Annuncio

Annuncio


Pagina 1 di 5 1 2 3 ... ultimoultimo
Visualizzazione da 1 a 10 di 48
Discussione: Nei giardini del Risiko
  1. #1
     Colonnello
     
    Premium: 108º 116p.
    GT/GS/Vitt: 5/0/0
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: giugno 2003
    Da: Varese
    Prov: VA - Varese
    Messaggi: 10 871
    Profilo: 5117 visite
    Gradimento: 84
    8.2

    Nei giardini del Risiko

    Sappiamo tutti molto bene, o bene, o appena appena (oppure no ), che creare una buona immagine di "equlibratore", "forza ONU", ecc. e' un vantaggio.

    Insomma, tra uno che vince di un punto tradendo tutti e un altro che vince sempre di un punto prendendo un territorio a testa agli altri e mantenendo un quasi equilibrio (quasi perche' poi vince lui), questa seconda tipologia di giocatore e' ben vista.

    La prima e' mal vista.

    Quindi conviene far parte della prima tipologia.

    Ma a me non piace.

    Per me tra colui che vince tradendo tutti e colui che vince con il "consenso" di tutti non c'e' alcuna differenza. Si meritano entrambi la vittoria e nessuno dei due e' piu' meritevole.

    Ricordo una partita in cui aprii carta ad un giocatore. Poteva convenire anche a lui. Ma lu non la fece, mi elimino', e vinse (o ci arrivo' vicino, non ricordo). Ovvio che ci sono rimasto male, perche' il mio piano e' fallito. Ma non mi sono trascinato rancori verso di lui, perche' ha giocato bene. Gli ho fatto i complimenti (sinceri).

    Se si gioca onestamente, la vittoria e' sempre meritata, in qualunque modo avvenga.

    Quando gioco una partita la gioco singola, senza rancori pregressi, e senza formarmi rancori per il futuro.

    Gioco una partita singola. So che tradire e' normale, lo scopo e' vincere. Non tradisco una persona, tradisco un giocatore, siamo sul piano del gioco. L'etica e il rispetto verso la persona non sono in discussione.

    Per me ogni partita deve essere affrontata cosi', libera da passato e senza creare rancori per il futuro.

    Gioco al meglio per vincere la partita. Finita la partita finita la guerra.


    Redstar
    Giudicare preclude la possibilità di conoscere.
    "La mia libertà finisce dove comincia la vostra." - Martin Luther King

    Non abbandonerò alcuna partita, per alcun motivo, nemmeno subito dopo lo start. Questa comunicazione è da considerarsi sostitutiva di una analoga comunicazione pre-partita.

    http://forum.egcommunity.it/showthre...06#post1124806
    Quando diamo un giudizio assoluto (non limitato ad un fatto) su una persona, stiamo in realtà esprimendo il giudizio che abbiamo di noi stessi.
    paperinikredstar non è in linea
  2. #2
     Colonnello
     
    Premium: 108º 116p.
    GT/GS/Vitt: 5/0/0
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: giugno 2003
    Da: Varese
    Prov: VA - Varese
    Messaggi: 10 871
    Profilo: 5117 visite
    Gradimento: 84
    8.2

    Re: Nei giardini del Risiko

    P.S. Sostanzialmente il giocatore ben visto tradisce ovviamente, siamo sempre sul piano del gioco, gli altri che giocano con lui per vincere la partita. Ma lo fa in modo subdolo, poco alla volta, cercando di distribuire, tradendo a turno, in modo da far sembrare che non tradisca nessuno.

    Insomma, "indora la pillola", ma e' ovvio che per vincere deve fare la stessa identica cosa che fa il giocatore mal visto, che ha la differenza di essere molto piu' rapido nel mutare gioco, capace di tradire persino il compagno di cartina dopo pochi turni o dopo moltissimi, persino se c'e' un altro giocator ein vantaggio (qualora gli convenga).

    Io appartengo a quest'ultima categoria di giocatori.

    Il paradosso e' che normalmente si sprecano fiumi di parole e "applausi" pe rla prima categoria di giocatore, che addirittura rappresenterebbe l'etica, l'onore, ecc.

    Questa visione e' assurda perche' l'etica nel risiko non c'entra nulla, sul piano delle scelte di gioco.

    Il paradosso, dicevo, e' che secondo questi stessi "canoni etici" dovrebbe essere invece la seconda tipologia di giocatore ad essere ben vista, in quanto e' piu' "onesta" nel mostrare che per vincere occorre approfittare degli avversari.

    Ovvio che nessuna delle due tipologie di giocatori e' piu' onesta, lo sono entrambe.

    ------------------------

    Il problema puo' eventualmente nascere quando si "santifica" la prima tipologia di giocatore, e si denigra la seconda. A questo punto sarebbe dovere del "santo" spiegare che entrambe le modalita' di gioco sono di pari valore morale. Piu' esattamente la morale (quella che riguarda le persone) non c'entra nulla nelle mosse di risiko (che riguardano il piano del gioco, non quello personale).

    La mancata spiegazione o ancor peggio il compiacimento per essere osannati semplicemente per aver vinto una partita con lo stesso merito di un giocatore dell'altra tipologia, per me si inserisce su un sentiero che puo' si invece sconfinare nella non onesta'.

    Non e' forse piu' onesto chi ammette di sfruttare gli altri per vincere rispetto a chi lo fa non ammettendolo?
    paperinikredstar non è in linea
  3. #3
     Maggiore
     
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: dicembre 2009
    Prov: MI - Milano
    Messaggi: 2 573
    Profilo: 2586 visite
    Gradimento: 63
    6.8

    Re: Nei giardini del Risiko

    Quote paperinikredstar ha scritto: Visualizza il messaggio
    Sappiamo tutti molto bene, o bene, o appena appena (oppure no ), che creare una buona immagine di "equlibratore", "forza ONU", ecc. e' un vantaggio.

    Insomma, tra uno che vince di un punto tradendo tutti e un altro che vince sempre di un punto prendendo un territorio a testa agli altri e mantenendo un quasi equilibrio (quasi perche' poi vince lui), questa seconda tipologia di giocatore e' ben vista.

    La prima e' mal vista.

    Quindi conviene far parte della prima tipologia.

    Ma a me non piace.

    Per me tra colui che vince tradendo tutti e colui che vince con il "consenso" di tutti non c'e' alcuna differenza. Si meritano entrambi la vittoria e nessuno dei due e' piu' meritevole.

    Ricordo una partita in cui aprii carta ad un giocatore. Poteva convenire anche a lui. Ma lu non la fece, mi elimino', e vinse (o ci arrivo' vicino, non ricordo). Ovvio che ci sono rimasto male, perche' il mio piano e' fallito. Ma non mi sono trascinato rancori verso di lui, perche' ha giocato bene. Gli ho fatto i complimenti (sinceri).

    Se si gioca onestamente, la vittoria e' sempre meritata, in qualunque modo avvenga.

    Quando gioco una partita la gioco singola, senza rancori pregressi, e senza formarmi rancori per il futuro.

    Gioco una partita singola. So che tradire e' normale, lo scopo e' vincere. Non tradisco una persona, tradisco un giocatore, siamo sul piano del gioco. L'etica e il rispetto verso la persona non sono in discussione.

    Per me ogni partita deve essere affrontata cosi', libera da passato e senza creare rancori per il futuro.

    Gioco al meglio per vincere la partita. Finita la partita finita la guerra.


    Redstar
    guarda praticamente la penso come te, penso che diventare i più forti presto (fare continente o avere + di 12 stati) sia controproducente se si gioca con 3 -4 giocatori forti (collaborano e ti contrastano massicciamente) mentre con 1-2 giocatori medi o alle prime armi, può essere positivo

    giusto giovedi ho fatto la finale del 2° torneo al mio club (Monza) e un giocatore (magic finazz ) già a 8 territori mi ha aperto 2 volte carta, la prima l'ho chiusa girandogli in faccia un tris, la 2° chiusa pure quella, perchè in quel caso anche un 2° posto mi andava bene e quindi indebolivo ulteriormente un giocatore ostico.... se non fosse stata una finale probabilmente avrei fatto cartina...
    maximoxmeridio non è in linea
  4. #4
     Serg. Magg.
     
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: gennaio 2010
    Prov: BS - Brescia
    Messaggi: 464
    Profilo: 1092 visite
    Gradimento: 40
    7.3

    Re: Nei giardini del Risiko

    Condivido, soprattutto se parliamo delle battute finali di una partita: negli ultimi turni saltano gli schemi e qualsiasi cosa faccia un giocatore per vincere la partita (soprattutto se poi la vince per davvero) è lecita. Se la perde ci ha provato.
    Ovvio che se è un giocatore fuori dalla corsa alla vittoria ed altera gli equilibri per nulla, il concetto di correttezza entra in campo. Ma quando si deve vincere una partita (ripeto: sopratt nel finale), tutto è lecito e normale. Chi vince ha ragione. Se perde dopo averne combinate di tutti i colori è una pippa.
    aleatorio non è in linea
  5. #5
     Generale h.c.
     Avvocato
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: luglio 2003
    Prov: LT - Latina
    Messaggi: 7 521
    Profilo: 14745 visite
    Gradimento: 355
    7.9

    Re: Nei giardini del Risiko

    Quote paperinikredstar ha scritto: Visualizza il messaggio
    ....La prima e' mal vista.

    Quindi conviene far parte della prima .....
    Redstar
    dici eh?
    Amedeo non è in linea
  6. #6
     T. Colonnello
     
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: giugno 2009
    Prov: MI - Milano
    Messaggi: 5 151
    Profilo: 3515 visite
    Gradimento: 114
    4.8

    Re: Nei giardini del Risiko

    Quote paperinikredstar ha scritto: Visualizza il messaggio
    P.S. Sostanzialmente il giocatore ben visto tradisce ovviamente, siamo sempre sul piano del gioco, gli altri che giocano con lui per vincere la partita. Ma lo fa in modo subdolo, poco alla volta, cercando di distribuire, tradendo a turno, in modo da far sembrare che non tradisca nessuno.

    Insomma, "indora la pillola", ma e' ovvio che per vincere deve fare la stessa identica cosa che fa il giocatore mal visto, che ha la differenza di essere molto piu' rapido nel mutare gioco, capace di tradire persino il compagno di cartina dopo pochi turni o dopo moltissimi, persino se c'e' un altro giocator ein vantaggio (qualora gli convenga).

    Io appartengo a quest'ultima categoria di giocatori.

    Il paradosso e' che normalmente si sprecano fiumi di parole e "applausi" pe rla prima categoria di giocatore, che addirittura rappresenterebbe l'etica, l'onore, ecc.

    Questa visione e' assurda perche' l'etica nel risiko non c'entra nulla, sul piano delle scelte di gioco.

    Il paradosso, dicevo, e' che secondo questi stessi "canoni etici" dovrebbe essere invece la seconda tipologia di giocatore ad essere ben vista, in quanto e' piu' "onesta" nel mostrare che per vincere occorre approfittare degli avversari.

    Ovvio che nessuna delle due tipologie di giocatori e' piu' onesta, lo sono entrambe.

    ------------------------

    Il problema puo' eventualmente nascere quando si "santifica" la prima tipologia di giocatore, e si denigra la seconda. A questo punto sarebbe dovere del "santo" spiegare che entrambe le modalita' di gioco sono di pari valore morale. Piu' esattamente la morale (quella che riguarda le persone) non c'entra nulla nelle mosse di risiko (che riguardano il piano del gioco, non quello personale).

    La mancata spiegazione o ancor peggio il compiacimento per essere osannati semplicemente per aver vinto una partita con lo stesso merito di un giocatore dell'altra tipologia, per me si inserisce su un sentiero che puo' si invece sconfinare nella non onesta'.

    Non e' forse piu' onesto chi ammette di sfruttare gli altri per vincere rispetto a chi lo fa non ammettendolo?

    e va bene redstar

    dai

    raccontaci cosa ti è successo

    risikopedia non è in linea
  7. #7
     T. Colonnello
     SuperPippa
    Premium: 27º 215p.
    GT/GS/Vitt: 19/4/5
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: febbraio 2008
    Da: Milano
    Prov: MI - Milano
    Messaggi: 5 312
    Profilo: 8523 visite
    Gradimento: 106
    8.4

    Re: Nei giardini del Risiko

    sì, ma cosa coltivano nei giardini?
    non l'hai scritto, ma lo posso immaginare
    jacuzzi non è in linea
  8. #8

    Re: Nei giardini del Risiko

    Quote jacuzzi ha scritto: Visualizza il messaggio
    sì, ma cosa coltivano nei giardini?
    non l'hai scritto, ma lo posso immaginare
    mi sà che ha confuso i giardini del risiko col Vondelpark...
    user_12691 non è in linea
  9. #9
     soldato
     
    Forum Utente non accreditato
    Dal: marzo 2008
    Messaggi: 71
    Profilo: 756 visite
    Gradimento: 27
    6.4

    Re: Nei giardini del Risiko

    gran bel papello.. io vorrei sempre vincere in qualsiasi modo!!!!
    Ciao sono Fabio Zinetti
    zinki1 non è in linea
  10. #10
     Serg. Magg.
     
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: gennaio 2010
    Prov: BS - Brescia
    Messaggi: 464
    Profilo: 1092 visite
    Gradimento: 40
    7.3

    Re: Nei giardini del Risiko

    Temo che non ti abbiano preso sul serio Red..
    aleatorio non è in linea

Pagina 1 di 5 1 2 3 ... ultimoultimo

Navigazione

Tag per questa discussione