Aveva anche fatto un servizio Striscia la Notiziasegnala al servizio internazionale antifrode.
http://antifraudintl.org/showthread.php?t=35584
Gli effetti per chi cade nella trappola seguono un copione prestabilito: prima vengono chiesti soldi per la parcella del notaio, poi altro denaro per l'avvocato ed infine si viene invitati ad un incontro personale nella loro nazione (di solito la Nigeria, da cui il nome di truffa alla nigeriana, ma spesso anche in paesi terzi come l'Italia. Milano è un luogo scelto di frequente essendo l'Italia vicina all'Africa). Arrivati nel luogo dell'appuntamento, possono accadere due cose: o si viene accolti in modo opulento dando al truffato l'impressione della veridicità dell'affare, o si viene direttamente rapinati se le prospettive non sono buone per eventuali guadagni maggiori. In entrambi i casi, i ladri hanno raggiunto il loro scopo.
Questo imbroglio può anche finire in tragedia: nel 2003 Michael Lekara Wayid, diplomatico nigeriano in Repubblica Ceca, è stato ucciso a colpi di fucile da un ultrasettantenne furioso per essere stato raggirato con questo sistema[1]. Nel 2002 un'inchiesta giornalistica stimò in almeno 15 gli omicidi relativi alle "truffe nigeriane"[2].
Secondo la polizia degli Stati Uniti d'America, l'ammontare del raggiro è di circa 100 milioni di dollari l'anno soltanto verso gli Stati Uniti, senza che le autorità possano davvero fare qualcosa per fermare il fenomeno.