We are the sons and daughters of all the freedom fighters.
And there are still many rivers to cross.
Hands in the air, screaming loud and clear for freedom, justice and equality.
There is no black or white, there is only right and wrong.
We are unknown heros, we are flesh and we are blood.
We are the great future.
We need to get back to the joy of living.
We are five fingers of an empty hand.
But together, we can also be the fist.
Sometimes change can be as simple as two hands reaching for one another.
Clap your hands.
Mi spoglierei di tutti tutti i miei beni comprerei una bella barca, faccio salire la mia Ale e tutto il necessario per intrapendere un viaggio attraverso il Polo Nord e Canada,Messico,Sud Africa,Antartide e Australia
Impossible is nothing!
Devi lottare a ogni passo per raggiungere l'impossibile..il futuro non ha fine:se lo vuoi fino in fondo puoi ottenere qualunque cosa
volevo integrare il mio progetto,specificando la necessiarietà della scelta di rifondare una civiltà come comunità montana: è importante essere temprati al freddo,costruire una sorta di città fortino in un luogo inespugnabile,al culmine di qualche cuspide rocciosa ove mai possibile.
Plasmare il proprio stile di vita sulla caccia,seguire l'istinto ferino primordiale che alberga in noi,imparare ad utilizzare strumenti rudimentali quali la forgia e il crogiolo per realizzare oggetti contundenti indispensabili alle quotidiane scorrerie nella selva e nelle ampie vallate sulle quali ci stanzieremo.
Naturalmente l'organizzazione sociale dovrà essere semplice,il lavoro sarà ripartito secondo le stirpi: una famiglia si specializzerà nella gestione della taverna,un'altra nella conciatura delle pelli e nella produzione del vestiario,un'altra nella forgiatura degli strumenti da combattimento e così via.
Ai vecchi sarà demandato il compito di amministrare saggiamente la giustizia,e i giovani baldi come il sottoscritto e l'ardito Maskass saranno impegnati in quotidiane e straordinarie scorrerie ed avventure per procacciare cibo per la propria gente di montagna!
E la sera tutti insieme stanchi ma lieti intorno al caldo fuoco della taverna saremo rallegrati dai sonetti del bardo del villaggio,consumeremo avidamente la selvaggina fresca sapientemente cucinata e speziata dalle nostre fiere donne,strappandone i saporiti brandelli con i denti e con le mani,e dal termine di tale allegro convivio i nostri vecchi racconteranno ai nostri figli le storie antiche di vite e civiltà passate che un tempo furono per noi ordinaria quotidianità e che i fatti del 2012 relegarono per sempre nella dimensione leggendaria del mito.
Se la condizione ipotizzata è la garanzia divina che tutto finisce, che non c'è possibile soluzione ne vita o civilta dopo...
Spendo tutto, faccio tutto quello che ho risparmiato di fare per prudenza prima. Provo ogni droga ed esperienza pericolosa, mangio senza badare al diabete ... cerco di godermela fino in fondo