Ni.
Avrei dovuto precisare meglio. Ora rimedio.
Se mi chiedi quanto pesa 1L d'aria all'interno di un sacchetto poggiato su una bilancia a piatto in un supermercato pieno d'aria, la risposta è zero.
1.22 g è la massa di 1L d'aria.
Vediamo se ci siamo capiti. Ora ti chiedo io.
Quanto pesa 1 L d'aria chiuso in un sacchetto (magari rigido, diciamo una bottiglia di vetro) sott'acqua?
Che il torneo challenge sia un postaccio è fuori da ogni dubbio.
E' un ricettacolo di psicocartinari, cronofrenici, geobulimici, aleopatici e nevrastitici
(D. Piergentili)
We are the sons and daughters of all the freedom fighters.
And there are still many rivers to cross.
Hands in the air, screaming loud and clear for freedom, justice and equality.
There is no black or white, there is only right and wrong.
We are unknown heros, we are flesh and we are blood.
We are the great future.
We need to get back to the joy of living.
We are five fingers of an empty hand.
But together, we can also be the fist.
Sometimes change can be as simple as two hands reaching for one another.
Clap your hands.
Perché la massa è una proprietà intrinseca del corpo e si misura in kg. Il peso è una forza, si misura in newton e dipende dalle... situazioni.
Nel quotidiano siamo abituati ad equivocare fra le due. Senza entrare in noiose definizioni, ti faccio un po' di esempi:
Se sali sulla bilancia in casa tua leggi 80kg. In realtà quella bilancia sta misurando una forza, ma è stata tarata in modo che indichi la tua massa. C'è una corrispondenza (proporzionalità) precisa fra le due cose sulla terra, per cui si può fare.
Se sali sulla stessa bilancia ma sei sulla luna, leggerai circa 1/6. Hai cambiato massa? No. Ma la forza è diversa.
Se sali sulla stessa bilancia su un ascensore in caduta libera nel vuoto, leggerai zero. Non hai più massa? No, è che la tua massa, in quella situazione non riesce ad esercitare alcuna forza sul piatto per cui la bilancia senza 0 kg.
Pur avendo tu sempre la stessa massa, eserciti una forza diversa a seconda dei casi.
Quindi 1L di aria ha una massa di 1.22g, ma immersa in altra aria (è il caso del sacchetto) la forza netta risultante esercitata sull'aria è zero. Ce n'è una che la tira giù (forza peso) e una che la tira su (spinta di archimede), ma sono identiche. Non "pesa" niente.
Se metti 1L di aria (alla pressione atmosferica) nell'acqua, questa verrà attratta verso il basso sempre della stessa forza peso, ma la spinta di archimede avrà la "forza" uguale alla massa di 1L di acqua (1kg), per cui potremmo dire che l'aria pesa 1.22g = 1kg = -0.999 kg. E infatti non cade ma sale.
Ci siamo?
Se usi invece una bilancia a piatto, quella misura la tua massa. Se stai sul piatto di sinistra, sul piatto di destra, per evere l'equilibrio, dovrai piazzare 80kg di roba. Se vai sulla luna, idem. La bilancia a piatto misura la tua massa.
Valerio ha il dono di complicare le cose
Prendiamo questo simpatico contenitore di vetro:
Ora capovogliamolo, chiudendo quindi l'aria all'interno. Peserà di più?
Ovviamente no.
In piedi o capovolto, la densità dell'aria contenuta all'interno e la sua composizione è ancora uguale rispetto a quella esterna.
Cosa cambia allora? Nulla.
Se il tavolo su cui è poggiato il contenitore è una grossa bilancia, rileverà sempre lo stesso peso.
Se ci si mettono dentro dei biscotti, in piedi o capovolto il peso aggiuntivo è uguale.
Il tavolo-bilancia è già sottoposto alla pressione dell'ambiente in cui si trova ed è già tarato a zero.
Le molecole della medesima aria (alla stessa temperatura e densità) si comportano nel medesimo modo dentro e fuori sia che il contenitore sia in piedi o rovesciato.
In questa condizione di parità, cosa dovrebbe accadere affinchè il fluido interno al contenitore rovesciato provochi un aumento (o diminuzione) del peso?
Beh, per un lasso di tempo brevissimo, dovrebbe accadere un fatto talmente improbabile che coincide con l'impossibile.
Che il contenitore sia la stanza oppure il vaso di vetro, le molecole che compongono la medesima aria si spostano rapidissimamente e cocciano l'una contro l'altra e contro le pareti con un moto totalmente casuale. In media, ogni parete e ogni singola porzione di una parete verrà colpita dallo stesso numero medio di molecole che in media hanno la stessa energia all'impatto (va detto che anche il moto casuale delle molecole ammette la possibilità che ci siano porzioni microscopiche delle pareti che in un brevissimo istante verranno colpite con maggiore o minore forza rispetto alla media...ma estendendo tempo e spazio la differenza media scompare).
E' la ragione per cui una bolla di sapone è praticamente sferica: se il moto non fosse casuale e le molecole preferissero andare verso il basso, allora la bolla sarebbe ellittica e schiacciata come la parte inferiore di un decanter...e scoppierebbe molto più rapidamente. Se invece le molecole andassero preferibilmente verso l'alto, le bolle sembrerebbero dei sigari.
Ecco il punto. Affinchè il barattolo di vetro rovesciato pesi di più, occorrerebbe che un periodo assurdamente lungo (anche un solo secondo) le molecole colpissero tutte (in grandissima parte) in direzione del tavolo-bilancia.
Dato che le condizioni interne ed esterne al barattolo sono identiche, questo evento è impossibile ***.
Se uno volesse far pesare meno il sacchetto delle verdure, dovrebbe cambiare le condizioni interne rispetto all'esterno.
Per esempio riempire il sacchetto di elio e poi pesarlo
Oppure può inspirare una boccata d'aria, trattenerla un poco e poi soffiarla dentro il sacchetto (dato che l'aria che espiriamo conterrà meno ossigeno rispetto all'aria del supermercato e sarà più leggera).
*** Un esempio classico in letteratura di possibilità impossibile è la famosa boccetta di profumo nel seguente esperimento mentale. Immaginiamo una stanza piena solo di aria e completamente isolata dal resto dall'universo (praticamente un universo a se stante). Prendiamo una boccetta di profumo e collochiamola aperta in un angolo della stanza. Dopo che è trascorso un tempo sufficiente, il profumo sarà evaporato e le molecole che lo compngono si saranno completamente e uniformemente miscelate con l'aria di tutta la stanza. Le molecole che compongono la miscela si urteranno casualmente l'una con l'altra in eterno dato che l'energia della stanza non si dissipa verso l'esterno e rimarrà costante per sempre. Assumendo una visione meccanica, nulla vieta che dopo un tempo arbitrariamente grande le molecole contenute originariamente nella boccetta di profumo non ci tornino contemporaneamente all'interno. Come un tavolo da biliardo in cui n specifiche palle vengono urtate da altre palle con la forza e la direzione e l'istante necessario per farle entrare tutte nella medesima buca.
Se si assume una visione meccanica, la probabilità che accada è ridicolmente vicina a zero ma non impossible. Anzi, date le condizioni e un tempo arbitrariamente lungo, prima o poi accadrà...e ripetutamente (come i mattoni del papero ) ripristinando le condizioni iniziali, ovvero riproducendo uno stato già avveratosi...e quindi ammettendo la possibilità che il tempo possa tornare indietro.
Questo esempio fu introdotto da Ilya Prigogine wikipedia.org che si occupò di strutture dissipative (e vinse il nobel). La tesi (che condivido totalmente) che sostiene è che l'evento della boccetta di profumo non è solo improbabile ma impossibile: la freccia del tempo va in una sola direzione (panta rei = tutto scorre, diceva Eraclito).
La ragione è legata al secondo principio della termodinamica (volgamente detto entropia) wikipedia.org
Dirò di più, sono persuaso che fra tutti i principi della fisica, l'unico davvero universale e ineludibile sia proprio quello.
"La democrazia nel caso del frigo non esiste" - bicio18000
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