Annuncio

Annuncio


Pagina 1 di 2 1 2 ultimoultimo
Visualizzazione da 1 a 10 di 18
Discussione: Esperimento
  1. #1

    Esperimento

    Stasera l'ALG si ritroverà nella nuova sede pesarese; in tale occasione cercherò degli "alleati" per fare un esperimento risikista.

    Lo sconforto e la delusione dati dalle fatidiche partenze "fuori obiettivo", che danno un'impronta al fattore fortuna secondo me troppo determinante, e le ultimie posizioni al tavolo troppo sfavorevoli, hanno scatenato in me la vena escogitativa per aggirare il problema...ecco allora che voglio provare a fare una partitina libera con queste modalità:

    - I primi di turno saranno quelli che avranno i territori in più (molti risikisti mi hanno confessato di pensarla come me sul fatto che gli ultimi, col territorio in più, sono doppiamente penalizzati).

    - La prima, ed unica, distribuzione di carte sarà quella degli Obiettivi: in base all'ordine di partenza dei giocatori ognuno al proprio turno posizionerà 1 carro su 1 territorio di suo piacimento; al completamento dell'occupazione di tutti i territori si procederà come da regolamento al rinforzo e al via della partita.

    Sicuramente qualcuno del Forum avrà già proposto in passato qualcosa del genere; ma personalmente non ho mai azzardato uno stravolgimento simile...se riesco a trovare altri 3 o 4 pazzoidi che sono curiosi di vedere che "robaccia" ne possa scaturire lo faccio!...poi vi racconterò...

    P.S.: intanto gli eventuali pazzoidi di cui sopra possono anche prenotarsi qui con un semplice "ci stò".
    user_2021 non è in linea
  2. #2
     Magg. C.te
     
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: luglio 2006
    Prov: VI - Vicenza
    Messaggi: 3 120
    Profilo: 1690 visite
    Gradimento: 125
    9.4

    Re: Esperimento

    Quote TheJokerSam il 23-04-13 alle 15:48 ha scritto: Visualizza il messaggio
    Stasera l'ALG si ritroverà nella nuova sede pesarese; in tale occasione cercherò degli "alleati" per fare un esperimento risikista.

    Lo sconforto e la delusione dati dalle fatidiche partenze "fuori obiettivo", che danno un'impronta al fattore fortuna secondo me troppo determinante, e le ultimie posizioni al tavolo troppo sfavorevoli, hanno scatenato in me la vena escogitativa per aggirare il problema...ecco allora che voglio provare a fare una partitina libera con queste modalità:

    - I primi di turno saranno quelli che avranno i territori in più (molti risikisti mi hanno confessato di pensarla come me sul fatto che gli ultimi, col territorio in più, sono doppiamente penalizzati).

    - La prima, ed unica, distribuzione di carte sarà quella degli Obiettivi: in base all'ordine di partenza dei giocatori ognuno al proprio turno posizionerà 1 carro su 1 territorio di suo piacimento; al completamento dell'occupazione di tutti i territori si procederà come da regolamento al rinforzo e al via della partita.

    Sicuramente qualcuno del Forum avrà già proposto in passato qualcosa del genere; ma personalmente non ho mai azzardato uno stravolgimento simile...se riesco a trovare altri 3 o 4 pazzoidi che sono curiosi di vedere che "robaccia" ne possa scaturire lo faccio!...poi vi racconterò...

    P.S.: intanto gli eventuali pazzoidi di cui sopra possono anche prenotarsi qui con un semplice "ci stò".
    Sul primo punto non saprei. Un conto sono le sensazioni e un conto è la realtà. Ovviamente occorre giocare moltissime partite fra gli stessi giocatori per valutare. Se tu e i tuoi amici ve la sentite ben venga!

    Sul secondo punto (scelta dei territori) è cosa già fatta. Quasi 10 anni fa si giocavano tornei ufficiali in quel modo. Lo si è fatto per una paio di anni se non ricordo male.

    Secondo me di meglio non esiste!

    Immagino si sia tornati al metodo classico per proteggere i giocatori meno bravi ai quali la fortuna dei dadi non basta per vincere.
    oriundo non è in linea
  3. #3

    Re: Esperimento

    Quote oriundo il 23-04-13 alle 16:13 ha scritto: Visualizza il messaggio
    Sul primo punto non saprei. Un conto sono le sensazioni e un conto è la realtà. Ovviamente occorre giocare moltissime partite fra gli stessi giocatori per valutare. Se tu e i tuoi amici ve la sentite ben venga!

    Sul secondo punto (scelta dei territori) è cosa già fatta. Quasi 10 anni fa si giocavano tornei ufficiali in quel modo. Lo si è fatto per una paio di anni se non ricordo male.

    Secondo me di meglio non esiste!

    Immagino si sia tornati al metodo classico per proteggere i giocatori meno bravi ai quali la fortuna dei dadi non basta per vincere.
    Grazie mitico! allora proveremo questa versione "vintage", ma solo tra giocatori eccelsi!!!
    user_2021 non è in linea
  4. #4
     Generale
     SM in congedo
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: gennaio 2003
    Da: Torino
    Messaggi: 9 465
    Profilo: 3657 visite
    Gradimento: 173
    9.4

    Re: Esperimento

    Quote oriundo il 23-04-13 alle 16:13 ha scritto: Visualizza il messaggio
    Sul secondo punto (scelta dei territori) è cosa già fatta. Quasi 10 anni fa si giocavano tornei ufficiali in quel modo. Lo si è fatto per una paio di anni se non ricordo male.
    Confermo che la scelta dei territori iniziali era una regola usata in molti tornei, ma tutti organizzati prima della nascita dei Club Ufficiali e della pubblicazione del Regolamento Tornei Ufficiali (RTU).

    Per cui parlare di tornei ufficiali (cioè tornei con un marchio di garanzia EG) dove veniva applicata tale regola non è esattamente corretto.

    Di sicuro a partire dal marzo 2003 (entrata in vigore del RTU) non è mai stato organizzato un torneo ufficiale in cui fosse applicata tale regola, questo perché EG ha sempre dichiarato che la scelta dei territori iniziali (invece della distribuzione casuale) fosse fuori dai "paletti" entro cui ci si poteva muovere.

    Perciò in partite fra amici, in serate amichevoli al Club o in tornei NON ufficiali si può decidere di applicare tale regola, non è invece permesso usare tale regola in tornei ufficiali (e posso escludere con ragionevole certezza che EG sia interessata a risperimentare tale regola in vista di un cambiamento del regolamento)
    Paolo Degioanni www.torisiko.org

    degio ag non è in linea
  5. #5

    Re: Esperimento

    Quote degio ag il 23-04-13 alle 16:48 ha scritto: Visualizza il messaggio
    Confermo che la scelta dei territori iniziali era una regola usata in molti tornei, ma tutti organizzati prima della nascita dei Club Ufficiali e della pubblicazione del Regolamento Tornei Ufficiali (RTU).

    Per cui parlare di tornei ufficiali (cioè tornei con un marchio di garanzia EG) dove veniva applicata tale regola non è esattamente corretto.

    Di sicuro a partire dal marzo 2003 (entrata in vigore del RTU) non è mai stato organizzato un torneo ufficiale in cui fosse applicata tale regola, questo perché EG ha sempre dichiarato che la scelta dei territori iniziali (invece della distribuzione casuale) fosse fuori dai "paletti" entro cui ci si poteva muovere.

    Perciò in partite fra amici, in serate amichevoli al Club o in tornei NON ufficiali si può decidere di applicare tale regola, non è invece permesso usare tale regola in tornei ufficiali (e posso escludere con ragionevole certezza che EG sia interessata a risperimentare tale regola in vista di un cambiamento del regolamento)
    L'esperimento è stato fatto (e nessuno ha mai lontanamente palesato la volontà di cambiare il regolamento EG e dei Tornei ufficiali...dai Degio, non ti scaldare subito...fatt 'na tazzuliella 'e cammomilla ).

    Per quanto riguarda il territorio in più ai primi di turno direi che non è il massimo, in quanto ad esempio in 4 giocatori potrebbe verificarsi che il primo di turno inizia la partita solo rinforzando ma ottenendo da subito 11 territori con 3 armate (potrebbe essere troppo vantaggioso), quindi concluderei dicendo che bisognerebbe fare una serie di partite con questa modalità prima di prenderla in considerazione (Degio ovvio che "prendere questa modalità in considerazione" significa solo in partitelle tra amici non ufficiali e non rientranti in nessuna sorta di classifica o categoria ).

    Per quanto riguarda il piazzamento libero iniziale dei territori non mi sembra malvagio per niente, lo vorrei riprovare...L'unica problematica è dettata dalla regola del 50% iniziale dei continenti...si possono creare situazioni in cui negli ultimi piazzamenti gli ultimi giocatori di turno sono obbligati a posizionare le armate NON a loro piacimento...ma anche qui mi riservo qualche altra partitella di prova prima di dare il mio personale giudizio finale!

    Un salutone a tutti nella speranza di risconrare le altrui opinioni...(anche di Degio che per me è sempre il faro illuminante... ).
    user_2021 non è in linea
  6. #6
     Generale
     SM in congedo
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: gennaio 2003
    Da: Torino
    Messaggi: 9 465
    Profilo: 3657 visite
    Gradimento: 173
    9.4

    Re: Esperimento

    Quote TheJokerSam il 24-04-13 alle 15:49 ha scritto: Visualizza il messaggio
    Per quanto riguarda il piazzamento libero iniziale dei territori non mi sembra malvagio per niente, lo vorrei riprovare...L'unica problematica è dettata dalla regola del 50% iniziale dei continenti...si possono creare situazioni in cui negli ultimi piazzamenti gli ultimi giocatori di turno sono obbligati a posizionare le armate NON a loro piacimento...ma anche qui mi riservo qualche altra partitella di prova prima di dare il mio personale giudizio finale!
    La scelta dei territori è una regola che favorisce il più "esperto" rispetto al principiante, per cui è ovvio che andando a ridurre il fattore fortuna possa essere gradita soprattutto ai giocatori più bravi.

    Esistono varie filosofie su quali territori scegliere (due territori in Continente piccolo più i suoi "rimorchi", puntare a delle nicchie, scegliere i territori che valgono più punti, preferire i territori presenti in più obiettivi, etc.), mentre le criticità di questa distribuzione sono principalmente:

    - presupponendo che tutti scelgano sempre il territorio "migliore" ancora libero, la distribuzione potrebbe portare ad inizi molto simili se non identici in tutte le partite

    - partendo dallo stesso presupposto, un giocatore potrebbe essere "costretto" dagli avversari a scegliere un certo territorio (giallo ha Africa Orientale e prende Africa del Sud, rosso sceglie un territorio in Europa, verde sceglie un territorio in Asia, a questo punto la logica vuole che il blu prenda Madagascar per evitare di dare il vantaggio al giallo di partire con una nicchia servita). L'adeguarsi o meno a questo "obbligo" può condizionare notevolmente la partita ma soprattutto il clima al tavolo. Se un giocatore ha infatti la fortuna di partire con una nicchia servita nessuno può lamentarsi di ciò, se al contrario questo vantaggio gli è stato concesso dal giocatore blu possono innescarsi meccanismi pericolosi soprattutto se fossimo in un torneo.
    Esattamente lo stesso motivo per cui se un giocatore determina la fine della partita lanciando somma 4 in sdadata nessuno può contestargli nulla, mentre se usassimo le chance come meccanismo di chiusura la fine della partita potrebbe essere determinata dal giocatore che pur essendo "obbligato" a giocarsi una sua chance (non è in vantaggio e quindi non vincerebbe quella partita) rinuncia a farlo determinando così la conclusione della partita stessa

    - se un giocatore si siede al tavolo con l'obiettivo di vincere a tutti i costi quella partita (esempio ultimo turno di torneo perché unico risultato utile per qualificarsi in finale) può optare per una strategia estrema nella scelta dei territori che può portare a partite "anomale", in pratica si confida tutto nel pescare un obiettivo favorevole sperando di aver azzeccato i Continenti su cui si era scommesso (ad esempio scelgo 4 territori in America del Nord e 6 in Asia sperando di prendere l'obiettivo in cui ci sono solo quei due Continenti, se mi va bene parto con un botto di punti ma se mi va male la mia partita è già compromessa e quindi potrei giocarla a muzzo rovinando quella degli altri). Non credo sia un caso ad esempio che l'unica partita in cui ho visto partire un giocatore con doppia nicchia Afghanistan/Urali servita era stata proprio ad un torneo dove c'era la scelta dei territori.
    degio ag non è in linea
  7. #7

    Re: Esperimento

    Quote degio ag il 24-04-13 alle 18:09 ha scritto: Visualizza il messaggio
    La scelta dei territori è una regola che favorisce il più "esperto" rispetto al principiante, per cui è ovvio che andando a ridurre il fattore fortuna possa essere gradita soprattutto ai giocatori più bravi.

    Esistono varie filosofie su quali territori scegliere (due territori in Continente piccolo più i suoi "rimorchi", puntare a delle nicchie, scegliere i territori che valgono più punti, preferire i territori presenti in più obiettivi, etc.), mentre le criticità di questa distribuzione sono principalmente:

    - presupponendo che tutti scelgano sempre il territorio "migliore" ancora libero, la distribuzione potrebbe portare ad inizi molto simili se non identici in tutte le partite

    - partendo dallo stesso presupposto, un giocatore potrebbe essere "costretto" dagli avversari a scegliere un certo territorio (giallo ha Africa Orientale e prende Africa del Sud, rosso sceglie un territorio in Europa, verde sceglie un territorio in Asia, a questo punto la logica vuole che il blu prenda Madagascar per evitare di dare il vantaggio al giallo di partire con una nicchia servita). L'adeguarsi o meno a questo "obbligo" può condizionare notevolmente la partita ma soprattutto il clima al tavolo. Se un giocatore ha infatti la fortuna di partire con una nicchia servita nessuno può lamentarsi di ciò, se al contrario questo vantaggio gli è stato concesso dal giocatore blu possono innescarsi meccanismi pericolosi soprattutto se fossimo in un torneo.
    Esattamente lo stesso motivo per cui se un giocatore determina la fine della partita lanciando somma 4 in sdadata nessuno può contestargli nulla, mentre se usassimo le chance come meccanismo di chiusura la fine della partita potrebbe essere determinata dal giocatore che pur essendo "obbligato" a giocarsi una sua chance (non è in vantaggio e quindi non vincerebbe quella partita) rinuncia a farlo determinando così la conclusione della partita stessa

    - se un giocatore si siede al tavolo con l'obiettivo di vincere a tutti i costi quella partita (esempio ultimo turno di torneo perché unico risultato utile per qualificarsi in finale) può optare per una strategia estrema nella scelta dei territori che può portare a partite "anomale", in pratica si confida tutto nel pescare un obiettivo favorevole sperando di aver azzeccato i Continenti su cui si era scommesso (ad esempio scelgo 4 territori in America del Nord e 6 in Asia sperando di prendere l'obiettivo in cui ci sono solo quei due Continenti, se mi va bene parto con un botto di punti ma se mi va male la mia partita è già compromessa e quindi potrei giocarla a muzzo rovinando quella degli altri). Non credo sia un caso ad esempio che l'unica partita in cui ho visto partire un giocatore con doppia nicchia Afghanistan/Urali servita era stata proprio ad un torneo dove c'era la scelta dei territori.
    Beh Degio, effettivamente ciò che dici è realistico; con la scelta libera dei territori ci sono effettivamente dei limiti.

    Voglio studiare altre varianti, magari distribuire a caso solo la metà dei territori, o qualcosa di altrettanto contorto...tutto al solo scopo di eliminare la benché minima possibilità di vedersi rovinare un torneo da una distribuzione casuale troppo balorda (ho saputo di una metodologia sviluppata anni fa da un club Sardo; mi è stata spiegata a grandi linee da Carlo che però non ricordava perfettamente ogni particolare...tu ne sai qualcosa? se si, come la consideri?).

    user_2021 non è in linea
  8. #8
     Magg. C.te
     
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: luglio 2006
    Prov: VI - Vicenza
    Messaggi: 3 120
    Profilo: 1690 visite
    Gradimento: 125
    9.4

    Re: Esperimento

    Quote TheJokerSam il 26-04-13 alle 17:28 ha scritto: Visualizza il messaggio
    Beh Degio, effettivamente ciò che dici è realistico; con la scelta libera dei territori ci sono effettivamente dei limiti.

    Voglio studiare altre varianti, magari distribuire a caso solo la metà dei territori, o qualcosa di altrettanto contorto...tutto al solo scopo di eliminare la benché minima possibilità di vedersi rovinare un torneo da una distribuzione casuale troppo balorda (ho saputo di una metodologia sviluppata anni fa da un club Sardo; mi è stata spiegata a grandi linee da Carlo che però non ricordava perfettamente ogni particolare...tu ne sai qualcosa? se si, come la consideri?).

    Altra tecnica applicata per un paio di anni era quella dei 4 obiettivi equilibrati.

    Non era male. Peccato che dopo 5 minuti anche il più pippa sapeva gli obiettivi degli altri...
    oriundo non è in linea
  9. #9
     Maresciallo
     
    Forum Utente accreditato Challenge
    Dal: aprile 2008
    Prov: PG - Perugia
    Messaggi: 956
    Profilo: 633 visite
    Gradimento: 37
    7.6

    Re: Esperimento

    Quote TheJokerSam ha scritto: Visualizza il messaggio
    Voglio studiare altre varianti, magari distribuire a caso solo la metà dei territori
    Ciao Samuele, mi sono trovato per caso su questa discussione. Molto interessante; anch'io concordo che certe soluzioni vadano trovate ma, allo stesso tempo, stimolerei ancor più la risposta di E.G. Le indicazioni dei giocatori più esperti sono preziosissime per E.G. ed è bene che ci mettano mano per DAVVERO, per rivitalizzare un gioco che rischia di ingessarsi sui propri schemi. Ho apprezzato, da parte loro, di aver creato una piattaforma digitale on-line OSANDO certe varianti. Non capisco come mai da un po' di tempo SI STANNO FERMANDO sulle innovazioni. Spartacus, rispondendo ad un mio post critico, ha detto che si tratta "anche" di investimenti. Tra quelle varianti, ad esempio il concetto di TEMPO in digital non mi entusiasma, ma reputo in ogni caso che sia una variante utile per "sconvolgere" certi quietismi di gioco. E' utile per rendere la partita più dinamica e con un nuovo fattore di maestria.

    Tornando alla tua proposta credo che davvero si possa andare su quella strada: le prime 5 carte/territorio sono distribuite dopodiché ogni giocatore, a giro, piazza dove vuole. Gli obiettivi vanno dati all'inizio, prima delle 5 carte, ovviamente. Questa variante si può fare anche on-line in RD3 insieme ad altre variazioni che sto per proporre, per rendere il gioco più vivo, meno preda della sfortuna per i fattori che ben sappiamo. Cosa però di massima importanza è che certe variazioni e miglioramenti rendono il gioco, ripeto, PIU' VIVO, in cui LA STRATEGIA finalmente può - dico può - avere il sopravvento.
    Ti rimando ad un mio imminente post tecnico, sul forum.
    Sinceri complimenti per quanto stai organizzando, coi tuoi amici, in vista del 1 DICEMBRE.
    Spero di esserci pure io con figlio, nipote, Lucius (RCU TERNI) & C. Ti farò sapere.
    Buona Domenica
    Alfio Dionigi
    semprecalmo non è in linea
  10. #10

    Re: Esperimento

    Quote semprecalmo ha scritto: Visualizza il messaggio
    Ciao Samuele, mi sono trovato per caso su questa discussione. Molto interessante; anch'io concordo che certe soluzioni vadano trovate ma, allo stesso tempo, stimolerei ancor più la risposta di E.G. Le indicazioni dei giocatori più esperti sono preziosissime per E.G. ed è bene che ci mettano mano per DAVVERO, per rivitalizzare un gioco che rischia di ingessarsi sui propri schemi. Ho apprezzato, da parte loro, di aver creato una piattaforma digitale on-line OSANDO certe varianti. Non capisco come mai da un po' di tempo SI STANNO FERMANDO sulle innovazioni. Spartacus, rispondendo ad un mio post critico, ha detto che si tratta "anche" di investimenti. Tra quelle varianti, ad esempio il concetto di TEMPO in digital non mi entusiasma, ma reputo in ogni caso che sia una variante utile per "sconvolgere" certi quietismi di gioco. E' utile per rendere la partita più dinamica e con un nuovo fattore di maestria.

    Tornando alla tua proposta credo che davvero si possa andare su quella strada: le prime 5 carte/territorio sono distribuite dopodiché ogni giocatore, a giro, piazza dove vuole. Gli obiettivi vanno dati all'inizio, prima delle 5 carte, ovviamente. Questa variante si può fare anche on-line in RD3 insieme ad altre variazioni che sto per proporre, per rendere il gioco più vivo, meno preda della sfortuna per i fattori che ben sappiamo. Cosa però di massima importanza è che certe variazioni e miglioramenti rendono il gioco, ripeto, PIU' VIVO, in cui LA STRATEGIA finalmente può - dico può - avere il sopravvento.
    Ti rimando ad un mio imminente post tecnico, sul forum.
    Sinceri complimenti per quanto stai organizzando, coi tuoi amici, in vista del 1 DICEMBRE.
    Spero di esserci pure io con figlio, nipote, Lucius (RCU TERNI) & C. Ti farò sapere.
    Buona Domenica
    Grazie Alfio, spero di vederti al 2° Master Marche...come spero che un bellissimo gioco di "strategia" come questo possa godere un giorno di regole che ne limitino il fattore "sfiga". Negli anni EG ha fatto tanto e tante modifiche in tal senso, però ad un certo punto si è fermata, come giustamente dici tu. Magari le nostre proposte non saranno le più valide, ma che almeno siano un campanello d'allarme per coloro che hanno l'interesse a mantenere solida la grandiosità del RisiKo!
    user_2021 non è in linea

Pagina 1 di 2 1 2 ultimoultimo

Navigazione

Tag per questa discussione