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Discussione: La percezione della realtà
  1. #21
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    Re: La percezione della realtà

    Quote Mines ha scritto: Visualizza il messaggio
    Correggerei in esseri viventi, e poi risponderei sì.
    Si, certamente. Perfetto

    La realtà oggettiva quindi è quella "depurata" da ogni nostra considerazione facente parte della nostra realtà soggettiva?
    Giudicare preclude la possibilità di conoscere.
    "La mia libertà finisce dove comincia la vostra." - Martin Luther King

    Non abbandonerò alcuna partita, per alcun motivo, nemmeno subito dopo lo start. Questa comunicazione è da considerarsi sostitutiva di una analoga comunicazione pre-partita.

    http://forum.egcommunity.it/showthre...06#post1124806
    Quando diamo un giudizio assoluto (non limitato ad un fatto) su una persona, stiamo in realtà esprimendo il giudizio che abbiamo di noi stessi.
  2. #22
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    Re: La percezione della realtà

    Quote highlander ha scritto: Visualizza il messaggio
    la realtà oggettiva non esiste perchè non esiste alcun concetto di realtà indipendente dalle descrizioni o dalle teorie.
    Se qualcuno sapesse definire completamente e definitivamente il concetto di realtà si potrebbe, ad esempio, derivarne un qualche criterio che impedirebbe a chiunque di mentire durante una deposizione in un'aula giudiziaria. Anche nel mondo quotidiano non è possibile eliminare l'osservatore (noi) dalla percezione del mondo, che si forma da un'elaborazione sensoriale e mediata da pensiero e ragione. Come se si vedesse attraverso una “lente” che è la struttura interpretativa del cervello umano. Vedo una “sedia”? In realtà è la luce diffusa dalla sedia, per un'immagine mentale o il suo modello, con un'eventuale correzione per permettere l'uso pratico dell'oggetto.

    Sinteticamete, si danno almeno tre tipologie di realtà:
    1)- realtà concreta, fenomenica, vera in sè come una specie di noumeno: comprende tutto ciò che esiste nell'universo: massa, fenomeni, processi...noi compresi... E' indipendente da noi: di essa ci sforziamo di conoscere sempre più attraverso la ricerca con metodo scientifico.
    2)- realtà conosciuta o interpretata: ciò che della realtà concreta, fenomenica dell'universo conosciamo o interpretiamo... per mezzo della nostra scienza frutto di teorie e sperimentazioni, quindi anche realtà non percepita, ma teorizzata.
    3)-realtà astratta, pensata, rappresentata: arte, filosofia, storia, racconti di esperienze più o meno vere e approssimate, falsità, immaginazione, fantasie, ecc...

    Il dibattito sulla "realtà" ha avuto forse proprio nella scienza il suo momento più elevato, negli anni '30, culminato con lo "scontro" Bohr-Einstein sui fondamenti della neonata meccanica quantistica.

    Le recenti scoperte della fisica sulla teoria quantistica concludono che più storie simultanee spiegano l'universo. Fluttuazioni quantistiche presenti anche nell'esistenza umana nell'universo dei primissimi istanti, per cui si può parlare di un “multiverso”. Dove porteranno le prossime teorie? Forse alla teoria unitaria “M” cercata da Einstein, che se confermata segna il trionfo della ragione umana?

    Intanto però, per sopravvivere, devo considerare vero ciò che tocco e vedo e odo con le orecchie e sento col gusto: dato che, come quasi tutti, di sensi ne ho solo 5 e la realtà è globalmente non oltre quella che percepisco, sia con questi cinque sensi, che con eventuali protesi coadiuvanti sia strumentali che concettuali che la scienza e la tecnica mettono a disposizione…di me medesimo o dei miei consimili..
    Hai dimenticato il link o l'indicazione dell'autore (indispensabile per essere corretti, quando si citano frasi di altri); qui uno dei tanti possibili: http://www.riflessioni.it/forum/filo...la-realta.html
  3. #23
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    Re: La percezione della realtà

    Quote paperinikredstar ha scritto: Visualizza il messaggio
    Hai dimenticato il link o l'indicazione dell'autore (indispensabile per essere corretti, quando si citano frasi di altri); qui uno dei tanti possibili: http://www.riflessioni.it/forum/filo...la-realta.html
    e che cosa mi dici tu?

    We are the sons and daughters of all the freedom fighters.
    And there are still many rivers to cross.
    Hands in the air, screaming loud and clear for freedom, justice and equality.
    There is no black or white, there is only right and wrong.
    We are unknown heros, we are flesh and we are blood.
    We are the great future.
    We need to get back to the joy of living.
    We are five fingers of an empty hand.
    But together, we can also be the fist.
    Sometimes change can be as simple as two hands reaching for one another.
    Clap your hands.


  4. #24
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    Re: La percezione della realtà

    Quote highlander ha scritto: Visualizza il messaggio
    e che cosa mi dici tu?
    Riguardo a cosa?
  5. #25
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    Re: La percezione della realtà

    Quote paperinikredstar ha scritto: Visualizza il messaggio
    Riguardo a cosa?
    Riguardo al fatto che la realtà oggettiva non esista.

    Riguardo al fatto che esista solo una realtà concreta da cui derivano una realtà interpretata e un'altra di fantasia, astratta.

    Riguardo al fatto che, per sopravvivere, io debba considerare vero ciò che percepisco con i cinque sensi o con strumenti scientifici più potenti dei miei sensi...
  6. #26
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    Re: La percezione della realtà

    Quote highlander ha scritto: Visualizza il messaggio
    Riguardo al fatto che la realtà oggettiva non esista.

    Riguardo al fatto che esista solo una realtà concreta da cui derivano una realtà interpretata e un'altra di fantasia, astratta.

    Riguardo al fatto che, per sopravvivere, io debba considerare vero ciò che percepisco con i cinque sensi o con strumenti scientifici più potenti dei miei sensi...
    Riguardo alla realtà oggettiva non saprei dire, non escluderei che potrebbe esistere. Ovviamente dobbiamo prima intenderci sia sulla definizione della parola "realtà", sia sul significato della definizione. La cosa appare già qui complicata, perchè definire la parola "realtà" sottintende quantomeno una ipotesi sulla realtà stessa, e quindi anche sulla oggettività o meno della stessa.
    C' è un solido argomento a favore dell'esistenza di una realtà oggettiva, ed è la coerenza delle leggi della fisica. Per quanto la nostra esperienza sia limitata, sia nel tempo che nello spazio, è comunque significativamente indicativa rispetto ad una stabilità dei risultati e delle leggi fisiche. Se non esistesse una realtà oggettiva la coerenza delle leggi fisiche sarebbe altamente improbabile, così come la coerenza delle percezioni (che per quanto soggettive sono "ripetitive"). Sostanzialmente la prova dell'esistenza di una realtà oggettiva sarebbe la coerenza tra un discreto numero di tipologie di percezione (posizione degli oggetti, colore, caratteristiche fisico-chimiche degli stessi, ecc.) tra soggetti diversi. Poca importanza ha se le percezioni siano giuste o sbagliate per stabilire se esiste una realtà oggettiva, è la COERENZA delle percezioni che induce a ritenere che, anche se errate, siano il risultato di processi più o meno complessi che provengono da una realtà stabile e coerente, quindi oggettiva.

    La realtà concreta la vedo come una realtà fittizia, sulla quale però c' è ampissima convergenza, quindi dal punto di vista psicologico è una realtà oggettiva (ovvero è una realtà soggettiva in cui tutte le soggettività convergono).

    Il fatto di dover considerare vero ciò che percepisci per sopravvivere non è necessariamente vero, anche se normalmente lo è. Con strumenti scientifici idonei diventa comunque vero. C' è da dire che questo comunque non garantisce la sopravvivenza eterna, almeno quella fisica in questo Universo.

    Condivido abbastanza la divisione delle "realtà" riportata dal tuo precedente intervento.
  7. #27
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    Re: La percezione della realtà

    Quote paperinikredstar ha scritto: Visualizza il messaggio
    Riguardo alla realtà oggettiva non saprei dire, non escluderei che potrebbe esistere. Ovviamente dobbiamo prima intenderci sia sulla definizione della parola "realtà", sia sul significato della definizione. La cosa appare già qui complicata, perchè definire la parola "realtà" sottintende quantomeno una ipotesi sulla realtà stessa, e quindi anche sulla oggettività o meno della stessa.
    C' è un solido argomento a favore dell'esistenza di una realtà oggettiva, ed è la coerenza delle leggi della fisica. Per quanto la nostra esperienza sia limitata, sia nel tempo che nello spazio, è comunque significativamente indicativa rispetto ad una stabilità dei risultati e delle leggi fisiche. Se non esistesse una realtà oggettiva la coerenza delle leggi fisiche sarebbe altamente improbabile, così come la coerenza delle percezioni (che per quanto soggettive sono "ripetitive"). Sostanzialmente la prova dell'esistenza di una realtà oggettiva sarebbe la coerenza tra un discreto numero di tipologie di percezione (posizione degli oggetti, colore, caratteristiche fisico-chimiche degli stessi, ecc.) tra soggetti diversi. Poca importanza ha se le percezioni siano giuste o sbagliate per stabilire se esiste una realtà oggettiva, è la COERENZA delle percezioni che induce a ritenere che, anche se errate, siano il risultato di processi più o meno complessi che provengono da una realtà stabile e coerente, quindi oggettiva.

    La realtà concreta la vedo come una realtà fittizia, sulla quale però c' è ampissima convergenza, quindi dal punto di vista psicologico è una realtà oggettiva (ovvero è una realtà soggettiva in cui tutte le soggettività convergono).

    Il fatto di dover considerare vero ciò che percepisci per sopravvivere non è necessariamente vero, anche se normalmente lo è. Con strumenti scientifici idonei diventa comunque vero. C' è da dire che questo comunque non garantisce la sopravvivenza eterna, almeno quella fisica in questo Universo.

    Condivido abbastanza la divisione delle "realtà" riportata dal tuo precedente intervento.
    OK. Però definisci la realtà in base ad un modello costruito sulle nostre sensazioni.
    Se esistesse un'entità per la quale la realtà è completamente diversa da come la percepiamo noi, e questa entità non potesse essere percepita da noi con i nostri 5 sensi (per ora)?

    Se non possiamo escludere che esistano tanti "multiversi", dobbiamo per forza restringere il concetto di realtà oggettiva ad un modello che è limitato ai nostri 5 sensi e alle leggi (ad oggi) osservabili della fisica. Una realtà cioè che sia reale per noi e che sia limitata a questo spazio-tempo.

    Diciamo che è un po' pochino...

    considerando i 13,5 miliardi di storia delluniverso dal big bang ad oggi e lo spazio infinito con infiniti possibili sistemi simili al nostro, diciamo che la nostra realtà oggettiva (ad oggi) non è molto lontana da quella che viene percepita come loro realtà oggettiva dagli acari nel nostro appartamento...
  8. #28
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    Re: La percezione della realtà

    Quote highlander ha scritto: Visualizza il messaggio
    OK. Però definisci la realtà in base ad un modello costruito sulle nostre sensazioni.
    Se esistesse un'entità per la quale la realtà è completamente diversa da come la percepiamo noi, e questa entità non potesse essere percepita da noi con i nostri 5 sensi (per ora)?

    Se non possiamo escludere che esistano tanti "multiversi", dobbiamo per forza restringere il concetto di realtà oggettiva ad un modello che è limitato ai nostri 5 sensi e alle leggi (ad oggi) osservabili della fisica. Una realtà cioè che sia reale per noi e che sia limitata a questo spazio-tempo.

    Diciamo che è un po' pochino...

    considerando i 13,5 miliardi di storia delluniverso dal big bang ad oggi e lo spazio infinito con infiniti possibili sistemi simili al nostro, diciamo che la nostra realtà oggettiva (ad oggi) non è molto lontana da quella che viene percepita come loro realtà oggettiva dagli acari nel nostro appartamento...
    Penso che con "realtà" noi intendiamo cose diverse.

    Io con "realtà oggettiva" intendo TUTTO ciò che esiste (visibile e non visibile, percepibile e non percepibile), depurato da ogni interpretazione soggettiva. Ovvero non intendo la realtà oggettiva della psicologia, in cui è oggettivo ciò che pensa la maggioranza (questa è comunque una realtà soggettiva, sulla quale c' è "comune" accordo).
  9. #29
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    Re: La percezione della realtà

  10. #30
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    Re: La percezione della realtà

    Quote puma67 ha scritto: Visualizza il messaggio
    Invece di mangiare pop corn e tracannare cocacola ..testa un LSD o una pipatina di Salvia Divinorum
    e contribuisci con nuove e bizzarre percezioni della realtà
    Yippee Ki Yay Motherfucker

    Coloro che non sono del tutto consapevoli dei danni derivanti dall'applicazione delle strategie non possono essere neppure consapevoli dei vantaggi derivanti dalla loro applicazione.
    Sun Tzu

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