Teoria generale dell' Universo

**paperinikredstar** · 23-05-2011, 16:01

maskass ha scritto:

p.s.: non ritengo io che sia così, lo ritiene la comunità scientifica mondiale da 100 anni. Con prove, esperimenti, predizioni verificate e verificabili.

P.S.

Se e' vero che e' impossibile calcolare gli eventi subatomici (non nel senso che non abbiamo, ancora, gli strumenti, ma nel senso che sono "realmente" imprevedibili) direi che si apre la strada anche per teorie estreme.

Partendo dal presupposto che e' incoerente avere eventi subatomici imprevedibili ed avere aventi macroscopici prevedibili, e che gli eventi macroscopici dipendano da quelli subatomici, mi viene in mente solamente una possibilita' ragionevole perche' il sistema sia coerente.

La realta' cambia ed e' imprevedibile anche a livello macroscopico, ma non ce ne accorgiamo perche' gli eventi subatomici modificano la realta' in modo radicale, includendo noi stessi e i nostri ricordi. Cioe' a noi sembra che il mondo non cambi (che le leggi fisiche non cambino) perche' si modificano anche i ricordi nella nostra mente nonche' tutti i risultati sperimentali che abbiamo accumulato, in modo tale che i nostri ricordi ed i risultati accumulati siano coerenti al nuovo mondo.

Cioe' l'Universo ripercorre tutta la sua storia sin dalle origini con leggi che contemplino gli ultimi eventi subatomici (ed imprevedibili), in ogni istante (che potrebbe anche essere un tempo molto lungo visto che non ce ne accorgeremmo/accorgiamo).

Cambiando le leggi ad ogni istante in realta' non esisterebbe alcuna legge immutabile, a noli sembra invece il contrario perche' cambiamo insieme alle leggi ad ogni istante, portandoci con noi una storia diversa.

**magicsalvo** · 23-05-2011, 16:07

paperinikredstar ha scritto:

P.S.

Se e' vero che e' impossibile calcolare gli eventi subatomici (non nel senso che non abbiamo, ancora, gli strumenti, ma nel senso che sono "realmente" imprevedibili) direi che si apre la strada anche per teorie estreme.

Partendo dal presupposto che e' incoerente avere eventi subatomici imprevedibili ed avere aventi macroscopici prevedibili, e che gli eventi macroscopici dipendano da quelli subatomici, mi viene in mente solamente una possibilita' ragionevole perche' il sistema sia coerente.

La realta' cambia ed e' imprevedibile anche a livello macroscopico, ma non ce ne accorgiamo perche' gli eventi subatomici modificano la realta' in modo radicale, includendo noi stessi e i nostri ricordi. Cioe' a noi sembra che il mondo non cambi (che le leggi fisiche non cambino) perche' si modificano anche i ricordi nella nostra mente nonche' tutti i risultati sperimentali che abbiamo accumulato, in modo tale che i nostri ricordi ed i risultati accumulati siano coerenti al nuovo mondo.

Cioe' l'Universo ripercorre tutta la sua storia sin dalle origini con leggi che contemplino gli ultimi eventi subatomici (ed imprevedibili), in ogni istante (che potrebbe anche essere un tempo molto lungo visto che non ce ne accorgeremmo/accorgiamo).

Ancora con questo eterno argomento !

Forza Papero non farci caso a queste stupidagini ,
nè aprire una polemica !

Saluti da Magico

**paperinikredstar** · 23-05-2011, 16:08

magicsalvo ha scritto:

nè aprire una polemica !

Non ho aperto alcuna polemica.

**fumocanne3** · 23-05-2011, 16:10

**Voyager** · 23-05-2011, 16:10

paperinikredstar ha scritto:

Cioe' a noi sembra che il mondo non cambi (che le leggi fisiche non cambino) perche' si modificano anche i ricordi nella nostra mente

Lo sapevo che in realtà l'ho vinto io il raduno di Salerno

Spero solo che nel tuo ipermondo si modifichino insieme ai ricordi anche i pezzi di carta

**magicsalvo** · 23-05-2011, 16:11

paperinikredstar ha scritto:

Non ho aperto alcuna polemica.

Vabbe hai capito male !
Polemica nel senzo che adesso tra le varie risposte ci possono essere delle incomprensioni ecc.......
Io là ho già scritto come la penso !

**ilcorsarorosso** · 23-05-2011, 16:16

Voyager ha scritto:

Lo sapevo che in realtà l'ho vinto io il raduno di Salerno

Spero solo che nel tuo ipermondo si modifichino insieme ai ricordi anche i pezzi di carta

Non l'hai vinto tu. In verità l'ho vinto io che non c'ero. In teoria. In concreto, sembrava a voi che non ci fossi, ma secondo la teoria paperinaika ero "presente" come particella subatomica. È così, confermo... Almeno un neurone del mio cervello era con voi, influendo sul macrosistema della vittoria di scramble. Che in verità è una pura illusione!

**Voyager** · 23-05-2011, 16:22

ilcorsarorosso ha scritto:

Non l'hai vinto tu. In verità l'ho vinto io che non c'ero. In teoria. In concreto, sembrava a voi che non ci fossi, ma secondo la teoria paperinaika ero "presente" come particella subatomica. È così, confermo... Almeno un neurone del mio cervello era con voi, influendo sul macrosistema della vittoria di scramble. Che in verità è una pura illusione!

Mi spiace contraddirti: conformemente al paradosso del gatto di schrodinger, l'esistenza di un tuo neurone non può essere dimostrata finchè non venga aperta la testa.

Inoltre, dispongo di una foto fornitami dalla stradale di Padova che testimonia la tua presenza come particella subatomica in loco durante la finale del raduno.

Questo post verrà dimenticato entro 5 secondi.

**ilcorsarorosso** · 23-05-2011, 16:27

Uno me n'era rimasto, accidenti a te...
Ora se l'è mangiato il gatto!

**maskass** · 23-05-2011, 17:13

paperinikredstar ha scritto:

P.S.

Se e' vero che e' impossibile calcolare gli eventi subatomici (non nel senso che non abbiamo, ancora, gli strumenti, ma nel senso che sono "realmente" imprevedibili) direi che si apre la strada anche per teorie estreme.

Partendo dal presupposto che e' incoerente avere eventi subatomici imprevedibili ed avere aventi macroscopici prevedibili, e che gli eventi macroscopici dipendano da quelli subatomici, mi viene in mente solamente una possibilita' ragionevole perche' il sistema sia coerente.

La realta' cambia ed e' imprevedibile anche a livello macroscopico, ma non ce ne accorgiamo perche' gli eventi subatomici modificano la realta' in modo radicale, includendo noi stessi e i nostri ricordi. Cioe' a noi sembra che il mondo non cambi (che le leggi fisiche non cambino) perche' si modificano anche i ricordi nella nostra mente nonche' tutti i risultati sperimentali che abbiamo accumulato, in modo tale che i nostri ricordi ed i risultati accumulati siano coerenti al nuovo mondo.

Cioe' l'Universo ripercorre tutta la sua storia sin dalle origini con leggi che contemplino gli ultimi eventi subatomici (ed imprevedibili), in ogni istante (che potrebbe anche essere un tempo molto lungo visto che non ce ne accorgeremmo/accorgiamo).

Cambiando le leggi ad ogni istante in realta' non esisterebbe alcuna legge immutabile, a noli sembra invece il contrario perche' cambiamo insieme alle leggi ad ogni istante, portandoci con noi una storia diversa.

Beh se vogliamo è vero che "cambia ed è imprevedibile anche a livello macroscopico", fin qui non è un azzardo dirlo... ma per soddisfare il nostro desiderio di ordine (esiste, non si può negare) è sufficiente ricordare che ciò avviene su scala, appunto subatomica.

In soldoni, possiamo rispondere alla domanda "dov'è questo elettrone", solo con indicazioni probabilistiche: c'è una certa probabilità che sia compreso fra qui e lì. Quando invece cerchiamo la stessa risposta per una biglia di vetro, ci accontentiamo di sapere dov'è posizionata al millimetro, al limite al decimo di millimetro. Ed è più che sufficiente per qualsiasi calcolo si debba fare.

Per calcolare la traiettoria di una sonda spaziale, e per farla poi seguire alla sonda, abbiamo bisogno di orologi atomici a terra e sulla sonda per sincronizzare il tutto. Non potremo mai prevedere quando questo orologio farà "TIC" (decadimento di una particella), ma sappiamo che mediamente ne fa un TOT al secondo, con TOT grandissimo. Significa che la MEDIA dei tic ha una variabilità molto piccola, così piccola che l'"imprecisione" che ne deriva non farà schiantare la sonda.

E' questo il senso in cui conosciamo con grandissima precisione la realtà macroscopica.

La realtà cambia, ma su una scala che non influisce sulla fisica che ci interessa usare perché le cose "funzionino".

Lo stupore che suscita in te questa apparente "incoerenza" fra macro e micro, è lo stesso che puoi trovare in moltissime pubblicazioni/articoli di 100 anni fa. All'inizio del '900 la fisica quantistica (e la relatività) rivoluzionarono completamente la fisica e tutto ciò che sapevamo.

Fantasticare su teorie estreme è sempre una cosa divertente, ma rischi di "stupirti" per cosa già successe, già viste e, in alcuni casi, superate. Ti consiglio di cercare un libro* che narri la storia della fisica dell'ultimo secolo, secondo me lo troveresti molto interessante.

Anzi, quasi sconvolgente

*

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