricchi premi e cotillons; muoio infatti dalla voglia di farVi vedere la strameritata “CORONA” di CAMPIONE di Paolo, il quale ha già messo il primo piede nei Play Off del GGA di Genova.



    A presto per altre interessanti e utili comunicazioni sul Circuito di Risiko.



    Un caro saluto a tutti.



    Leonardo

    P.S. al ns. CAMPIONE, fatti rispettare a LUCCA e porta casa nostra la Coppa di Campione Italiano

    P.S.S. almeno in 4 saremmo li per fare il tifo per te, ma sembreremo tantissimi!!!!!



    1999green non è in linea
  3. #3
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    Re: SELEZIONE AL CAMPIONATO NAZIONALE 2009

    Quote 1999green ha scritto:
    Carissimi amici Risikomani liguri, scusate se non Vi ho fatto più sapere niente sul Torneo di Selezione al Campionato Nazionale, ma diversi impegni, mi hanno tenuto lontano dal p/c, non ultimo l'organizzazione del Torneo che per un neofita qual'ero è stata piuttosto difficoltosa, tra il raccogliere il materiale utile, la pubblicità e l'organizzazione, la stesura dei referti partita, le varie classifiche ecc..., mi ha portato via non poco tempo.
    Ma bando alle ciance e alle scuse, di seguito Vi invio i risultati della Finale con la pseudo-cronaca della partita:

    BIANCHI PAOLO punti tavolo 39
    FOTI GIOVANNI punti tavolo 36
    CARBONE GIANLUCA punti tavolo 35
    VARAGLIOTI MAURIZIO punti tavolo 28

    Una breve cronaca e non “fedelissima” della partita (solo quello che mi ricordo…):

    La partita inizia con una bella e sportiva stretta di mano dei giocatori e con gli auguri reciproci di “buona partita”, ma la tensione per la posta in gioco era molto palpabile, dopo delle brevi scaramucce, con fasi alterne per la conquista delle prime carte, si delinea in sostanza una situazione abbastanza equilibrata. Con Foti e Varaglioti che si contendono, con scarsi risultati l’Oceania, mentre Carbone si dedica al Sudamerica che di lì a poco diventerà suo. Per tutta risposta Bianchi conquista la parte alta dell’Asia, detta in gergo Asia minore (punti tavolo 24, più dell’Africa 23).

    Foti per situazioni avverse dei dadi (si dice volgarmente “sfiga”) scende ben presto a 6 o 7 territori, ma non demorde, si ferma e continua rinforzarsi. Mentre Varaglioti si allarga un pò in Nordamerica, vista l’impossibilità di prendersi subito l’Oceania e comincia il giochino della carta tra Varaglioti e Bianchi, di pari passi inizia il giochino della carta tra Carbone e Foti, che però si chiude quasi subito, mentre Varaglioti alterna la carta sia con Bianchi che con Foti.

    Carbone allora cerca di farsi anche l’Africa e con un po’ di fortuna (si dice volgarmente “culo” infatti con meno di 20 armate sbaraglia 13 armate di Bianchi con un 9 a 0 che farà storia). Alla conquista dell’Africa e del Sudamerica, che porta a Carbone 9 armate a giro, avviene l’unica intemperanza verbale di Varaglioti, il quale affermando adesso mi sono rotto le”….” o i “……..” ? (la sostanza è comunque la stessa), gira le carte e piazza un’indefinità massa di carri sia negli Stati Uniti Occidentali che Orientali, per contrastare l’avanzata di Carbone dall’America Centrale; il quale allora decide di attaccare più volte ma senza successo (paga il “c…” di prima) il Medioriente di Varaglioti. Intanto Foti grazie alle carte prese aumenta un po’ i suoi territori fino ad arrivare a 9-10 e conquista l’Afghanistan a Carbone, mentre Paolo sempre a Carbone prende anche gli Urali. Carbone sparito dall’Asia, rimane isolato in Africa e Sudamerica e si incaponisce senza risultato contro il Medioriente.

    Intanto il tempo partita di 1 ora e 45 minuti finisce e comincia un intero penultimo giro e al suo turno Foti, non gira le carte, ma le tiene per l’ultimo giro, nel quale le gira e si prende anche il Mediooriente, indebolito dai continui e inutili attacchi di Carbone. Foti tenta la sdadata vincente, ma si continua. Varaglioti fà la carta con Bianchi in Alaska, sdada ma la partita continua. Tocca adesso a Paolo, che gira le carte e le piazza tutte in Cina che molto prima aveva tolto a Varaglioti e attacca l’Afghanistan di Foti, con poco successo, perde quasi tutte le armate in Cina, lasciandone solo 2 a Foti in Afghanistan, il quale già pregusta il successo e lo scampato pericolo. Bianchi prende tempo, studia la prossima mossa e decide di continuare l’attacco dagli Urali dove ha solo 8-9 armate. Dagli Urali ha più successo e conquista l’Afghanistan a Foti, il quale un po’ impreca contro la sorte e incrocia le dita per la sdadata.

    Bianchi sdada, finisce la partita e vince per i 4 punti dell’Afghanistan.







    Morale di una finale di Risiko, la cui cronaca per colpa della mia memoria non è proprio fedelissima:



    · non serve fare la carta con questo o quello se poi non si girano le carte con una precisa strategia e si cerca di tamponare un po’ tutte le possibili falle della partita.

    · non serve conquistare Sudamerica e Africa, prendere 9 armate a giro, senza rinforzare gli altri territori in obbiettivo.

    · non serve stare fermo ad aspettare l’occasione buona, conoscere e studiare gli obbiettivi degli avversari, marcarsi i punti di ognuno e tenersi le carte per la “zampata”finale”, se non si ha il fattore “C” del Campione (C come Campione di strategia e C come “c…” nella sdadata)



    In sostanza e per finire è stata una bellissima e simpatica FINALE, molto attenta, tesa e soprattutto molto corretta, dal punto di vista arbitrale non ho avuto niente da eccepire.



    Resto infine in attesa che Gianluca mi invii le foto della premiazione con i ricchi premi e cotillons; muoio infatti dalla voglia di farVi vedere la strameritata “CORONA” di CAMPIONE di Paolo, il quale ha già messo il primo piede nei Play Off del GGA di Genova.



    A presto per altre interessanti e utili comunicazioni sul Circuito di Risiko.



    Un caro saluto a tutti.



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    Bella...
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  4. #4
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    Re: SELEZIONE AL CAMPIONATO NAZIONALE 2009

    Quote 1999green ha scritto:
    Carissimi amici Risikomani liguri, scusate se non Vi ho fatto più sapere niente sul Torneo di Selezione al Campionato Nazionale, ma diversi impegni, mi hanno tenuto lontano dal p/c, non ultimo l'organizzazione del Torneo che per un neofita qual'ero è stata piuttosto difficoltosa, tra il raccogliere il materiale utile, la pubblicità e l'organizzazione, la stesura dei referti partita, le varie classifiche ecc..., mi ha portato via non poco tempo.
    Ma bando alle ciance e alle scuse, di seguito Vi invio i risultati della Finale con la pseudo-cronaca della partita:

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    Una breve cronaca e non “fedelissima” della partita (solo quello che mi ricordo…):

    La partita inizia con una bella e sportiva stretta di mano dei giocatori e con gli auguri reciproci di “buona partita”, ma la tensione per la posta in gioco era molto palpabile, dopo delle brevi scaramucce, con fasi alterne per la conquista delle prime carte, si delinea in sostanza una situazione abbastanza equilibrata. Con Foti e Varaglioti che si contendono, con scarsi risultati l’Oceania, mentre Carbone si dedica al Sudamerica che di lì a poco diventerà suo. Per tutta risposta Bianchi conquista la parte alta dell’Asia, detta in gergo Asia minore (punti tavolo 24, più dell’Africa 23).

    Foti per situazioni avverse dei dadi (si dice volgarmente “sfiga”) scende ben presto a 6 o 7 territori, ma non demorde, si ferma e continua rinforzarsi. Mentre Varaglioti si allarga un pò in Nordamerica, vista l’impossibilità di prendersi subito l’Oceania e comincia il giochino della carta tra Varaglioti e Bianchi, di pari passi inizia il giochino della carta tra Carbone e Foti, che però si chiude quasi subito, mentre Varaglioti alterna la carta sia con Bianchi che con Foti.

    Carbone allora cerca di farsi anche l’Africa e con un po’ di fortuna (si dice volgarmente “culo” infatti con meno di 20 armate sbaraglia 13 armate di Bianchi con un 9 a 0 che farà storia). Alla conquista dell’Africa e del Sudamerica, che porta a Carbone 9 armate a giro, avviene l’unica intemperanza verbale di Varaglioti, il quale affermando adesso mi sono rotto le”….” o i “……..” ? (la sostanza è comunque la stessa), gira le carte e piazza un’indefinità massa di carri sia negli Stati Uniti Occidentali che Orientali, per contrastare l’avanzata di Carbone dall’America Centrale; il quale allora decide di attaccare più volte ma senza successo (paga il “c…” di prima) il Medioriente di Varaglioti. Intanto Foti grazie alle carte prese aumenta un po’ i suoi territori fino ad arrivare a 9-10 e conquista l’Afghanistan a Carbone, mentre Paolo sempre a Carbone prende anche gli Urali. Carbone sparito dall’Asia, rimane isolato in Africa e Sudamerica e si incaponisce senza risultato contro il Medioriente.

    Intanto il tempo partita di 1 ora e 45 minuti finisce e comincia un intero penultimo giro e al suo turno Foti, non gira le carte, ma le tiene per l’ultimo giro, nel quale le gira e si prende anche il Mediooriente, indebolito dai continui e inutili attacchi di Carbone. Foti tenta la sdadata vincente, ma si continua. Varaglioti fà la carta con Bianchi in Alaska, sdada ma la partita continua. Tocca adesso a Paolo, che gira le carte e le piazza tutte in Cina che molto prima aveva tolto a Varaglioti e attacca l’Afghanistan di Foti, con poco successo, perde quasi tutte le armate in Cina, lasciandone solo 2 a Foti in Afghanistan, il quale già pregusta il successo e lo scampato pericolo. Bianchi prende tempo, studia la prossima mossa e decide di continuare l’attacco dagli Urali dove ha solo 8-9 armate. Dagli Urali ha più successo e conquista l’Afghanistan a Foti, il quale un po’ impreca contro la sorte e incrocia le dita per la sdadata.

    Bianchi sdada, finisce la partita e vince per i 4 punti dell’Afghanistan.







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    · non serve fare la carta con questo o quello se poi non si girano le carte con una precisa strategia e si cerca di tamponare un po’ tutte le possibili falle della partita.

    · non serve conquistare Sudamerica e Africa, prendere 9 armate a giro, senza rinforzare gli altri territori in obbiettivo.

    · non serve stare fermo ad aspettare l’occasione buona, conoscere e studiare gli obbiettivi degli avversari, marcarsi i punti di ognuno e tenersi le carte per la “zampata”finale”, se non si ha il fattore “C” del Campione (C come Campione di strategia e C come “c…” nella sdadata)



    In sostanza e per finire è stata una bellissima e simpatica FINALE, molto attenta, tesa e soprattutto molto corretta, dal punto di vista arbitrale non ho avuto niente da eccepire.



    Resto infine in attesa che Gianluca mi invii le foto della premiazione con i ricchi premi e cotillons; muoio infatti dalla voglia di farVi vedere la strameritata “CORONA” di CAMPIONE di Paolo, il quale ha già messo il primo piede nei Play Off del GGA di Genova.



    A presto per altre interessanti e utili comunicazioni sul Circuito di Risiko.



    Un caro saluto a tutti.



    Leonardo

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    fazery non è in linea

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