Sono veramente contento di leggerlo!
Nome? Ovviamente: “
Aquilotto dell'anno!” o, in alternativo, l'anglofono – so che qualcuno è particolarmente affezionato... – “
Eaglet of the Year!”
Per quanto riguarda i partecipanti, io propongo di considerare giocatori che – vista l'annualità del torneo, in linea con il nostro master interno – abbiano giocato nell'anno precedente almeno un torneo Eagles, ma senza limiti di risultato o di numero di tornei: se uno è al primo torneo, ma è particolarmente bravo perché non dovrebbe poter vincere il trofeo?!
Il vero dubbio è capire se partecipano solo quanti si sono già iscritti al club o no: io opterei per aprire anche a chi non è ancora iscritto... può essere un modo per attrarre gente con cui abbiamo avuto già un primo contatto!
Per quanto riguarda la formula credo che – essendo il primo – molto dipenda dai numeri: quanti hanno diritto a partecipare?
Faccio un paio di esempi:
• se sono in 6: i primi due direttamente in finale, gli altri partita secca – va benissimo partita da un'ora con sdadata corta – con primo e secondo in finale;
• se sono in 7: i primi tre in finale, gli altri partita secca con solo il primo in finale;
• se sono in 8: due semifinali in contemporanea, vincitori in finale insieme al miglior secondo a al miglior punteggio tra quelli rimasti (perversione mia!)...
• se sono di più, poi si vede!
In ogni caso io pensavo sarebbe divertente giocare tutto in un pomeriggio/sera: partite per entrare in finale e finale... con partite di un'ora in più o meno tre ore siamo tutti a casa! :)
Per questo tipo di iniziativa non vedo adatta la formula del “sit&go” che invece vedo ideale per “eventi” in cui fare proseliti!
Spero di essere stato chiaro quanto basta, di aver dato un minimo di contributo costruttivo e, soprattutto, di non aver sfrangato las pelotas come al solito.
Vi saluto con la mia faccia sotto le vostre scarpe sporche in segno di massima umiltà possibile!
ciao latitante! pensavo ormai ti interessassi solo ed esclusivamente di specie protette che prolificano in mezzo ai bambù... comunque tu e alf, ovviamente non potete giocare nemmeno qui!
nonostante tu abbia questa irritante capacità di perderti sempre in troppo “preliminari” e non andare mai al “sodo”... alla prima occasione ti spiego o te lo spiega alf il concetto di “profumiera”!
vado per ordine e rispondo alle altre tue domande:
• agostino, anche quando si siede ad un tavolo da risiko non si può dire che giochi: al massimo, tira i dadi e mette a caso un po' di carretti colorati... (se ci riesce dello stesso colore e nei suoi territori, ma già la cosa diventa complicata!)
• il ballo finale in costume d'epoca era la chicca finale: grazie per avere rovinato la sorpresa!
• “aquilotti” e anche qui mi hai bruciato la mia proposta per il nome!
• ovviamente il senso ultimo della vita è: tenere su i pantaloni.
• nel mesozoico, essendo molto più violento il confronto tra i giocatori di “
PreistoRisiko!” e mancando la figura dell'
Homo Spartacus i giocatori che aprivano cartina senza criterio venivano eliminati all'istante a clavate... la partita comunque continuava e diventava valida per il ranking “antiestinzione” (tale ricostruzione è basata su rare pitture rupestri ovviamente ritrovati in una grotta nel nord-ovest della Kamchatka...)