Concordo.
Questo e' tutt'altra questione. I 4 giocatori sono tutti pronti, lo start non troverebbe alcuno impreparato, ma c'e' un giocatore che non vuole giocare insieme all'ultimo entrato.
In torneo trovo questo comportamento antisportivo. Scelgo gli avversari challenge discriminando sul numero di vittorie, o sulla possibilita' di batterli piu' facilmente. Ma non sulla simpatia. Altrimenti la discriminazione e' antisportiva. Qualcuno potrebbe ritrovarsi ad avere seri problemi nel giocare.
In amichevole va bene tutto.
Trovo pero' l'obbligare in torneo all'attendere l' "ok" una consuetudine che possa far dilagare facilmente l'antisportivita'.
Io ribadisco il concetto che si puo' chiacchierare ed attendere al di fuori della stanza partita senza alcun pericolo che una partita inizi mentre siamo impegnati a fare altro.
Nel momento in cui entro in una stanza con partita di torneo challenge, devo aspettarmi che la partita possa iniziare, e che non tutti i giocatori mi stiano simpatici. In un torneo "classico" e' inevitabile, devo giocare al tavolo che mi viene assegnato.
Io credo che se con qualcuno non voglio proprio giocare devo essere io a uscire dalla stanza, e non devo nemmeno ipotizzare che possa uscire lui, a meno che io non sia l'host.
In effetti la logica attuale e' che l'host decida. La liberta' lasciata gli altri e' di non entrare e/o di uscire. Ovvio che nulla vieta che l'host conceda ulteriori liberta'.
Capisco la logica di chiedere l' "ok". Lo faccio pure io, ma se condividessi pienamente questa logica sentirei di aver perso qualcosa.
Ricordi che anche tu eri favorevole alla "randomizzazione" Amedeo?
L'avevi proposta tu.
Facciamo un ipotesi. Temi un avversario e metti in giro voci maligne su di lui, allo scopo di screditarlo, e spingere le persone a non giocare con lui. Supponiamo che tu abbia successo e vinci la challenge con un punto di vantaggio su questo avversario. Tu pero' hai giocato 20 partite e lui 19, a causa tua. Pensi di aver vinto meritatamente?
Concludendo, in challenge penso che entrando in stanza partita senza essere l'host uno debba essere pronto, se si distrae non puo' comunque lamentarsi con l'host, avendo gia' scelto di entrare in partita. Se vede che ci vuole troppo tempo per iniziare sta a lui uscire dalla partita, l'host non e' obbligato a sincerarsi che lui sia ancora presente. Gestire la presenza e' un onere che tocca al giocatore.
In amichevole si puo' partire senza chiedere l' "ok". Se poi qualcuno manca si puo' ristartare o no, a scelta.
Insomma, non vedo comunque il problema.
Va bene anche chiedere sempre l' "ok". Ma va bene se e' una cortesia. Se viene considerato un obbligo allora abbiamo snaturato il meccanismo di funzionamento, che attribuisce all'host la possibilita' di "startare" quando ci sono 4 connessi.