Margherita, io da cristiano, non mi offendo per quello che scrivi, e non la ritengo nemmeno una provocazione, però desidero darti il mio parere.
Essere in un paese laico non vuol dire nulla.... Un'ateo, ma nel vero senso della parola, che quindi rinnega l'esistenza di Dio, è liberissimo di esserlo, però proprio in quel caso dovrebbe essere più rispettoso, non bestemmiando in una cosa in cui non crede.
Io mi chiedo, perchè confondi l'esistenza di Dio, con la cattiveria umana??
Resto fermamente pessimista sulla possibilità di cambiamenti nell'uomo, infatti sono duemila anni, che le cose non cambiano.... Nonostante l'Avvento.
Margherita, non dimenticare che il Figlio di Dio è finito sulla Croce, perchè considerato un rivoluzionario... Infatti era pericoloso per il suo modo di esprimere i malesseri del mondo, per far presente a tutti come l'uomo fosse sempre stato un peccatore (in tutti i sensi).
Tutti considerano la religione cristiana, una religione debole, ma ti assicuro che molte cose scritte, ti portano proprio al contrario...
Cioè ad essere più forte degli altri, a non farti abbattere da tutto quello che succede e che ti circonda, a non desiderare cose che non ti appartengono.
Ma se l'uomo è debole, non si può incolpare Dio.
Margherita, non ho certo scritto questo post per farti cambiare idea, ma solo per farti capire di rispettare anche le idee altrui... Sono sicuro che tu lo faccia già.
B&B Il trullo veltrico http://www.iltrulloveltrico.it/
ma dai, che caxxata
certo che in veneto si beve molto, ma non è che un'intera regione sia ubriaca 24 ore su 24
e poi, credetemi, la creatività e l'originalità che ho sentito esibire in certi casi richiede impegno e lucidità, parliamo quasi di una forma d'arte
no no, l'alcool non c'entra niente
Paolo Valdisserri - Club Grifone VeneziaWhat? "Over"? Did you say "over"? Nothing's over until we decide it is! Was it over when the Germans bombed Pearl Harbor? Hell, no! And it ain't over now. 'Cause when the going gets tough... the tough get going! (John Blutarsky)
... addà passà a nuttat ...
tranquillo ci credo, poi non conosco quasi per niente la realtà veneta,
dai che son curioso qualche veneto ci spieghi il suo punto di vista e please anche qualche piemontese
posso dire che invece a Milano è veramente raro sentire bestemmie in giro, mi vengono in mente solo i calciatori dilettanti durante le partite domenicali.
personalmente non bestemmio mai, e anche se per niente credente rimango particolarmente infastidito dai bestemmiatori del sud italia, nel loro caso ho come l'impressione che vogliono far sentire a tutti che stanno bestemmiando, quasi come una dimostrazione di potere.
nel veneto la bestemmia non è un'espressione di offesa... fa parte dell'intercalare dialettale... più di una persona, riferito sempre ai veneti, se parla con un'altra in italiano, senza usare il dialetto, non proferirà una bestemmia... nel momento in cui passa al dialetto arriva automaticamente...
il moccolo è sano,secco e deciso smaschera Dio subito senza tanti preaboli,moccolando lo tratti da tuo pari.. nel momento che moccoli lo metti sul piano degli uomini,lo rendi umano e scopri la sua natura.. l'uomo è Dio e moccolando ammette l'estrema fallacità della sua specie. ( cit. piccolo manuale del blasfemo)
olè
Io non ho mai bestemmiato , nè lo fa mia figlia o mia moglie. A Francesco ogni tanto gli scappa , ma lo faccio nero subito (a 22 anni je posso menà ?).
Comunque , certe volte vorrei avere il coraggio di farlo , ti scarica molto , credo.
Concordo con Paolo : in Veneto (e pure in Toscana) è una forma d'arte.
Un ragazzino di otto anni che bestemmia deve essere preso invece a calci in culo , insieme ai genitori , ai nonni , agli zii e ai parenti sino al terzo grado.
Questo è sicuro