Uno smartphone targato Facebook. È il progetto segreto cui starebbe lavorando nel quartier generale del socialnetwork.
A rivelarlo è stato il blog specializzato Techcrunch, che già aveva anticipato l'uscita di Nexus One, il "googlefonino".

E sarebbe stato proprio il lancio di Nexus One a spingere Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, a rompere gli indugi e a buttarsi nella mischia del mercato degli smartphone.

Alla base della decisione, infatti, secondo quanto riferito a Techcrunch da una fonte a conoscenza del progetto, la crescente preoccupazione nei confronti del potenziamento di iPhone e Android.

E il timore che le applicazioni fornite dalla stessa Facebook alle piattaforme mobili di Apple e Google possano conferire, alla lunga, un vantaggio strategico ai due colossi.

Si spiega così la scelta di puntare a un proprio sistema operativo per smartphone, lavorando a stretto contatto con non meglio precisate terze parti per lo sviluppo dell'hardware.

Nessun dettaglio sulla data di uscita né sulle specifiche tecniche del prodotto ma è molto probabile che il telefono targato Facebook avrà una stretta integrazione tra la rubrica e la lista di amici. Altra caratteristica del social-fonino potrebbe essere un costo decisamente inferiore rispetto alla media della concorrenza, che gli consentirebbe di sfondare soprattutto nella fetta di mercato dei teenagers, sempre più propensi a usare Facebook proprio come un telefono.

A coordinare il lavoro sarebbero stati chiamati Joe Hewitt e Matthew Papakipos, due membri dello staff di Facebook con alle spalle una certa esperienza nei sistemi operativi.

Il primo ha contribuito alla nascita di Firefox e ha lavorato allo sviluppo di Parakey, un sistema operativo web-based, rimasto solo sulla carta.

Parakipos, invece, ha seguito fino allo scorso giugno la genesi di Google Chrome Os, il sistema operativo cui sta lavorando Big G. Poi lo sbarco nell'azienda di Palo Alto, forse proprio per contribuire alla nascita del "facebookfonino".