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Discussione: Le Ucronie di Chaka!
  1. #21
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    Re: Le Ucronie di Chaka!

    Poi se proprio vuoi diventare un "malato" ucronico come il sottoscritto fatti la serie di Harry Turtledove

    Harry Turtledove è nato nel 1949 a Los Angeles, dove risiede tuttora con la moglie Laura Frankos, anche lei scrittrice. Ha studiato al CalTech di Pasadena, specializzandosi in seguito in Storia bizantina. Vincitore del Premio Hugo nel 1994 (con il romanzo breve Giù nelle Terrefonde), è considerato unanimemente il maestro della «storia alternativa».

    Worldwar: La seconda guerra mondiale che non si è mai combattuta

    Invasione: Atto Finale

    Invasione: Atto Terzo

    Invasione: fase seconda

    Invasione: anno zero

    Seguita dal ciclo della colonizzazione...imperdibile

    L’Europa e il mondo intero sono sconvolti dal conflitto più sanguinoso della storia: la seconda guerra mondiale. Cielo, mare e terra sono teatro di un’unica grande battaglia per il predominio. Anche se i confini cambiano di giorno in giorno, gli Alleati e le forze dell’Asse ora si fronteggiano ad armi pari: il destino del mondo è in bilico...

    Finché non arriva il vero nemico
    All’improvviso, ecco dispiegarsi una forza d’invasione che l’umanità non ha mai conosciuto; già, perché i nuovi invasori non appartengono a questo mondo e la loro capacità distruttiva sembra inarrestabile. Se prima i popoli della Terra non erano mai stati così divisi, adesso non si sono mai sentiti più uniti fra loro. A muso duro, l’umanità deve raccogliere la sfida. E la guerra mondiale diventa un’altra cosa...

    In questo epico romanzo di storia alternativa, Harry Turtledove ci trasporta in ogni angolo del globo: in prima linea con le truppe della Wehrmacht e sulle coste inglesi pattugliate dalla RAF, nel ghetto di Varsavia dove gli invasori vengono accolti come liberatori e nei laboratori segreti dell’Università di Chicago dove si elaborano nuove, avanzate strategie di difesa. Un impressionante quadro d’insieme, dove emergono la follia e il coraggio di piccoli e grandi personaggi, impegnati a fronteggiare una minaccia senza precedenti.
    La felicità è come una farfalla: se l'insegui non riesci mai a prenderla, ma se ti metti tranquillo può anche posarsi su di te.
  2. #22
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    Re: Le Ucronie di Chaka!

    Quote chakazulu ha scritto:
    ce ne sono quattro...scegli


    Il continente che non c'è/1. I saggi di Salamanca avevano ragione e l'America non esiste. Primo caso possibile: l'America non c'è e il mondo ha le dimensioni previste da Colombo (12.500 miglia nautiche di circonferenza). Allora Colombo ce la fa a raggiungere il Cipango (il Giappone), guerre fra la Spagna e la Cina (prima ucronia senza l'America del Marziano)

    Il continente che non c'è/2. Seconda possibilità: l'America non c'è e il mondo ha le dimensioni della nostra Timeline (21.500 miglia nautiche di circonferenza). In pratica sussiste la Pangea perchè Asia, Australia, Europa ed Africa sono assai ravvicinate tra loro, e non vi sono altri continenti. Allora Colombo non ce la fa a raggiungere l'Asia e deve tornare indietro. La Spagna (ma anche la Francia e l'Inghilterra) sono sconfitte nella corsa verso le Indie, perchè l'unica via praticabile è la circumnavigazione dell'Africa, monopolizzata dai Portoghesi. I Francesi vengono a patti con i Turchi per usare la via del Mar Rosso, e Ferdinand de Lesseps - o chi per esso - taglia l'istmo di Suez con tre secoli di anticipo, mentre Venezia non decade come potenza navale. (seconda ucronia senza l'America del Marziano)

    Il continente che non c'è/3. Terzo scenario: l'America non c'è e il mondo ha le dimensioni della nostra Timeline, ma esiste la famosa Terra Australis Incognita che occupa quasi tutto l'emisfero australe, abitato dall'equivalente dei nostri aborigeni, numerosi e minacciosi. Come si svolge l'epopea di conquista di questa terra australe, scoperta per caso da Cabral al posto del Brasile? (terza ucronia senza l'America del Marziano)

    Il continente c'è, ma non lo si vede. L’America sarà scoperta solo nel 1791 da Alessandro von Humboldt. L’assenza dell’America nel XVI secolo cambia molte cose. Spagna e Portogallo, ma anche Francia e Inghilterra nel XVII secolo, colonizzano l’Africa e le Indie fondando delle società schiavistiche sulle coste occidentali dell’Africa e nel Congo. L’Africa del Sud é colonizzata dagli Inglesi e il Madagascar dai Francesi. Conquista militare delle Indie da parte le diverse potenze europee. Cina e Giappone si aprono più presto all’Occidente e si modernizzano più rapidamente. Scoperta prematura dell’Australia, che nel XVIII secolo si ribella contro la corona britannica fondando gli Stati Uniti di Australia, prima democrazia e modello della Rivoluzione Francese. Nel XIX secolo nuova fase d’espansione nel Nuovo Mondo, competizione tra le potenze europee ma anche partecipazione cinese, giapponese ed australiana alla conquista. Sempre nel XIX secolo, prima fase di decolonizzazione in Africa da parte di Simon Bolivar (l’Africa é in grande parte ispanofona e lusitofona). La colonizzazione dell’America prosegue nel XX secolo ma, ancor oggi, gli imperi indigeni oppongono maggiore resistenza aiutati dalle nazioni africane indipendenti (un'altra genialata di Perchè no?)
    Il continente c'è e ci frega sul tempo.Anno Domini 1451. La Confederazione degli Indios sbarca a Lampedusa e colonizza l'intera Europa a mazzate.
    "La democrazia nel caso del frigo non esiste" - bicio18000
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  3. #23
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    Re: Le Ucronie di Chaka!

    Quote chakazulu ha scritto:
    Cari amici del forum vi voglio rendere partecipi di una delle mie passioni...L'ucronia!

    L'ucronìa (anche detta storia alternativa, allostoria o fantastoria) è un genere di narrativa fantastica basata sulla premessa generale che la storia del mondo abbia seguito un corso alternativo rispetto a quello reale.

    Per la sua natura, l'ucronia è spesso assimilata al più vasto genere della fantascienza e si incrocia con la fantapolitica, mescolandosi all'utopia o alla distopia quando va a descrivere società ideali o, al contrario, indesiderabili.

    (fonte wikipedia)


    Voglio iniziare con l'affascinante teoria di come sarebbe il mondo di oggi SE l'italia nella prima guerra mondiale si fosse schierata con l'Austria invece di combatterla!



    Se a qualcuno interessa ho predisposto un link a uno sviluppo della teoria con cartine esplicative!


    link


    ovviamente a richiesta ne metterò altre...ce ne sono a centinaia...provate a pensare qualsiasi ipotesi e io cercherò di farvi avere un estrapolazione del presente di oggi...se ci fosse stato quel fatto che avete solo immaginato!
    Maurizio, e se l'Italia si fosse mantenuta ostinatamente neutrale durante la seconda guerra mondiale proteggendo con la flotta (all'epoca era la seconda al mondo) le colonie africane e riversando uomini e mezzi sia in Eritrea, Somalia e Libia sia al confini del nord?
    Oscar Schiavone Oscarr in RD2 TruzzoBilloGobbacci
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  4. #24
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    Re: Le Ucronie di Chaka!

    Quote oscarr ha scritto:
    Maurizio, e se l'Italia si fosse mantenuta ostinatamente neutrale durante la seconda guerra mondiale proteggendo con la flotta (all'epoca era la seconda al mondo) le colonie africane e riversando uomini e mezzi sia in Eritrea, Somalia e Libia sia al confini del nord?
    Mussolini neutrale. Nel 1940 l’Italia passa dalla non belligeranza alla neutralità, non si ha la campagna di Grecia, Hitler non deve occupare la Jugoslavia, può lanciare in anticipo l’operazione Barbarossa e di conseguenza Mosca è occupata; crollo sovietico e guerra fredda tra Usa e Germania (proposta e realizzata da Dans). Oppure, al contrario, nel 1944 la Germania è sconfitta in anticipo perché gli alleati devono combattere prevalentemente nel nord dell’Europa senza impegnarsi nel Mediterraneo; all’indomani della guerra il progetto di costruzione della futura Unione Europea fallisce a causa del forte impegno del blocco fascista europeo (Italia, Spagna, Portogallo). In questa maniera Francia ed Inghilterra si impegnano fortemente nei loro imperi coloniali che nel 2009 sussistono ancora

    L'Italia in Africa/1. Come sarebbe cambiata la storia della Seconda Guerra Mondiale se il tentativo italiano di creare un impero che si estendesse dal Mediterraneo alla Guinea fosse riuscito, circondando i possedimenti franco-inglesi? Forse la guerra in Africa sarebbe stata vinta dall'Asse con la conquista dell'Egitto da parte di Rommel, mentre l'Etiopia sarebbe rimasta indipendente (gli Italiani non se ne sarebbero interessati) e sarebbe entrata in guerra a fianco degli Italiani. Avremmo forse avuto un'Algeria, una Tunisia ed un Marocco italiani. Dopo l'indipendenza di questi paesi l'Italia sarebbe rimasta legata ad essi ed avrebbe accolto numerosi emigrati nordafricani. Forse, a causa degli odi e del razzismo, nel 2009 avremmo avuto disordini nella periferia di Roma...

    L'Italia in Africa/2. Spin-off dell'ucronia precedente. Secondo Sandro Degiani le uniche azioni “vincenti” che gli italiani potevano fare sono le seguenti. Prima: il Duca di Aosta attacca dall'Eritrea e dall'Etiopia aprendo il fronte Est dell'Egitto puntando al Nilo ed al Cairo, mentre Rommell arriva da ovest puntando su Alessandria. Blocco di Suez e del Mediterraneo. Anche Gibilterra perde ogni importanza strategica. Azione preventiva ed utile alla seconda azione: attacco e sbarco a Malta degli italiani con l'appoggio aereo e lancio di paracadutisti tedeschi (tipo Creta). Aumento del traffico convogli per rifornire Rommell. Terza: non si attacca la Grecia ma si appoggia l’invasione della Russia con due mesi di anticipo ed un Corpo di Spedizione decente e ben munito. Quarta: allargamento dell’area di influenza africana anche al Marocco ed alla Tunisia scalzando i francesi. E se tutte queste azioni sono messe in atto correttamente?


    Queste tre ipotesi forse non rispondono correttamente al tuo quesito..ma possono essere abbastanza vicine al risultato...

    Ti consiglio di leggere la trilogia di Farneti...Occidente...e tutto quello che ti incuriosisce sull'ipotesi di come saremmo impostati oggi in caso Italia neutrale nella seconda guerra mondiale troverà sicuramente soddisfazione!
  5. #25
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    Re: Le Ucronie di Chaka!

    Quote chakazulu ha scritto:
    Mussolini neutrale. Nel 1940 l’Italia passa dalla non belligeranza alla neutralità, non si ha la campagna di Grecia, Hitler non deve occupare la Jugoslavia, può lanciare in anticipo l’operazione Barbarossa e di conseguenza Mosca è occupata; crollo sovietico e guerra fredda tra Usa e Germania (proposta e realizzata da Dans). Oppure, al contrario, nel 1944 la Germania è sconfitta in anticipo perché gli alleati devono combattere prevalentemente nel nord dell’Europa senza impegnarsi nel Mediterraneo; all’indomani della guerra il progetto di costruzione della futura Unione Europea fallisce a causa del forte impegno del blocco fascista europeo (Italia, Spagna, Portogallo). In questa maniera Francia ed Inghilterra si impegnano fortemente nei loro imperi coloniali che nel 2009 sussistono ancora

    L'Italia in Africa/1. Come sarebbe cambiata la storia della Seconda Guerra Mondiale se il tentativo italiano di creare un impero che si estendesse dal Mediterraneo alla Guinea fosse riuscito, circondando i possedimenti franco-inglesi? Forse la guerra in Africa sarebbe stata vinta dall'Asse con la conquista dell'Egitto da parte di Rommel, mentre l'Etiopia sarebbe rimasta indipendente (gli Italiani non se ne sarebbero interessati) e sarebbe entrata in guerra a fianco degli Italiani. Avremmo forse avuto un'Algeria, una Tunisia ed un Marocco italiani. Dopo l'indipendenza di questi paesi l'Italia sarebbe rimasta legata ad essi ed avrebbe accolto numerosi emigrati nordafricani. Forse, a causa degli odi e del razzismo, nel 2009 avremmo avuto disordini nella periferia di Roma...

    L'Italia in Africa/2. Spin-off dell'ucronia precedente. Secondo Sandro Degiani le uniche azioni “vincenti” che gli italiani potevano fare sono le seguenti. Prima: il Duca di Aosta attacca dall'Eritrea e dall'Etiopia aprendo il fronte Est dell'Egitto puntando al Nilo ed al Cairo, mentre Rommell arriva da ovest puntando su Alessandria. Blocco di Suez e del Mediterraneo. Anche Gibilterra perde ogni importanza strategica. Azione preventiva ed utile alla seconda azione: attacco e sbarco a Malta degli italiani con l'appoggio aereo e lancio di paracadutisti tedeschi (tipo Creta). Aumento del traffico convogli per rifornire Rommell. Terza: non si attacca la Grecia ma si appoggia l’invasione della Russia con due mesi di anticipo ed un Corpo di Spedizione decente e ben munito. Quarta: allargamento dell’area di influenza africana anche al Marocco ed alla Tunisia scalzando i francesi. E se tutte queste azioni sono messe in atto correttamente?


    Queste tre ipotesi forse non rispondono correttamente al tuo quesito..ma possono essere abbastanza vicine al risultato...

    Ti consiglio di leggere la trilogia di Farneti...Occidente...e tutto quello che ti incuriosisce sull'ipotesi di come saremmo impostati oggi in caso Italia neutrale nella seconda guerra mondiale troverà sicuramente soddisfazione!
    Grazie di nuovo per la tua gentile risposta. Seguiro' il tuo cosiglio comprando la trilogia di Farneti.

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