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Discussione: Quando il negoziante non ha il resto...
  1. #11
     Maggiore
     
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    Re: Quando il negoziante non ha il resto...

    Quote Costantino B ha scritto: Visualizza il messaggio
    ..alzatevi mezz'ora prima, la mattina, e imparate a far colazione a casa vostra..
    questa te l'appoggio!..questa
  2. #12
     Serg. Magg.
     
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    Re: Quando il negoziante non ha il resto...

    Quote fumocanne2 ha scritto: Visualizza il messaggio
    io ho lavorato in diversi bar, e vedermi i clienti che di prima mattina pagano un cappuccio e una brioche con 50 o 100 euro fà tanta tenerezza, perchè pensano che la cassa di un bar sia come lo sportello d'una banca.

    eppur non mi pare difficile da capire....basterebbe rendersi conto che nessun locale alle prime ore della mattina può, solitamente, far moneta di banconote troppo grosse, e di conseguenza ci sono 2 soluzioni:

    colazione a casa;
    far moneta prima di entrare al bar (comprare il giornale, 2 cose al market, fare benzina etc. etc.).

    PS una mattina un tizio voleva pagare 3 euro e 50 con banconota da 500 euro, gli ho riso in faccia.
    sì, sono tutte cose di buon senso appunto...
    anche se un'altra soluzione potrebbe essere quella di lasciare un fondocassa di 100 euro magari in pezzi da 20 e da 10
    Giuseppe Pisani

    -- I might never have liked you. Point of fact, I despise you. But that doesn't suggest I don't respect you.
  3. #13
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    Re: Quando il negoziante non ha il resto...

    Nel mio paese tanti anni fa, nel primo dopoguerra, c'era un medico arciconosciuto per la sua taccagneria, peggio dei genovesi .
    Ogni giorno usciva di prima mattina con una grossa banconota da diecimilalire e andava in varie botteghe, avendo l'accortezza di cambiare spesso e facendo piccole spese di poche lire 2 o 3 massimo 5.
    naturalmente nessuno era in grado di dargli il resto.
    -duttù, unnaiu u ristu, pù paga.-gli dicevano, ma non pagava mai; era sempre con la stessa banconota.
    Grande fu il suo disappunto quando un bottegaio ormai stufo del suo espediente gli rifilò come resto ben 9.997 monete da una lira
    ENNA
    hic transit gloria mundi
  4. #14
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    Re: Quando il negoziante non ha il resto...

    Quote hybris ha scritto: Visualizza il messaggio
    sì, sono tutte cose di buon senso appunto...
    anche se un'altra soluzione potrebbe essere quella di lasciare un fondocassa di 100 euro magari in pezzi da 20 e da 10
    Il fondocassa infatti ce l'hanno tutti ma se ti arrivano 2 clienti con 50 o 100 euri interi te lo fanno fuori subito...
  5. #15
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    Re: Quando il negoziante non ha il resto...

    Quote Costantino B ha scritto: Visualizza il messaggio
    ..alzatevi mezz'ora prima, la mattina, e imparate a far colazione a casa vostra..

    ..però anche il cliente..presentarsi alla cassa per pagare un cappuccio e una brioche con 100 €..mah..
    tu si che hai sempre la risposta giusta....

    cmq io quando vado a prendere un caffè al bar prima di uscire dalla macchina prendo sempre qualche monetina dal cassettino. Le poche volte che mi capita come stamattina mi spiace perchè capisco che posso mettere in difficoltà il barista, ma ad un certo punto non so che altro fare...
    Fa parte dei rischi del mestiere. Fossi stato in lui non avrei avuto dubbi nel dire "me lo paga la prossima volta" anche se non era un cliente abituale. Con un piccolo gesto si sarebbe assicurato un cliente negli anni a venire. Invece così si è bruciato quel cliente e tutti gli amici a cui questo lo andrà a raccontare (che saranno tanti...)


    "Non esiste un insegnante più difficile dell'esperienza. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione."
  6. #16
     Serg. Magg.
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    Re: Quando il negoziante non ha il resto...

    Di prima mattina c'e sempre poco fondo cassa...ma comunque sufficiente.
    Ma in casi limite come questo....e' accortezza del consumatore magari chiedere prima. Per il bar mi chiedo sempre se ho spicci, perchè so il problema che posso creare.
    cmq. gran cafone il cliente con la sua arroganza.
    Guarda caso sono appena tornato dalla pausa pranzo con il collega, dovevo pagare 12 euro con 50 e non avevano resto...il collega ha alzato 2 euro e amen.

    Credo che per la giurisprudenza abbia ragione il cliente... ha consumato ed i soldi c'e l'aveva, punto.
    Mago pancione AdMaiora
    Ciuffi Cristiano
  7. #17
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    Re: Quando il negoziante non ha il resto...

    Ci vuole solo tanto Buon senso...... Siccome ho lavorato in edicola e quando un cliente si presentava con banconote "grosse"di prima mattina se era un cliente fisso mi sbattevo per cambiare i euro o al limite segnavo il "debito"a suo nome....se era una persona non abituale li dicevo:La banca e' in via c....
  8. #18
     Maresciallo
     
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    Re: Quando il negoziante non ha il resto...

    Quote Costantino B ha scritto: Visualizza il messaggio
    ..alzatevi mezz'ora prima, la mattina, e imparate a far colazione a casa vostra..

    ..però anche il cliente..presentarsi alla cassa per pagare un cappuccio e una brioche con 100 €..mah..
    Ma dai Costa, alzavsi pvesto al mattino (pev fave colazione a casa poi...) è una cosa volgave. Ovmai solo i cafoni e i povevi opevai fanno una cosa del geneve: te lo immagini il cavalieve che dopo una notte di bunga bunga (con quello che Costa) si mette ad avmeggiave al mattino con la moka pev vispavmiave 2 euvo. Aggiovnati...
    FABIO

    Mi arrestarono un giorno per le donne ed il vino,
    non avevano leggi per punire un blasfemo.
    non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte,
    mi cercarono l'anima a forza di botte (F.D.)
  9. #19
     T. Colonnello
     
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    Re: Quando il negoziante non ha il resto...

    Quote alobox ha scritto: Visualizza il messaggio
    tu si che hai sempre la risposta giusta....

    cmq io quando vado a prendere un caffè al bar prima di uscire dalla macchina prendo sempre qualche monetina dal cassettino. Le poche volte che mi capita come stamattina mi spiace perchè capisco che posso mettere in difficoltà il barista, ma ad un certo punto non so che altro fare...
    Fa parte dei rischi del mestiere. Fossi stato in lui non avrei avuto dubbi nel dire "me lo paga la prossima volta" anche se non era un cliente abituale. Con un piccolo gesto si sarebbe assicurato un cliente negli anni a venire. Invece così si è bruciato quel cliente e tutti gli amici a cui questo lo andrà a raccontare (che saranno tanti...)

    Alo, come diceva qualcuno prima, vale il buon senso

    allora, anch'io mi rendo conto che pagare un caffè con 50 euro possa creare un problema e quindi cerco di avere qualche spicciolo

    nel caso abbia solo i 50 euro (può capitare) prevengo il tutto avvisando PRIMA il barista "mi dispiace, ho solo 50 euro, è un problema?"

    a quel punto ci sono 3 possibilità:

    - il barista ha resto e il problema non si pone;
    - mi dice che non ha resto e non mi può servire, io dico ok e me ne vado (e, come te, non mi vede più )
    - mi serve lo stesso e mi dice che glielo pago la prossima volta e si guadagna la mia simpatia (e di sicuro tornerò più spesso in quel bar)

    semplice, no?
    Paolo Valdisserri - Club Grifone Venezia
    What? "Over"? Did you say "over"? Nothing's over until we decide it is! Was it over when the Germans bombed Pearl Harbor? Hell, no! And it ain't over now. 'Cause when the going gets tough... the tough get going! (John Blutarsky)

    ... addà passà a nuttat ...
  10. #20
     Magg. C.te
     
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    Re: Quando il negoziante non ha il resto...

    Il caffè io lo pago SEMPRE con 50 Euro, poi il resto lo lascio per non creare impicci...
    Ok, l'alcol uccide...ma non dimentichiamoci quanti ne ha fatti nascere...

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