Ringraziando Galaxy per aver chiuso l'ennesimo thread-polemico fine a se stesso, il direttivo del Risiko!ClubMilano desidera ribadire alcune cose, peraltro già ampiamente chiare, ma evidentemente non a tutti.

Quote highlander74 ha scritto: Visualizza il messaggio
... mi risulta, che A.A. non sia stato espulso , ma solo allontanato da partite ufficiali di EG...
E ti risulta molto male. A.A. non è stato espluso semplicemente perché non è socio del Club, ma formalmente allontanato con un comunicato ufficiale del direttivo in questo forum che risale al 6 aprile scorso, nel thread A.A.:

Quote RCU MILANO ha scritto: Visualizza il messaggio
Il Risiko!ClubMilano si scusa formalmente con Spartaco Albertarelli, arbitro ufficiale EG, per il comportamento inaccettabile di A.A., frequentatore (non socio) del nostro Club.

Dispiace profondamente assistere a episodi di questo genere, che sono quanto di più lontano al nostro impegno di rifondazione del Club, e di allargamento dei giocatori.

In conseguenza di un episodio così grave, il Risiko!ClubMilano comunica che il signor A.A. non sarà più ammesso ai tornei organizzati dal Club. L'allontanamento ha effetto immediato.
L'allontanamento del signor A.A. dal Club è conseguenza delle minacce e degli insulti rivolti dallo stesso prima a Spartac, e successivamente a diversi membri del direttivo, sempre in forma privata (mail e sms) e mai sul forum. Semplicemente, è stato ritenuto assolutamente inopportuno accettare nuovamente ai tavoli del Club una persona che si era comportata in maniera così offensiva e scorretta.

E lo ripetiamo, non c'è alcun nesso tra il rifiuto di accredito challenge, il ban nel forum e l'allontanamento comminato dal Club.

Per dovere di cronaca, il direttivo del Risiko!ClubMilano comunica che l'unico andrea presente nel Club è Andrea Galvan, presente sul forum con il nick EL GALVY e membro del direttivo. Il "nuovo utente" Pelandroni, sedicente Andrea membro del club, è quindi un bugiardo, perlomeno riguardo la propria identità. Lasciamo a ognuno trarre le debite conclusioni.