Olimpiadi/Paraolimpiadi

[Voyager]

A me, sinceramente, sembrano pure ed accademiche s.eghe mentali, le vostre.

Sarei ancora più semplicistico.
In un contesto sportivo in cui palesemente le menomazioni sono diverse e le protesi o attrezzature anche...importa poco del confronto delle prestazioni con gli altri (*). Quelli sono atleti che sono lì per dimostrare qualcosa al mondo, e che non hanno avversari se non loro stessi.
Battere sè stessi è la più importante delle loro vittorie.





(*) e comunque ieri i 100 metri femminili tra non vedenti vinti in 12 secondi netti, vorrei vedere la Shelly-Ann Fraser con un tizio attaccato al braccio

[cornetto18]

A me, sinceramente, sembrano pure ed accademiche s.eghe mentali, le vostre.
Andando sul concreto, la domanda, per me, è una e una sola:
"Rinuncereste per sempre alle vostre gambe "normali" - con tutto ciò che vi permettono di fare (pensateci bene) - in cambio di due protesi ipertecnologiche che, indossate per l'occasione, vi permettessero di vincere le paraolimpiadi o le olimpiadi"?
Potendo scegliere, ovviamente. Ma Oscar Pistorius e molti come lui non hanno mai potuto scegliere. Gli è toccato - a volte fin da piccolissimi, a volte all'improvviso per un incidente (vedi Alex Zanardi) - e hanno semplicemente "stretto i denti" e sofferto almeno il doppio degli atleti "normali" (sotto il profilo fisico e psicologico) per arrivare dove sono arrivati. Punto.

Per cornetto: Pistorius non presenta "nessun deficit motorio"?. Hai notato che per "stare in piedi" deve continuamente "saltellare" sulle protesi? Nella vita normale, invece, ha due simil-gambe che - di sicuro - non gli permettono di fare una miriade di cose che puoi fare tu. Per esempio sul ponte di una nave...

Beppe, da te non me lo aspettavo! Non puoi veramente pensare che io stia facendo un discorso di questo tipo, non ci credo. Il "nessun deficit motorio" riferito a Pistoriuus, è plateale che io lo riferisco solo ed unicamente alla gara in questione; prova ne è che ha concorso con chi non ha nessun deficit. Ed ho solo voluto puntualizzare che non si può confrontare per la corsa perchè nessuno può stabilire se la sua prestazione è frutto del suo esclusivo stringere i denti o, in parte, merito della bontà delle protesi. Detto questo mi ritiro dalla discussione, che potrebbe prendere una piega per me spiacevole; non vorrei mi si affibbiasse l'attributo di "intollerante", sarebbe il colmo.

[paperinikredstar]

Strano che non ti accorga che ciò che dici (la non valutabilità) avvalora la mia affermazione: hai le protesi alle gambe, datti al tiro con l'arco. Se non è possibile valutare se le protesi diano un vantaggio, l'atleta non è valutabile, stop.

Molte discipline sportive, come ad esempio la corsa (qualunque distanza) non implicano una valutazione per l'assegnazione del punteggio (come ad esempio nella ginnastica o nei tuffi), ma assegnano il punteggio, ovvero l'ordine d'arrivo, in base ad un parametro oggettivo sul quale tutti concordano: nel caso della corsa tale parametro è il tempo impiegato per percorrere la distanza.

Quindi un atleta in grado di partire e di giungere al traguardo è valutabile. E così è accaduto infatti.

[photosphera]

DOHA
Pistorius, più veloce anche di un cavallo
L'olimpionico sudafricano vince l'esibizione contro un purosangue

Oscar Pistorius continua a stupire: il velocista sudafricano senza gambe, che corre con protesi in carbonio, ha infatti sconfitto un cavallo arabo purosangue nel corso della campagna «Definitely Able – Run Like the Wind», «Assolutamente Capace – Correre Come il Vento».

L'olimpionico, il primo senza gambe ad aver partecipato nell'atletica leggera, nel duello-esibizione di Doha, in Qatar, si è imposto a margine del Doha Goals, il forum mondiale dello sport. Partito con vantaggio di 15 metri al via, Pistorius ha battuto con discreto margine l'animale, chiamato «Maserati».


http://www.corriere.it/salute/disabi...7517e938.shtml