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Discussione: Pr3stige ed il computo dei punti: MISTERO per una pippa come me
  1. #21
     Magg. C.te
     
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    Re: Pr3stige ed il computo dei punti: MISTERO per una pippa come me

    Quote Amedeo ha scritto: Visualizza il messaggio
    Online gioco solo a Risiko!
    Pero non mi entra in testa la logica di giocare solo con chi ha punti: cioè se cominci male non giocare mai!

    E poi chi ha detto che avere punti partita coincide con essere bravi? Uno che abbia vinto molte partite ma abbia un po di malus perchè era in vacanze e un paio di mine gli ha fatto risiko magari è bravo ma ha pochi punti!
    Tu Anna sei sulla piattaforma da un tempo relativamente breve, ma io ricordo mitiche partite ai tempi di Dorisk, di Albemax, banana e molti altri: non c'era il premio per aver vinto chi aveva piu punti... e ti assicuro che c'era competizione, motivazione e divertimento
    Capita a tutti, anche ai più forti, di andar male a un torneo. Infatti quello che fa un buon giocatore non è il singolo torneo mensile. Se uno va male ce ne sono altri 11.

    A maggior ragione su una classifica che dura un anno, non credo si sia tagliati fuori per qualche partita andata a male o per un malus di inattività. A memoria direi che tutti i vincitori delle classifiche P3 siano considerati da tutti ottimi giocatori in quella modalità. O sbaglio?

    Non conosco il periodo di cui parli... su questo hai ragione. Ma continuo a pensare che premiare chi gioca con chi è più in alto (forse non coincide sempre col più forte... ma sul lungo periodo si avvicina di molto) sia da premiare. Anche solo per evitare che uno si scelga appositamente le pippe per vincere facile

    Ma questa è solo teoria. Quello che ti posso consigliare, visto che giochi molto, è di portare all'attenzione casi specifici. E' più facile far comprendere eventuali squilibri con i fatti. Adesso che mi ci fai pensare... non è che la tua richiesta di chiarimenti sulla tua posizione in classifica fosse uno di questi?

    annarisiko non è in linea
  2. #22
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    Re: Pr3stige ed il computo dei punti: MISTERO per una pippa come me

    Quote annarisiko ha scritto: Visualizza il messaggio
    Capita a tutti, anche ai più forti, di andar male a un torneo. Infatti quello che fa un buon giocatore non è il singolo torneo mensile. Se uno va male ce ne sono altri 11.

    A maggior ragione su una classifica che dura un anno, non credo si sia tagliati fuori per qualche partita andata a male o per un malus di inattività. A memoria direi che tutti i vincitori delle classifiche P3 siano considerati da tutti ottimi giocatori in quella modalità. O sbaglio?

    Non conosco il periodo di cui parli... su questo hai ragione. Ma continuo a pensare che premiare chi gioca con chi è più in alto (forse non coincide sempre col più forte... ma sul lungo periodo si avvicina di molto) sia da premiare. Anche solo per evitare che uno si scelga appositamente le pippe per vincere facile

    Ma questa è solo teoria. Quello che ti posso consigliare, visto che giochi molto, è di portare all'attenzione casi specifici. E' più facile far comprendere eventuali squilibri con i fatti. Adesso che mi ci fai pensare... non è che la tua richiesta di chiarimenti sulla tua posizione in classifica fosse uno di questi?

    Comincio dalla fine: si il 3d lo ho aperto per evidenziare quello che, secondo me, è uno squilibrio. Penso che si potrebbe riflettere sul sistema di computo, e non certo per far piacere a me ma per equilibrare meglio.

    Io per anni ho giocato moltissimo digita e challenge ed ero noto come giocatore compulsivo che faceva di tutto per giocare il piu possibile. Sono stato nei primi posti in challenge e poi ho capito che il gioco a tempo non era per me, incapace di tener testa ai veri spaccatori e non bravo a capire l'altrui obbiettivo.

    Il prestige lo trovavo però troppo statico, spece se si partiva con parecchi punti. La trestige mi è apparsa da subito una modalità di ottimo compromesso, dinamica quanto la digital ma capace di essere rapida, di far emergere chi non sa tenere il tempo ed anche di consentire di giocare anche se si è solo in 3.

    La teoria che vada premiato chi gioca con i "bravi" è apparentemente affascinante ma ha un rovescio di medaglia: non viene premiato chi accetta di far giocare i neofiti e poi non è affatto detto che sia facile vincere con un pivello: al contrario a volte sono cosi imprevedibili che ti becchi un risiko inaspettato, anche se sei uno bravo. In oltre il cercare di giocare sempre e solo chi ha punti rende sempre piu difficile la creazione di un tavolo

    Alla fine il tema delle mie riflessioni pero non è se sia giusto o no premiare chi gioca coi bravi: ma se sia giusto, o equilibrato, dare un valore cosi alto alla percentuale delle partite vinte
    Amedeo non è in linea
  3. #23
     Magg. C.te
     
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    Re: Pr3stige ed il computo dei punti: MISTERO per una pippa come me

    Quote Amedeo ha scritto: Visualizza il messaggio
    se sia giusto, o equilibrato, dare un valore cosi alto alla percentuale delle partite vinte
    Non saprei risponderti perché non conosco il valore di cui parli e, magari sbaglio, mi pare che anche tu stia ragionando "a sensazione" e non sulla base di dati. Partendo però dal tuo caso personale, in modo molto superficiale, direi che è equilibrato che chi ha il 52% di vittorie sia davanti a chi ha il 37%.

    Ho visto che c'è un 3d, in questa sezione, dove viene dettagliatamente spiegato da Valerio come si calcolano i punti ranking per le P3. Prova a partire da lì per riflettere su cosa trovi poco equilibrato... Altrimenti la percezione che si ha e che il sistema di calcolo dei punti sia da mettere in discussione perché Amedeo, che gioca più di tutti, è solo decimo.



    P.S. Non rispondo ai tuoi mp perché, tipo ieri sera, l'ho visto quando tu già stavi giocando. In ogni caso, ti ringrazio per gli inviti, ma io non gioco mai in P3, salvo 2 o 3 partite all'anno, mi spiace.
    annarisiko non è in linea
  4. #24
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    Re: Pr3stige ed il computo dei punti: MISTERO per una pippa come me

    Il problema non è che Amedeo "che gioca piu di tutti è solo decimo" ma che un Amedeo è anche uno che gioca sfidando soprattutto players di pari o maggiore ranking e riporta numerose vittorie.

    Dalla discussione di Valerio emerge che conterebbe moltissimo il punteggio medio di chi sfidi, ma non è altrettanto evidente che la % fgra partite giocate e vinte sia la cosa determinante
    Amedeo non è in linea
  5. #25
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    Re: Pr3stige ed il computo dei punti: MISTERO per una pippa come me

    Quote Amedeo ha scritto: Visualizza il messaggio
    Il problema non è che Amedeo "che gioca piu di tutti è solo decimo" ma che un Amedeo è anche uno che gioca sfidando soprattutto players di pari o maggiore ranking e riporta numerose vittorie.

    Dalla discussione di Valerio emerge che conterebbe moltissimo il punteggio medio di chi sfidi, ma non è altrettanto evidente che la % fgra partite giocate e vinte sia la cosa determinante
    Sei decimo su oltre 200 giocatori in classifica, per uno che non conosce gli obiettivi e non conta i punti, è un miracolo sportivo.

    Che il Signore ti conservi sempre così il più a lungo possibile.


    Piove sui giusti e sugli ingiusti
    .
    fortebraccio non è in linea
  6. #26
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    Re: Pr3stige ed il computo dei punti: MISTERO per una pippa come me

    Quote Amedeo ha scritto: Visualizza il messaggio
    Il problema non è che Amedeo "che gioca piu di tutti è solo decimo" ma che un Amedeo è anche uno che gioca sfidando soprattutto players di pari o maggiore ranking e riporta numerose vittorie.

    Dalla discussione di Valerio emerge che conterebbe moltissimo il punteggio medio di chi sfidi, ma non è altrettanto evidente che la % fgra partite giocate e vinte sia la cosa determinante
    Amedeo, scusa ma più leggo questi post è più mi convinco di quanto la tua sia una delle critiche più assurde che io abbia mai letto. Oppure non ho proprio capito.

    Tanto per cominciare, richiami il divertimento dei tempi andati, il giocare con spensieratezza, l'accoglimento dei nuovi giocatori... come fossero un valore da quantificare. Mi spiego meglio: un valore lo sono sicuramente, ma non sono argomenti da mettere sul tavolo se parliamo di una classifica. Ma tu lo fai esattamente per criticare una classifica. Boh.

    Veniamo al sistema di calcolo. Una grandissima differenza fra gli attuali tornei online (p3, challenge, ...) e il live è che online ti scegli sempre gli avversari, live mai. Questo ti obbliga o quasi a dare un "valore" alle partite, altrimenti, come detto decine di volte, è una gara a scegliersi gli avversari più morbidi. Lo puoi fare dando un peso alle vittorie degli avversari (challenge) oppure con ranking più complessi che meglio si adattano a tornei di lunga durata (p3). Ma lo devi fare.
    A parte questi dettagli, qualsiasi classifica esistente al mondo, che si parli di giochi da tavolo o di sport, si basa su un principio che definire banale è un eufemismo: più vinci meglio è. Che non è quante vittorie totalizzi, è quante ne totalizzi rispetto a quante ne giochi. Media vittoria, appunto. Stai davvero mettendo in discussione questo?

    Che il torneo challenge sia un postaccio è fuori da ogni dubbio.
    E' un ricettacolo di psicocartinari, cronofrenici, geobulimici, aleopatici e nevrastitici

    (D. Piergentili)
    maskass non è in linea
  7. #27
     Magg. C.te
     
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    Re: Pr3stige ed il computo dei punti: MISTERO per una pippa come me

    Amedeo se qualcuno mi conferma che la p3 nn vale come selezione per il nazionale ti cedo il posto.
    Giuseppe Ceddia
    Sposato con Caterina Pugliese
    nebula non è in linea
  8. #28
     T. Colonnello
     
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    Re: Pr3stige ed il computo dei punti: MISTERO per una pippa come me

    Quote nebula ha scritto: Visualizza il messaggio
    ti cedo il posto.
    Fallo finchè sei in tempo...
    fortebraccio non è in linea
  9. #29
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    Re: Pr3stige ed il computo dei punti: MISTERO per una pippa come me

    Quote fortebraccio ha scritto: Visualizza il messaggio
    Sei decimo su oltre 200 giocatori in classifica, per uno che non conosce gli obiettivi e non conta i punti, è un miracolo sportivo.

    Che il Signore ti conservi sempre così il più a lungo possibile.
    Giuro che è cosi
    Ho pochissima memoria e non riesco assolutamente a memorizzare tutti i possibili obbiettivi ma, anche a mettersi davanti le tavole con gli obbiettivi quando gioco (con lo spazio che ho in poltrona sarebbe molto macchinoso)... che li vedo a fare?! Tanto non ho idea di quale dei vari obbiettivi abbiano i miei avversari!

    Insomma io sono sempre molto criticato perché gioco troppo sul mio obbiettivo, quindi mi figuro che gli altri (più bravi) dissimulino il loro obbiettivo. Forse un indizio potrebbe essere osservare la disposizione iniziale ma poi ci vorrebbe la memoria per ricordare

    Per questi motivi gioco ormai pochissimo nelle modalità a tempo: sforzarmi, oltre a calcolare altrui punti ed obbiettivi, anche di sapere quanto ha giocato ciascuno è superiore alle mie forze.

    Sono un miracolo sportivo? No solo un po sculato e seguo un principio semplice: cerco di fare più punti possibile e spero che gli altri ne abbiano meno... se hanno meno territori mi pare più probabile
    Amedeo non è in linea
  10. #30
     Generale h.c.
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    Re: Pr3stige ed il computo dei punti: MISTERO per una pippa come me

    ma no Valerio non voglio ne criticare ne contestare il principio che chi ha un rapporto di vittorie più alto deve essere premiato.

    Quello che hai scritto mi interessa molto: si potrebbe fare come per la chall se fosse un torneo mensile?! Benissimo! Spero proprio che Higghe accolga questa mia richiesta (ampiamente condivisa da molti) cosi si prendono 2 piccioni con una fava
    Quote maskass ha scritto: Visualizza il messaggio
    Amedeo, scusa ma più leggo questi post è più mi convinco di quanto la tua sia una delle critiche più assurde che io abbia mai letto. Oppure non ho proprio capito.

    Tanto per cominciare, richiami il divertimento dei tempi andati, il giocare con spensieratezza, l'accoglimento dei nuovi giocatori... come fossero un valore da quantificare. Mi spiego meglio: un valore lo sono sicuramente, ma non sono argomenti da mettere sul tavolo se parliamo di una classifica. Ma tu lo fai esattamente per criticare una classifica. Boh.

    Veniamo al sistema di calcolo. Una grandissima differenza fra gli attuali tornei online (p3, challenge, ...) e il live è che online ti scegli sempre gli avversari, live mai. Questo ti obbliga o quasi a dare un "valore" alle partite, altrimenti, come detto decine di volte, è una gara a scegliersi gli avversari più morbidi. Lo puoi fare dando un peso alle vittorie degli avversari (challenge) oppure con ranking più complessi che meglio si adattano a tornei di lunga durata (p3). Ma lo devi fare.
    A parte questi dettagli, qualsiasi classifica esistente al mondo, che si parli di giochi da tavolo o di sport, si basa su un principio che definire banale è un eufemismo: più vinci meglio è. Che non è quante vittorie totalizzi, è quante ne totalizzi rispetto a quante ne giochi. Media vittoria, appunto. Stai davvero mettendo in discussione questo?

    Amedeo non è in linea

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