Dubbi sulla casistica

[massituo]

Credo che le due interpretazioni del regolamento, per quanto di esito opposto, siano entrambi sensate. Io farei una scelta, tu un'altra... Per fortuna nessuno potrà mai dire "no, hai torto perché qui e perché là".


Non è in bilico? Allora io ti dico che anche quelli in obliquo non sono in bilico.

Vedi, il rischio è proprio quello di addentrarsi in definizioni, specifiche, dettagli, ed è quello che secondo me va evitato. Che significa bilico? In obliquo? Storto? Non orizzontale? Non mi pare.

Questa è una definizione:
bilico [bì-li-co] s.m. (pl. -chi o -ci)
1 Punto d'appoggio di un corpo in equilibrio instabile; sistema di appoggio di un peso mobile: .........

Quindi che differenza c'è fra un dado che si ferma in obliquo appoggiato ad una parete dell'arena lancia-dadi e uno sopra l'altro? Per me sono situazioni analoghe,.
In pratica, se accetti il lancio di due dadi sovrapposti, poi però devi essere pronto a dare tutta una serie di giustificazioni al giocatore che ti chiede come mai il "bilico" di due dadi storti appoggiati l'uno all'altro non va bene, mentre quelli uno sopra l'altro no. In entrambi i casi i dadi sono fermi.


Insomma, io semplificherei il tutto dicendo che se non sono tutti e 3 sull'arena con la faccia alta ben visibile, il lancio non è valido.

Per il primo caso invece vorrei che qualcuno mi dicesse proprio "no si fa così"

Per il secondo il dado non è in bilico imho, se no è come dire che io faccio valere la faccia rivolta più verso nord rispetto alle altre e quindi non fare valere la faccia che guarda in alto. Varrebbe tutto ed il contrario di tutto a ragionare così

[degio ag]

Nei tornei di ToRisiKo! è prevista questa casistica:

- dicendo la parola “attacco” senza indicare quale territorio e da dove, si perde comunque il diritto a riposizionare le armate prese durante la fase di rinforzo di quel turno di gioco. Non vi è però l’obbligo di doverne eseguire uno e quindi si può optare per l’eventuale spostamento o passare

- dicendo la parola “spostamento” senza specificare da e verso quale territorio, si perde comunque il diritto ad effettuare altri attacchi in quel turno di gioco. Non vi è però l’obbligo di dover eseguire obbligatoriamente uno spostamento

- dicendo la parola “passo” o “prendo la carta” (o senza dire niente la si prende dal mazzo) si è concluso il proprio turno di gioco, quindi non è più possibile attaccare ed effettuare l’eventuale spostamento


Quindi nel momento in cui queste parole vengono pronunciate a voce alta, implicano il passaggio ad una fase successiva del proprio turno di gioco.

Il fatto che completando la dichiarazione di attacco questo non sia realizzabile è quindi ininfluente e non serve a far ritornare alla fase precendente di piazzamento.



Per quanto riguarda l'altra questione vale questo prinicipio:

I dadi non sono in bilico quando la faccia inferiore è ferma sul campo di battaglia e la faccia superiore è visibile senza che si debba toccare un altro dado.

Quindi due dadi sovrapposti implicano che si debba ripetere l'intero lancio (per la cronaca questa è stata una delle prime domande/curiosità che Franco Fiabane fece quando si presentò al Club).


Ovviamente queste sono regole da casistica e quindi nulla vieta ad un Club di adottare interpretazioni diverse, fatto salvo l'obbligo di metterlo per iscritto prima dell'inizio del torneo.

[spappara]

Ovviamente queste sono regole da casistica e quindi nulla vieta ad un Club di adottare interpretazioni diverse, fatto salvo l'obbligo di metterlo per iscritto prima dell'inizio del torneo.

No no, buona la tua... anche perchè così ho ragione io





Scherzi a parte, grazie Degio chiarissimo!

[user_8214]

Aridatece Spartaco !!

[massituo]

Nei tornei di ToRisiKo! è prevista questa casistica:

- dicendo la parola “attacco” senza indicare quale territorio e da dove, si perde comunque il diritto a riposizionare le armate prese durante la fase di rinforzo di quel turno di gioco. Non vi è però l’obbligo di doverne eseguire uno e quindi si può optare per l’eventuale spostamento o passare

- dicendo la parola “spostamento” senza specificare da e verso quale territorio, si perde comunque il diritto ad effettuare altri attacchi in quel turno di gioco. Non vi è però l’obbligo di dover eseguire obbligatoriamente uno spostamento

- dicendo la parola “passo” o “prendo la carta” (o senza dire niente la si prende dal mazzo) si è concluso il proprio turno di gioco, quindi non è più possibile attaccare ed effettuare l’eventuale spostamento


Quindi nel momento in cui queste parole vengono pronunciate a voce alta, implicano il passaggio ad una fase successiva del proprio turno di gioco.

Il fatto che completando la dichiarazione di attacco questo non sia realizzabile è quindi ininfluente e non serve a far ritornare alla fase precendente di piazzamento.



Per quanto riguarda l'altra questione vale questo prinicipio:

I dadi non sono in bilico quando la faccia inferiore è ferma sul campo di battaglia e la faccia superiore è visibile senza che si debba toccare un altro dado.

Quindi due dadi sovrapposti implicano che si debba ripetere l'intero lancio (per la cronaca questa è stata una delle prime domande/curiosità che Franco Fiabane fece quando si presentò al Club).


Ovviamente queste sono regole da casistica e quindi nulla vieta ad un Club di adottare interpretazioni diverse, fatto salvo l'obbligo di metterlo per iscritto prima dell'inizio del torneo.

[mozzicotto]

Interessante.
Quindi conviene fare quell'attacco che ho visto fare semplicemente puntando il dito sul territorio dal quale partiva l'attacco (toccandolo) e fare lo stesso col territorio che si desidera attaccare.
Nessuna parola nessun vincolo e io che pensavo fosse semplicemente un pataca!

[degio ag]

Interessante.
Quindi conviene fare quell'attacco che ho visto fare semplicemente puntando il dito sul territorio dal quale partiva l'attacco (toccandolo) e fare lo stesso col territorio che si desidera attaccare.
Nessuna parola nessun vincolo e io che pensavo fosse semplicemente un pataca!

E' prassi che l'indicazione a gesti equivalga ad una dichiarazione fatta a voce.
Sempre dalla casistica che abitualmente usiamo:

- quando si è dichiarato a voce alta un attacco dicendo “attacco x da y” (o lo si è indicato a gesti) si è sempre obbligati ad eseguirlo, cioè ad effettuare almeno un lancio dei dadi. Chiaramente dopo questo primo lancio ci si può fermare


Per chi fosse interessato a tutta la casistica che usiamo a Torino clicca qui

[Saraceno]

e io che pensavo fosse semplicemente un pataca!

Sono anni che te lo diciamo

[wolf62]

Nei tornei di ToRisiKo! è prevista questa casistica:

- dicendo la parola “attacco” senza indicare quale territorio e da dove, si perde comunque il diritto a riposizionare le armate prese durante la fase di rinforzo di quel turno di gioco. Non vi è però l’obbligo di doverne eseguire uno e quindi si può optare per l’eventuale spostamento o passare

- dicendo la parola “spostamento” senza specificare da e verso quale territorio, si perde comunque il diritto ad effettuare altri attacchi in quel turno di gioco. Non vi è però l’obbligo di dover eseguire obbligatoriamente uno spostamento

- dicendo la parola “passo” o “prendo la carta” (o senza dire niente la si prende dal mazzo) si è concluso il proprio turno di gioco, quindi non è più possibile attaccare ed effettuare l’eventuale spostamento


Quindi nel momento in cui queste parole vengono pronunciate a voce alta, implicano il passaggio ad una fase successiva del proprio turno di gioco.

Il fatto che completando la dichiarazione di attacco questo non sia realizzabile è quindi ininfluente e non serve a far ritornare alla fase precendente di piazzamento.



Per quanto riguarda l'altra questione vale questo prinicipio:

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Quindi due dadi sovrapposti implicano che si debba ripetere l'intero lancio (per la cronaca questa è stata una delle prime domande/curiosità che Franco Fiabane fece quando si presentò al Club).


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ah come sono felice che esisti e vedere Massituo che s'inginocchia senza obiettare nulla..................non ha prezzo! Per tutto il resto c'è Maskass Card

[massituo]

ah come sono felice che esisti e vedere Massituo che s'inginocchia senza obiettare nulla..................non ha prezzo! Per tutto il resto c'è Maskass Card

non mi ero inginocchiato. Facevo aria perchè c'era un lupo spussoso nelle vicinanze