neXus2 il 11/12/03 alle 15:01 ha scritto:
Quattro mesi fa mi affacciai a questo mondo con il misero bagaglio di Risiko classico e Risiko più giocato 15 anni fa con i soliti 3 amici.
Subito notai due cose: IL TEMPO DI GIOCO e LA CLASSIFICA RANKING.
E capii subito che il minuto di penalizzazione era un deterrente per evitare partite statiche. Si tendeva a tenersi i punti, tanto o vincere con 40 o arrivare secondo con 38 cambiava poco.
Poi è arrivata la challenge che, con la premiazione della sola vittoria, ha consacrato uan volta per tutte l'unica tattica vicente:
LA SPACCATA
E ormai siamo alla frutta...
Vedo un gioco che non è più quello che mi faceva divertire...
ormai il più forte non è quello che ha il continente, non è nemmeno quello che ha un sacco di punti...
E' SOLO QUELLO CHE GESITESCE IL TEMPO
Ormai chi sa spaccare punto solo a quello, se ne frega di prendere stati ecc ecc. ANZI! Spesso rimane per tutta la partita il giocatore meno forte!
L'attacco obbligato? Piazzo sparo e passo, piazzo sparo e passo...
Certo, è un'arte, bisogna saperlo fare ma
RAGAZZI, DICIAMOLO, FA SCHIFO!
Da tempo si chiede di dare senso alla stanza prestige, epr assaporare il gusto della competizione anche con il "risiko vero", ma nulla. Il risiko vero è solo pe rle cose amatoriali... bha
SONO CONVINTO che vedremmo comunque il grande Antonio o Imbaba e gli altri campioni della spaccata in vetta di una classifica, ma questo ridarrebbe a questo gioco la sua natura.
Ora del Risiko c'è rimasto solo la regola dei combattimenti o poco più.