Chiarimento...per tutti ma sopratutto per Taffomix

[Kr4toN]

* fugando ancor più dubbi sul punto del regolamento sopra citato.

Rettifico...scusate....

*creando ancor di più dubbi sul punto del regolamento sopra citato.

[cornetto18]

Salve a tutti, chiedo perdono se intervengo solo adesso (non frequento molto il forum e visto che il server è bloccato nè ho approfittato).
Ho letto tutte le pagine di questo post aperto da carrisiko... Premesso che lo stimo come giocatore e per il suo stile di gioco vorrei però esprimere una mia personale opinione e ripeto opinione per quanto accaduto nella partita tra me, milano77, carrisiko e taffomix.
E' a parer mio giustissima la squalifica inflitta a Mialno77 per aver violato il regime del silenzio.
E' a parer mio giustissima la squalifica inflitta a Taffomix per aver violato il regime del silenzio.
E' a parer mio del tutto scorretta la mancata sanzione a carrisiko.

Diversi utenti hanno chiesto esplicitamente chiarimenti sul punto 5.5 del regolamento il quale vieta assolutamente scritture che possano, a prescindere se un giocatore più o meno esperto si lasci abbindolare o meno, "deviare" il regolare svolgimento intrapreso da un giocatore e/o della partita.

5.5 è un punto del regolamento ed in quanto facente parte del regolamento deve essere attuato.
Il rispondere ai chiarimenti con semplici frasi del tipo" la seconda squalifica ti è stata inflitta in quanto hai contestato il giudizio dell'arbrito" lascia,a mia opinione, il tempo che trova fugando ancor più dubbi sul punto del regolamento sopra citato.

Allora vorrei,se mi è permesso, fare delle domande dirette a Spartac e cioè:

1) Quali sono,secondo Lei, le frasi che incorrono e/o non incorrono a sanzioni rispetto al punto 5.5 del regolamento?
2) Visto che non sono state inflitte sanzioni a carrisiko per la frase"ancora gli dai carta?" vuol dire che anche io e tutti noi utenti potremo dirlo senza incorrere a sanzioni?
3) Perchè tanta rigidità per la regola del silenzio come è giusto che sia e come ha sempre fatto e così tanta flessibilità per il punto 5.5 se pur facente parte del regolamento?

Sperando di non urtare la sensibilità di qualcuno porgo a tutti voi distinti saluti nella speranza di ricevere risposte concrete,trasparenti ed esaustive agli occhi di tutti.

Benvenuto nel mondo dei dubbiosi.

[spartac]

Quello che è lecito o meno fare viene stabilito analizzando casi specifici in Camera Arbitrale, non rispondendo a domande generiche.

[vipa16]

Salve a tutti, chiedo perdono se intervengo solo adesso (non frequento molto il forum e visto che il server è bloccato nè ho approfittato).
Ho letto tutte le pagine di questo post aperto da carrisiko... Premesso che lo stimo come giocatore e per il suo stile di gioco vorrei però esprimere una mia personale opinione e ripeto opinione per quanto accaduto nella partita tra me, milano77, carrisiko e taffomix.
E' a parer mio giustissima la squalifica inflitta a Mialno77 per aver violato il regime del silenzio.
E' a parer mio giustissima la squalifica inflitta a Taffomix per aver violato il regime del silenzio.
E' a parer mio del tutto scorretta la mancata sanzione a carrisiko.

Diversi utenti hanno chiesto esplicitamente chiarimenti sul punto 5.5 del regolamento il quale vieta assolutamente scritture che possano, a prescindere se un giocatore più o meno esperto si lasci abbindolare o meno, "deviare" il regolare svolgimento intrapreso da un giocatore e/o della partita.

5.5 è un punto del regolamento ed in quanto facente parte del regolamento deve essere attuato.
Il rispondere ai chiarimenti con semplici frasi del tipo" la seconda squalifica ti è stata inflitta in quanto hai contestato il giudizio dell'arbrito" lascia,a mia opinione, il tempo che trova fugando ancor più dubbi sul punto del regolamento sopra citato.

Allora vorrei,se mi è permesso, fare delle domande dirette a Spartac e cioè:

1) Quali sono,secondo Lei, le frasi che incorrono e/o non incorrono a sanzioni rispetto al punto 5.5 del regolamento?
2) Visto che non sono state inflitte sanzioni a carrisiko per la frase"ancora gli dai carta?" vuol dire che anche io e tutti noi utenti potremo dirlo senza incorrere a sanzioni?
3) Perchè tanta rigidità per la regola del silenzio come è giusto che sia e come ha sempre fatto e così tanta flessibilità per il punto 5.5 se pur facente parte del regolamento?

Sperando di non urtare la sensibilità di qualcuno porgo a tutti voi distinti saluti nella speranza di ricevere risposte concrete,trasparenti ed esaustive agli occhi di tutti.

Vi rispondo io una volta per tutte cosi vi togliete dubbi e inutili domande, ogni game, ogni situazione di gioco e diversa,ogni frase anche se scrivi la stessa puo essere valutata in modo diverso in base alla circostanza di gioco in cui viene usata, quindi ,e inutile che volete chedere quale metro di misura abbia arbitro per valutare un caso che non e' ancora avvenuto, nel caso in oggetto e ce nel regolamento arbitro a valutato a suo imprescendibile giudizio dato le cirocostanze log e quant' altro messogli a disposizione, a ritenuto che carrisiko non era sanzionabile e visto che e impossibile che la stessa identica circostanza possa riaccadere ,valutera gli altri casi con lo stesso imprescendibile giudizio.

[wolf62]

Vi rispondo io una volta per tutte cosi vi togliete dubbi e inutili domande, ogni game, ogni situazione di gioco e diversa,ogni frase anche se scrivi la stessa puo essere valutata in modo diverso in base alla circostanza di gioco in cui viene usata, quindi ,e inutile che volete chedere quale metro di misura abbia arbitro per valutare un caso che non e' ancora avvenuto, nel caso in oggetto e ce nel regolamento arbitro a valutato a suo imprescendibile giudizio dato le cirocostanze log e quant' altro messogli a disposizione, a ritenuto che carrisiko non era sanzionabile e visto che e impossibile che la stessa identica circostanza possa riaccadere ,valutera gli altri casi con lo stesso imprescendibile giudizio.

mi sono perso a........cirocostanze . ..

[cornetto18]

Vi rispondo io una volta per tutte cosi vi togliete dubbi e inutili domande, ogni game, ogni situazione di gioco e diversa,ogni frase anche se scrivi la stessa puo essere valutata in modo diverso in base alla circostanza di gioco in cui viene usata, quindi ,e inutile che volete chedere quale metro di misura abbia arbitro per valutare un caso che non e' ancora avvenuto, nel caso in oggetto e ce nel regolamento arbitro a valutato a suo imprescendibile giudizio dato le cirocostanze log e quant' altro messogli a disposizione, a ritenuto che carrisiko non era sanzionabile e visto che e impossibile che la stessa identica circostanza possa riaccadere ,valutera gli altri casi con lo stesso imprescendibile giudizio.

Hai espresso in modo sconcio un principio di anarchia: complimenti.

[milano1977]

ragazzi, lasciate stare...
Io ci sono passato, ne ho subito le conseguenze (penso ancora ingiustamente), ho provato a capire, fare domande, non è servito a nulla.
Ho ricevuto mezze risposte, non risposte a mie domande dirette e specifiche o risposte che non centravano nulla.
Alla fine, con molta arrabbiatura mi sono arreso al "sistema valutativo Spartac" per il bene di quelle cavolo di 5 partite settimanali.
La mia conclusione è che l'unica regola che esiste veramente è quella dell'imprescindibile giudizio dell'arbitro, che in base a non so cosa decide quali far valere e quali no, le altre sono solo contorno....

saluti, spronandovi a comportarvi sempre bene per non finire nella taglierina della camera arbitrale

Gribaudi Matteo
Milano1977

[hunter00]

Dico la mia analizzando le regole che concernono l'uso della chat:

Come sappiamo esistono 2 regole, l'art. 5.5 e la regola in regime di silenzio.

La prima è una regola generale che si applica alle conversazioni dall'inizio alla fine della partita. La seconda è una regola c.d. speciale, che si applica in regime di silenzio: non si può scrivere nemmeno una virgola ecc.

Fra le due regole però non esiste un rapporto di gerarchia, perché in regime di silenzio si applica solo la regola c.d. specifica, e fin qui non credo che ci siano dubbi. Prima considerazione: la regola specifica non deroga alla regola generale, perché hanno due campi di applicazione diversi e distinti.

Il problema dell'interpretazione: se è vero che l'arbitro è l'unico soggetto abilitato all'interpretazione, ciò non vale a sostenere che frasi OGGETTIVAMENTE riguardanti il gioco, nelle sue mille varianti, siano frasi per cui l'arbitro è obbligato ad applicare il regolamento, perché di fatto non c'è nulla da interpetare.

Quindi una frase del tipo: "Ancora gli dai carta" non dovrebbe essere soggetta ad interpretazione, perché è palesemente diretta a turbare lo svolgimento della partita, seppur in maniera lieve, non sta all'arbitro giudicare se la frase in questione detta da Tizio è innocua, mentre se detta da Caio può essere nociva, perché ciò equivarrebbe all'entrare nel merito della questione, mentre il giudizio dovrebbe limitarsi alla sfera del legittimo, e quindi riconducendo il tutto al regolamento.

Una frase del tipo: "Sei un genio" fa parte di quelle invece che si prestano all'interpretazione dell'arbitro, che per decidere sulla questione, deve per forza entrare nel merito, e capire in che contesto è stata detta, non potendo il regolamento offrire strumenti idonei per decidere sulla questione.