Condivido l'obiezione di Jacuzzi, che avrei postato io se non lo avesse gia' fatto lui. Viene premiato chi e' in vantaggio.
L'idea di costringere gli altri ad attaccarlo per non farlo arrivare a 130 carri, pena il terimen della pèartita, puo' rivelarsi addirittura peggiore della situazione attuale.
Alcuni giocatori non sono in grado di "svegliarsi" nemmeno con questa proposta. Se fanno andare un solo giocatore a 130 carri in una partita normale, difficilmente cambiera' qualcosa introducendo la regola che proponi.
Anche in questo caso cerchi di stimolare i giocatori a contrastare chi e' in vantaggio. Noto la stessa inefficacia di fondo. Chi non e' in grado di capire che qualcuno e' in netto vantaggio non e' nemmeno in grado di contrastarlo, pur sapendo con certezza che e' in vantaggio.la seconda è ancora più hard: partite lampo di 45 minuti con obiettivo scoperto. Magari è una follia, ma potrebbe essere la soluzione, un domani, per giocare tre partite + finale in un torneo senza fare notte. Mi piace l'idea della partita corta, ma per evitare che al 90% vinca chi parte meglio, rendo palesi i punti di tutti.
Esiste una possibilita' molto antica migliore delle due soluzioni che proponi.
Per la precisione e' proprio la piu' antica: si chiama Risk.
Nel gioco originale le partite sono brevi, l'obiettivo tutta la mappa. Questo determina facilmente la vittoria del piu' bravo.
Il Risiko ha un livello di gioco piu' alto ed intrigante, con la difesa a 3 dadi e gli obiettivi segreti. E' un gioco piu' complesso ed avvincente, ma piu' difficilmente vince il migliore.
E' facile diventare bravi a Risk, quindi anche li' prima o poi vince quasi sempre chi ha la disposizione iniziale migliore.
Il Risiko ha piu' spazi di miglioramento individuale.
Redstar