highlander il 12/02/04 alle 12:37 ha scritto:


Alex, la tua è teoria.
Se Fabio Bardelli si presenta ad un tavolo della selezione live, o adesso Luigi Cocco, o qualche altro dei Campioni che conosciamo bene, stai tranquillo che tutti e 3 gli avversari in campo avranno un occhio di riguardo. Poi la partita si sviluppa e le cose si evolvono come deve accadere.
Il fatto che in live questo non si possa fare non vuol dire che non sia una bella idea;
Certo, capisco la paure di diversificare ancora d + il risiko dogital dal live, ma mi pare che il tempo lo snaturi molto di + di questa idea di alex; Se si potesse fare sarebbe un'ottima idea anche x il live...ma ahimè non è neanche pensabile; Tuttavia in live x quanto possa esserci una reputazione, è sicuramente molto meno forte di quella che ci si fa in rete dove si gioca tutti i giorni o quasi e si chi gioca + spesso ha un'idea dell'abilità di quasi tutti i sui possibili avversari...non si può assolutamente paragonare questo con il live dove, la maggior parte delle volte ti capita di giocare con i tuoi avversari x la prima volta ( almeno x quanto riguarda i tornei). Forse nel live tra amici quando si gioca sempre nella stessa ristretta cerchia di amici si comincia a conoscere abbastanza i propri avversari da farsi condizionare dall'idea che si ha di essi...ma questo è assulutamente un male e vi faccio subito un esempio :

Nel mio gruppetto a latina spiccavamo io e il mio amico Pierpaolo xchè + appassionati al gioco avevamo meglio capito le strategie di base.
Infatti in genere vinceva uno di noi 2 sebbene ci marcassimo stretti a vicenda ognuno sapendo che l'avversario da temere d + era l'altro.
Il paradosso avveniva se si giocava in 3 : io lui e un terzo ....era una cosa matematica; quando giocavamo in 3 , chiunque fosse il terzo vinceva lui.....vi sembra normale??? è una conseguenza del fatto che in live non si possono usare i cappucci...se si potesse vi assicuro i userei.

morale della favola:

W I CAPPUCCI !!!

W GLI SCARRAFONI!!!

E W LA GNOCCA !!!