Annuncio

Annuncio


Pagina 1 di 2 1 2 ultimoultimo
Visualizzazione da 1 a 10 di 12
Discussione: Farmaci online: giro d’affari più grande della droga!
  1. #1
     T. Col. C.te
     
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: febbraio 2010
    Da: padova
    Prov: PD - Padova
    Messaggi: 9 394
    Profilo: 3723 visite
    Gradimento: 100
    8.4

    Farmaci online: giro d’affari più grande della droga!

    Si acquistano con facilità e spesso sono pericolosi. Un traffico 150 volte più esteso di quello degli stupefacenti.

    I Nas denunciano la mancanza di leggi specifiche, ma al momento secondo il Censis la percentuale di medicinali contraffatti è dello 0,1% contro l'1% europeo. L'ultima azione di polizia ha visto 81 paesi con l'Interpol sequestrare 2,4 milioni di dosi di sostanze illegali.

    NON SOLO il sorbitolo. Il caso della donna morta a Barletta 1 dopo aver assunto un farmaco acquistato online, non fa che confermare i dati allarmanti forniti dai Nas e dall'Aifa, l'Agenzia del farmaco: i medicinali acquistati via internet hanno conosciuto negli ultimi anni un vero boom: costi bassi, anonimato e scarsi controlli.

    Molto spesso c'è il rischio di imbattersi in prodotti contraffatti. E oltre alle rivendite online c'è anche il "sottobanco" in palestra, nei negozi etnici e persino in ufficio. Così gli italiani acquistano medicinali contraffatti, soprattutto prodotti contro i problemi di impotenza o anabolizzanti per un corpo 'scolpito' o una perfetta performance sportiva.

    Prodotti non adeguatamente realizzati e testati, spesso pericolosi. E che acquistare non è difficile, basta usare un motore di ricerca. Solo che ciò che arriva spesso non è il prodotto che si crede di comprare.

    Ogni euro ne rende 2500. Un dato, che è condiviso a livello internazionale dalle forze dell'ordine, fa comprendere quanto il business sia appetibile dalla criminalità organizzata: il traffico di farmaci falsificati rende circa 150 volte volte più di quello della droga, oltre ad essere meno rischioso.

    Si stima che un euro investito in un medicinale contraffatto ne fa guadagnare in media 2.500. Cifre ancora più importanti se messe a fianco ai profitti medi degli stupefacenti, che producono 'solo' 16 euro ogni euro investito. E quello della contraffazione è un fenomeno in crescita esponenziale, cresciuto di dieci volte negli ultimi cinque anni.

    Che sia un fenomeno di massa lo dimostra un'indagine della fine del 2010 da parte della Commissione Igiene e Sanità del Senato: oltre un italiano su tre acquista medicinali su internet (e le pillole contro le disfunzioni sessuali sono solo la punta dell'iceberg), ma il 50% dei farmaci acquistati sul web è contraffatto.

    D'altra parte l'85% dei siti non richiede prescrizione, anche quando è obbligatoria per legge, mentre per l'8% dei siti è sufficiente una ricetta inviata via fax. E generalmente i siti sono ben fatti e invitanti, dalla grafica attraente, senza errori di linguaggio e con l'esposizione di certificazioni sanitarie. Uno dei motivi per cui è facile anche per i navigatori più esperti non valutare bene cosa si ha di fronte. Non è raro poi nei luoghi di discussione sociale sul web, trovare contributi di utenti in apparenza normali che partecipano al tema, ma in realtà scritti appositamente per deviare il traffico su questi siti.

    Mancano le leggi. Con il futuro recepimento della convenzione Medicrime del Consiglio d'Europa, che introduce norme di diritto penale nei casi di contraffazione farmaceutica e crimini correlati, sicuramente ci sarà un passo avanti. Ma oggi, denunciano i Nas, le leggi non sono specifiche e le sanzioni sono molto meno efficaci rispetto a quelle applicate nei confronti degli spacciatori. Ma come cresce il commercio dei farmaci falsi, aumenta e si affina anche l'attività di contrasto delle forze dell'ordine dell'ordine.

    I numeri dei medicinali illegali sequestrati si contano con l'ordine delle centinaia di migliaia l'anno. La vera guerra ai prodotti-killer però si fa sulla rete, sia con tecniche di indagine e tracciabilità delle sostanze contraffatte, che con i sistemi utili a rintracciare i pagamenti effettuati online per gli acquisti. L'anno scorso, tra il 20 il 27 settembre, è stata realizzata la più grande 'retata mondiale' contro i medicinali falsi o illegali su Internet.

    Ben 81 Paesi hanno partecipato, con i loro agenti ad una operazione Interpol, sequestrando 2,4 milioni di dosi di sostanze falsificate vendute sul web, per un valore di 4,6 milioni di euro. Solo nel nostro Paese l'operazione ha portato al sequestro di 50.000 dosi di medicinali in sette giorni. Enorme il numero dei siti internet chiusi: 13.485, e tutti dedicati o legati alla vendita di medicine fuorilegge.

    Meglio dell'Europa. Ma l'Italia, numeri alla mano, se la cava meglio del resto del mondo: nel nostro Paese secondo il Censis, la percentuale di farmaci contraffatti sul mercato è stimabile a meno dello 0,1%, contro l'1% europeo e il 10% a livello mondiale. Un dato confortante visto che la contraffazione farmaceutica, secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità intende per contraffatto "un farmaco la cui etichettatura è stata deliberatamente preparata con informazioni ingannevoli in relazione al contenuto". E il fenomeno alla fonte presenta oggi un trend in forte crescita, non più circoscritta ai soli Paesi in via di sviluppo.

    La vicenda di Barletta evidenzia il fatto che Italia e Ue dovranno vedersela con trafficanti sempre più aggressivi. Dopo l'invasione delle aree arretrate del mondo (in Africa almeno la metà dei farmaci, che non riguardano sesso e sport, e' un falso proveniente dai mercati asiatici), l'e-commerce killer cerca di 'piazzare' i suoi veleni anche nei Paesi cosiddetti 'ricchi'.


    ma dico oltre alle improbabili sole vedasi pago e manco ti arriviva qualcosa

    credete sia veritiera questa notizia?
  2. #2
     T. Col. C.te
     
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: dicembre 2008
    Da: Alba
    Prov: CN - Cuneo
    Messaggi: 8 440
    Profilo: 2642 visite
    Gradimento: 65
    7.0

    Re: Farmaci online: giro d’affari più grande della droga!

    Quote bicio18000 il 26-03-12 alle 22:40 ha scritto: Visualizza il messaggio
    Si acquistano con facilità e spesso sono pericolosi. Un traffico 150 volte più esteso di quello degli stupefacenti.

    I Nas denunciano la mancanza di leggi specifiche, ma al momento secondo il Censis la percentuale di medicinali contraffatti è dello 0,1% contro l'1% europeo. L'ultima azione di polizia ha visto 81 paesi con l'Interpol sequestrare 2,4 milioni di dosi di sostanze illegali.

    NON SOLO il sorbitolo. Il caso della donna morta a Barletta 1 dopo aver assunto un farmaco acquistato online, non fa che confermare i dati allarmanti forniti dai Nas e dall'Aifa, l'Agenzia del farmaco: i medicinali acquistati via internet hanno conosciuto negli ultimi anni un vero boom: costi bassi, anonimato e scarsi controlli.

    Molto spesso c'è il rischio di imbattersi in prodotti contraffatti. E oltre alle rivendite online c'è anche il "sottobanco" in palestra, nei negozi etnici e persino in ufficio. Così gli italiani acquistano medicinali contraffatti, soprattutto prodotti contro i problemi di impotenza o anabolizzanti per un corpo 'scolpito' o una perfetta performance sportiva.

    Prodotti non adeguatamente realizzati e testati, spesso pericolosi. E che acquistare non è difficile, basta usare un motore di ricerca. Solo che ciò che arriva spesso non è il prodotto che si crede di comprare.

    Ogni euro ne rende 2500. Un dato, che è condiviso a livello internazionale dalle forze dell'ordine, fa comprendere quanto il business sia appetibile dalla criminalità organizzata: il traffico di farmaci falsificati rende circa 150 volte volte più di quello della droga, oltre ad essere meno rischioso.

    Si stima che un euro investito in un medicinale contraffatto ne fa guadagnare in media 2.500. Cifre ancora più importanti se messe a fianco ai profitti medi degli stupefacenti, che producono 'solo' 16 euro ogni euro investito. E quello della contraffazione è un fenomeno in crescita esponenziale, cresciuto di dieci volte negli ultimi cinque anni.

    Che sia un fenomeno di massa lo dimostra un'indagine della fine del 2010 da parte della Commissione Igiene e Sanità del Senato: oltre un italiano su tre acquista medicinali su internet (e le pillole contro le disfunzioni sessuali sono solo la punta dell'iceberg), ma il 50% dei farmaci acquistati sul web è contraffatto.

    D'altra parte l'85% dei siti non richiede prescrizione, anche quando è obbligatoria per legge, mentre per l'8% dei siti è sufficiente una ricetta inviata via fax. E generalmente i siti sono ben fatti e invitanti, dalla grafica attraente, senza errori di linguaggio e con l'esposizione di certificazioni sanitarie. Uno dei motivi per cui è facile anche per i navigatori più esperti non valutare bene cosa si ha di fronte. Non è raro poi nei luoghi di discussione sociale sul web, trovare contributi di utenti in apparenza normali che partecipano al tema, ma in realtà scritti appositamente per deviare il traffico su questi siti.

    Mancano le leggi. Con il futuro recepimento della convenzione Medicrime del Consiglio d'Europa, che introduce norme di diritto penale nei casi di contraffazione farmaceutica e crimini correlati, sicuramente ci sarà un passo avanti. Ma oggi, denunciano i Nas, le leggi non sono specifiche e le sanzioni sono molto meno efficaci rispetto a quelle applicate nei confronti degli spacciatori. Ma come cresce il commercio dei farmaci falsi, aumenta e si affina anche l'attività di contrasto delle forze dell'ordine dell'ordine.

    I numeri dei medicinali illegali sequestrati si contano con l'ordine delle centinaia di migliaia l'anno. La vera guerra ai prodotti-killer però si fa sulla rete, sia con tecniche di indagine e tracciabilità delle sostanze contraffatte, che con i sistemi utili a rintracciare i pagamenti effettuati online per gli acquisti. L'anno scorso, tra il 20 il 27 settembre, è stata realizzata la più grande 'retata mondiale' contro i medicinali falsi o illegali su Internet.

    Ben 81 Paesi hanno partecipato, con i loro agenti ad una operazione Interpol, sequestrando 2,4 milioni di dosi di sostanze falsificate vendute sul web, per un valore di 4,6 milioni di euro. Solo nel nostro Paese l'operazione ha portato al sequestro di 50.000 dosi di medicinali in sette giorni. Enorme il numero dei siti internet chiusi: 13.485, e tutti dedicati o legati alla vendita di medicine fuorilegge.

    Meglio dell'Europa. Ma l'Italia, numeri alla mano, se la cava meglio del resto del mondo: nel nostro Paese secondo il Censis, la percentuale di farmaci contraffatti sul mercato è stimabile a meno dello 0,1%, contro l'1% europeo e il 10% a livello mondiale. Un dato confortante visto che la contraffazione farmaceutica, secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità intende per contraffatto "un farmaco la cui etichettatura è stata deliberatamente preparata con informazioni ingannevoli in relazione al contenuto". E il fenomeno alla fonte presenta oggi un trend in forte crescita, non più circoscritta ai soli Paesi in via di sviluppo.

    La vicenda di Barletta evidenzia il fatto che Italia e Ue dovranno vedersela con trafficanti sempre più aggressivi. Dopo l'invasione delle aree arretrate del mondo (in Africa almeno la metà dei farmaci, che non riguardano sesso e sport, e' un falso proveniente dai mercati asiatici), l'e-commerce killer cerca di 'piazzare' i suoi veleni anche nei Paesi cosiddetti 'ricchi'.


    ma dico oltre alle improbabili sole vedasi pago e manco ti arriviva qualcosa

    credete sia veritiera questa notizia?
    Tutto vero, te lo posso confermare. Sono stato a diversi convegni sull'argomento ed è una piaga che si allarga sempre di più con l'introduzione di farmaci sempre più costosi. Molta parte della colpa è delle major farmaceutiche (negano licenze DOVUTE nel terzo mondo), altra parte della crisi mondiale e l'ultima parte alla creduloneria degli acquirenti
    Anche l'odio contro la bassezza stravolge il viso.
    Anche l'ira per l'ingiustizia fa roca la voce.
    Noi, che abbiamo voluto apprestare il terreno alla gentilezza,
    noi non si poté essere gentili.
    Ma voi, quando sarà venuta l'ora
    che all'uomo un aiuto sia l'uomo,
    pensate a noi, con indulgenza.
  3. #3
     T. Col. C.te
     
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: febbraio 2010
    Da: padova
    Prov: PD - Padova
    Messaggi: 9 394
    Profilo: 3723 visite
    Gradimento: 100
    8.4

    Re: Farmaci online: giro d’affari più grande della droga!

    Quote photosphera il 27-03-12 alle 09:48 ha scritto: Visualizza il messaggio
    Tutto vero, te lo posso confermare. Sono stato a diversi convegni sull'argomento ed è una piaga che si allarga sempre di più con l'introduzione di farmaci sempre più costosi. Molta parte della colpa è delle major farmaceutiche (negano licenze DOVUTE nel terzo mondo), altra parte della crisi mondiale e l'ultima parte alla creduloneria degli acquirenti
    ma secondo te arrivano i farmaci o sono truffe on line?

    io opto per la seconda ipotesi
  4. #4
     Generale CSM
     Administrator
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: gennaio 2003
    Prov: MI - Milano
    Messaggi: 64 658
    Profilo: 23519 visite
    Gradimento: 389
    9.1

    Re: Farmaci online: giro d’affari più grande della droga!

    Quote bicio18000 il 27-03-12 alle 12:46 ha scritto: Visualizza il messaggio
    ma secondo te arrivano i farmaci o sono truffe on line?

    io opto per la seconda ipotesi
    Ieri su Radio24 il ministro Balduzzi diceva
    1) che i farmaci venduti online sono fuorilegge.
    2) che solo il 4% de\i prodotti venduti online sono prodotti veri.
    Il resto sono prodotti contraffatti (ti stampano la scatolina che sembra vera ma dentro la pillola è fatta di nulla...)

    We are the sons and daughters of all the freedom fighters.
    And there are still many rivers to cross.
    Hands in the air, screaming loud and clear for freedom, justice and equality.
    There is no black or white, there is only right and wrong.
    We are unknown heros, we are flesh and we are blood.
    We are the great future.
    We need to get back to the joy of living.
    We are five fingers of an empty hand.
    But together, we can also be the fist.
    Sometimes change can be as simple as two hands reaching for one another.
    Clap your hands.


  5. #5
     T. Col. C.te
     
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: febbraio 2010
    Da: padova
    Prov: PD - Padova
    Messaggi: 9 394
    Profilo: 3723 visite
    Gradimento: 100
    8.4

    Re: Farmaci online: giro d’affari più grande della droga!

    Quote highlander il 27-03-12 alle 12:54 ha scritto: Visualizza il messaggio
    Ieri su Radio24 il ministro Balduzzi diceva
    1) che i farmaci venduti online sono fuorilegge.
    2) che solo il 4% de\i prodotti venduti online sono prodotti veri.
    Il resto sono prodotti contraffatti (ti stampano la scatolina che sembra vera ma dentro la pillola è fatta di nulla...)
    e dei pacchi si sa nulla?

    ovvio che se ordino un farmaco e non mi arriva ovvio che essendo illegale non lo vado a denunciare
  6. #6
     Magg. C.te
     
    Premium: 151º 102p.
    GT/GS/Vitt: 1/0/0
    Pr3stige: 36º 1071p.
    GT/Vitt: 9/4
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: maggio 2008
    Da: Cuneo
    Prov: CN - Cuneo
    Messaggi: 4 886
    Profilo: 1897 visite
    Gradimento: 65
    7.3

    Re: Farmaci online: giro d’affari più grande della droga!

    Quote bicio18000 il 27-03-12 alle 13:04 ha scritto: Visualizza il messaggio

    1) ovvio che se ordino un farmaco e non mi arriva

    2) ovvio che essendo illegale non lo vado a denunciare

    Eh?

  7. #7
     T. Col. C.te
     
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: febbraio 2010
    Da: padova
    Prov: PD - Padova
    Messaggi: 9 394
    Profilo: 3723 visite
    Gradimento: 100
    8.4

    Re: Farmaci online: giro d’affari più grande della droga!

    Quote tetone2008 il 27-03-12 alle 13:07 ha scritto: Visualizza il messaggio
    Eh?
    se pago un farmaco e non mi arriva

    sapendo che è illegale farlo

    e vengo truffato

    secondo te vado a denunciare?

    vorrei sapere se è molto probabile che esistano anche queste truffe
  8. #8
     Generale CSM
     Administrator
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: gennaio 2003
    Prov: MI - Milano
    Messaggi: 64 658
    Profilo: 23519 visite
    Gradimento: 389
    9.1

    Re: Farmaci online: giro d’affari più grande della droga!

    Quote bicio18000 il 27-03-12 alle 13:24 ha scritto: Visualizza il messaggio
    se pago un farmaco e non mi arriva

    sapendo che è illegale farlo

    e vengo truffato

    secondo te vado a denunciare?

    vorrei sapere se è molto probabile che esistano anche queste truffe
    già... esiste anche questa possibilità!
    giusto!

    Insomma: MAI acquistare cacate... e soprattutto MAI farlo online!
  9. #9
     Magg. C.te
     
    Premium: 151º 102p.
    GT/GS/Vitt: 1/0/0
    Pr3stige: 36º 1071p.
    GT/Vitt: 9/4
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: maggio 2008
    Da: Cuneo
    Prov: CN - Cuneo
    Messaggi: 4 886
    Profilo: 1897 visite
    Gradimento: 65
    7.3

    Re: Farmaci online: giro d’affari più grande della droga!

    Quote bicio18000 il 27-03-12 alle 13:24 ha scritto: Visualizza il messaggio
    se pago un farmaco e non mi arriva

    sapendo che è illegale farlo

    e vengo truffato

    secondo te vado a denunciare?

    vorrei sapere se è molto probabile che esistano anche queste truffe

  10. #10
     T. Col. C.te
     
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: dicembre 2008
    Da: Alba
    Prov: CN - Cuneo
    Messaggi: 8 440
    Profilo: 2642 visite
    Gradimento: 65
    7.0

    Re: Farmaci online: giro d’affari più grande della droga!

    Quote bicio18000 il 27-03-12 alle 13:04 ha scritto: Visualizza il messaggio
    e dei pacchi si sa nulla?

    ovvio che se ordino un farmaco e non mi arriva ovvio che essendo illegale non lo vado a denunciare
    E' illegale venderli, mica comprarli (in realtà oggi c'è una disciplina specifica ed è vietato anche solo comprare il falso, come dal "marocchino"), ad ogni modo il problema vero non è quando non li ricevi, li hai solo buttato dei soldi, ma quando ti arriva saccarina invece di un antitumorale. In India si stima che il 40% dei farmaci venduti siano in realtà polverine prive di qualunque principio attivo, tutta una truffa sulla pelle di gente che soffre davvero, che non ha una lira (rupia ) e che spesso le major del farmaco tagliano fuori dalla vita in nome del dio denaro.

Pagina 1 di 2 1 2 ultimoultimo

Navigazione

Tag per questa discussione