Limite giorni malattia da dottore Inps

[vipa16]

Ciao, volevo chiedere cosa ne pensate,sono a casa in malattia da 10 giorni, per un ernia discale ,la quale mi e' iniaziata sicuramente piu' di 2 mesi fa durante il sollevamento di una scrivania sul lavoro,allora avevo sentito solo una piccola fitta sul fianco sx ,non dandomi particolarmente fastidio ho continuato ha lavorarci sopra, ma dopo 2 settimane quando tornavo a casa la sera ne risentivo parecchio ,una mattina non riuscivo quasi alzarmi dal dolore,ma siccome ero vicino alle vacanze natalizie ho pensato che mi sarei curato in quei giorni è cosi ho fattoh sembrava andasse meglio ma dopo soli dopo 2 giorni di lavoro gia' risentivo qualche piccola fitta,fino a che e' arrivata la neve (tanta ) ,lo sforzo conseguito nello spalare la neve , mi ha infiammato di piu' con conseguenti dolori acuti per tutto il giorrno lungo tutta la gamba sx.
Ma veniamo al dunque il medico mi da 10 giorni circa di malattia totali in 2 trance e mi fa fare una risonanza ,inizia una cura con alcuni farmaci che non mi fanno nulle al che devo ricorrere a punture antidolorifiche.
Ieri viene il dottore dell' inps per il controllo,la riosonanza ancora non mi e' arrivata ma chui me la fatta mi ha gia' deto che c'e' un ernia l5 s1 ma che ancora non si vedeva bene entita'.Il dottore inps verso la fine del controllo nonostante gli abbia detto che la schiena ancora mi da molto fastido se faccio poi dei momiventi bruschi li sento subito,mi ha detto che mi riconosce i giorni arretrati ma non tollera altri eventuali giorni, ora mi chiedo se tale dottore puo' prendersi la responsabilita' senza una lastra (risonanza) di mandarmi ha lavorare perche' secondo lui dovrei provare ,anche se gli ho detto che se prendo su una pentola di acqua mi da molto fastido?

Siccome il fratello di mia moglie ha avuto la stessa cosa e tornato ha lavorare dopo 2 settimane di cure dopo nememno una settimana e rimasto a casa sdraiato nel letto perchè non riusciva piu' ha muoversi ,l' ernia gli si e è espulsa propio in quei giorni lavorativi ha dovuto operarsi d ' urgenza per fortuna tutto e' andato bene e ora cammina e lavora senza problemi ,ma e' evidente che io non ci tengo molto a farmi operare .
Dato che son qui un consiglio per una cura efficace grazie.

[wolf62]

Ciao, volevo chiedere cosa ne pensate,sono a casa in malattia da 10 giorni, per un ernia discale ,la quale mi e' iniaziata sicuramente piu' di 2 mesi fa durante il sollevamento di una scrivania sul lavoro,allora avevo sentito solo una piccola fitta sul fianco sx ,non dandomi particolarmente fastidio ho continuato ha lavorarci sopra, ma dopo 2 settimane quando tornavo a casa la sera ne risentivo parecchio ,una mattina non riuscivo quasi alzarmi dal dolore,ma siccome ero vicino alle vacanze natalizie ho pensato che mi sarei curato in quei giorni è cosi ho fattoh sembrava andasse meglio ma dopo soli dopo 2 giorni di lavoro gia' risentivo qualche piccola fitta,fino a che e' arrivata la neve (tanta ) ,lo sforzo conseguito nello spalare la neve , mi ha infiammato di piu' con conseguenti dolori acuti per tutto il giorrno lungo tutta la gamba sx.
Ma veniamo al dunque il medico mi da 10 giorni circa di malattia totali in 2 trance e mi fa fare una risonanza ,inizia una cura con alcuni farmaci che non mi fanno nulle al che devo ricorrere a punture antidolorifiche.
Ieri viene il dottore dell' inps per il controllo,la riosonanza ancora non mi e' arrivata ma chui me la fatta mi ha gia' deto che c'e' un ernia l5 s1 ma che ancora non si vedeva bene entita'.Il dottore inps verso la fine del controllo nonostante gli abbia detto che la schiena ancora mi da molto fastido se faccio poi dei momiventi bruschi li sento subito,mi ha detto che mi riconosce i giorni arretrati ma non tollera altri eventuali giorni, ora mi chiedo se tale dottore puo' prendersi la responsabilita' senza una lastra (risonanza) di mandarmi ha lavorare perche' secondo lui dovrei provare ,anche se gli ho detto che se prendo su una pentola di acqua mi da molto fastido?

Siccome il fratello di mia moglie ha avuto la stessa cosa e tornato ha lavorare dopo 2 settimane di cure dopo nememno una settimana e rimasto a casa sdraiato nel letto perchè non riusciva piu' ha muoversi ,l' ernia gli si e è espulsa propio in quei giorni lavorativi ha dovuto operarsi d ' urgenza per fortuna tutto e' andato bene e ora cammina e lavora senza problemi ,ma e' evidente che io non ci tengo molto a farmi operare .
Dato che son qui un consiglio per una cura efficace grazie.

Premesso che è impossibile effettuare una diagnosi corretta a distanza ti dico brevemente cosa penso riguardo la mia esperienza sia professionale che da paziente(doppio intervento discectomia L5-S1)

-se non ci sei gia stato,quando avrai la RMN vai da un neurochirurgo per escludere o meno l'intervento(si decide in base all'entita dell'ernia ed ai problemi che causa sulle AVQ(attivita di vita quotidiane)

-escluso l'intervento vai da un osteopata appena terminata la fase acuta(dolorosa)lui ti sapra sicuramente aiutare e consigliare.

-l'uso dei medicinali è solo sintomatico ma non risolve il problema meccanico alla colonna ergo alla lunga non servono a un caxxo.

-non perdere tempo con ionoforesi,ultrasuoni o altre cose simili ,sono solo palliativi.Al limite va bene la TENS(ellettroanalgesia trans-cutanea) per il dolore da usare invece dei medicinali.

-qualunque sia il tuo caso è un problema risolvibile sia che ti debba opereare e sia che tu possa evitarlo.

[wolf62]

Premesso che è impossibile effettuare una diagnosi corretta a distanza ti dico brevemente cosa penso riguardo la mia esperienza sia professionale che da paziente(doppio intervento discectomia L5-S1)

-se non ci sei gia stato,quando avrai la RMN vai da un neurochirurgo per escludere o meno l'intervento(si decide in base all'entita dell'ernia ed ai problemi che causa sulle AVQ(attivita di vita quotidiane)

-escluso l'intervento vai da un osteopata appena terminata la fase acuta(dolorosa)lui ti sapra sicuramente aiutare e consigliare.

-l'uso dei medicinali è solo sintomatico ma non risolve il problema meccanico alla colonna ergo alla lunga non servono a un caxxo.

-non perdere tempo con ionoforesi,ultrasuoni o altre cose simili ,sono solo palliativi.Al limite va bene la TENS(ellettroanalgesia trans-cutanea) per il dolore da usare invece dei medicinali.

-qualunque sia il tuo caso è un problema risolvibile sia che ti debba opereare e sia che tu possa evitarlo.

dimenticavo: se il medico dell'INPS ti manda al lavoro e poi tu peggiori o ti causa un danno maggiore poi so azzi suoi anche se saranno anche azzi tuoi perchè starai peggio .

[adryanos]

Ieri viene il dottore dell' inps per il controllo,la riosonanza ancora non mi e' arrivata ma chui me la fatta mi ha gia' deto che c'e' un ernia l5 s1 ma che ancora non si vedeva bene entita'.Il dottore inps verso la fine del controllo nonostante gli abbia detto che la schiena ancora mi da molto fastido se faccio poi dei momiventi bruschi li sento subito,mi ha detto che mi riconosce i giorni arretrati ma non tollera altri eventuali giorni, ora mi chiedo se tale dottore puo' prendersi la responsabilita' senza ...

Non è questione di responsabilità ma di competenza.
Al medico fiscale non compete diagnosi ma solo la sussistenza di quella fatta dal curante al momento della visita.
Non gli compete neanche "tollerare" o meno e non può non riconoscere un certificato di malattia.
Tranquillo. Se il tuo curante ti darà altri giorni il medico fiscale non potrà negarli. Nel lontanissimo caso lo faccia e ti dichiari idoneo al lavoro il tuo curante potrà tranquillamente rifare certificazione ulteriore di malattia, anche con la stessa diagnosi.
Ci sono sentenze ben precise a proposito.

[nonnadigiulia3]

dimenticavo: se il medico dell'INPS ti manda al lavoro e poi tu peggiori o ti causa un danno maggiore poi so azzi suoi anche se saranno anche azzi tuoi perchè starai peggio .

facciamo che vipa rientra a lavorare e il giorno dopo gli fa' un'altro biglietto di malattia.


E' l'azienda che manda fuori il medico fiscale,mandar a casa il medico fiscale costa na bella cifretta all'azienda.

in casi di tanta tanta malattia ma tanta tanta allora e' l'inps che verifica, ma son rari i casi.


Il medico fiscale puo' chiudere la malattia dimenticavo.

[Voyager]

Al medico fiscale non compete diagnosi ma solo la sussistenza di quella fatta dal curante al momento della visita.

Puoi chiarire questo punto per favore?

[wolf62]

Puoi chiarire questo punto per favore?

Il medico fiscale deve solo "verificare" cio che ha diagnosticato il "curante"


null'altro.

Chiaro che se la diagnosi è tale che dovrebbe trovarti a letto ed invece ti trova a giocare a calcio con tuo figlio nel giardino poi ti manda al lavoro

[adryanos]

Il medico fiscale deve solo "verificare" cio che ha diagnosticato il "curante"


null'altro.

Chiaro che se la diagnosi è tale che dovrebbe trovarti a letto ed invece ti trova a giocare a calcio con tuo figlio nel giardino poi ti manda al lavoro

Ipotesi: diagnosi del curante di lombosciatalgia.

Arriva il medico fiscale, trova il malato a giocare col figlio in giardino e dichiara chiusa la malattia (ovvero certifica che è guarito dalla causa temporaneamente invalidante la tipologia specifica delle sue mansioni lavorative).
Il curante emette successivamente altra certificazione di malattia con la stessa diagnosi.
Il medico fiscale non può non riconoscerla.
Quel che può fare è richiedere, per l'eventuale proseguimento, accertamento specialistico di una struttura pubblica.
Sic est.

[euno49]

Ti hanno detto che dalla RMN risulta un'ernia discale L5-S1.
Questo tipo di ernia può comprimere la radice nervosa di S1, sia la parte motoria che la parte sensitiva.
Inizialmente si hanno disturbi sensitivi, consistenti in sciatalgia lungo il percorso interessato dall'innervazione della radice: dolore che parte dalla reg. lombo-sacrale omolaterale prosegue lungo il gluteo, la coscia posteriormente, il cavo popliteo, la parte posteriore della gamba e finisce sul tallone.
Inizialmente si ha pure una iporiflessia dell'achilleo e medio plantare. Si ha pure una ipoestesia lungo tutto il tragitto della zona interessata.
In un secondo tempo si ha una ipovalidità muscolare riguardante i flessori plantari e i peronei.
Alla fine cessa il dolore e subentra la paresi di detti muscoli.
Dalla RMN si può evidenziare un'impronta sul sacco durale a livello dello spazio L5-S1 e una riduzione del forame di coniugazione da dove passa la radice nervosa.
La terapia inizialmente è a base di FANS, miorilassanti, ac. alfalipoico ed eventualmente cortisoni ed analgasici.
Utile immobilizzare la colonna con busto ed eseguire esercizi di FKT.
Nei casi di ernia espulsa meglio intervenire subito chirurgicamente con metodi mininvasivi,ma sempre tradizionali in modo di evitare recidive.

[wolf62]

Ti hanno detto che dalla RMN risulta un'ernia discale L5-S1.
Questo tipo di ernia può comprimere la radice nervosa di S1, sia la parte motoria che la parte sensitiva.
Inizialmente si hanno disturbi sensitivi, consistenti in sciatalgia lungo il percorso interessato dall'innervazione della radice: dolore che parte dalla reg. lombo-sacrale omolaterale prosegue lungo il gluteo, la coscia posteriormente, il cavo popliteo, la parte posteriore della gamba e finisce sul tallone.
Inizialmente si ha pure una iporiflessia dell'achilleo e medio plantare. Si ha pure una ipoestesia lungo tutto il tragitto della zona interessata.
In un secondo tempo si ha una ipovalidità muscolare riguardante i flessori plantari e i peronei.
Alla fine cessa il dolore e subentra la paresi di detti muscoli.

Mauri spero tu non te la prenda ma ti devo contraddire su alcune cose,sulle quali noi Osteopati-Fisioterapist ed anche i Neurochirurghi non abbiamo mai concordato con alcuni Ortopedici.
Quando dici puo' concordo perchè gli effetti di una ernia discale "possono"essere quelli da te descritti ma NONO los ono di sicuro.Come ben sai variano da caso a caso a seconda del tipo di protusione /laterale.posteriore,postero-laterale etc.)di quanto il nucleo polposo del disco intervertebrale sia fuoriuscito,e di se e cosa comprime.Dipende altresi anche dallo status del soggetto:se è in sovrappeso o obeso se ha una forma fisica accettabile/buona o meno che tipo di vita fa(professionale e personale.Se gli dici"si ha,si ha e poi alla fine hai la paresi lo terrorizzi Meglio specificare che sono piu che altro possibilita dipendenti da svariate componenti.

Dalla RMN si può evidenziare un'impronta sul sacco durale a livello dello spazio L5-S1 e una riduzione del forame di coniugazione da dove passa la radice nervosa.
La terapia inizialmente è a base di FANS, miorilassanti, ac. alfalipoico ed eventualmente cortisoni ed analgasici.
Utile immobilizzare la colonna con busto ed eseguire esercizi di FKT.
Nei casi di ernia espulsa meglio intervenire subito chirurgicamente con metodi mininvasivi,ma sempre tradizionali in modo di evitare recidive.

E qui sono quasi totalmente in disaccordo: sull'uso dei medicinali(per me solo in casi acuti molto seri e solo per il tempo strettamente necessario ad un intervento manuale se non necessita di un'intervento chirurgico.Inoltre come gia detto la TENS o anche le TECAR di ultima generazione fanno il loro sporco dovere antidolorifico e antinfiammatorio.
Sul busto scusami Mauri ma lo sconsiglio assolutamente è appurato oramai che ha lo stesso effetto(malefico ) che avevano le scarpe ortopediche col plantare per i bambini quando le davano a tappeto a tutti causando una generazione di piedi-piatti(per colpa delle scarpe) che non davano modo ai muscoli della volta plantare di lavoraree rimanere tonici cosicchè appena le scarpe col plantare venivano eliminate anche solo d'estate per esempio,si aveva il crollo piu o meno importante della suddetta volta nn essendoci piu il sostegno e non essendo i muscoli tonoici.Stessa cosa per il busto lombare.Inflaccidimento degli addominali e anche parte dei muscoli dorso-lombari.L'immobilizzare non va affatto bene.Una fascia lombare(non un busto) è utile portarla in casi medio-gravi prima dell'intervento e dopo l'intervento SOLO per ricordarti(a te malato) di non fare determinati movimenti improvvisi e sbagliati(soprattutto in flessione e torsione) che ti causerebbero dolore e o qualche problemino.
Tutto il comparto va tenuto attivo ..sempre...o isotonicamente o isometricamente ma va fatto lavorare.

spero di essere stato esaustivo