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Discussione: Necessità del tasto silenzio in stanza Pr3stige
  1. #31
     Magg. C.te
     
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    Re: Necessità del tasto silenzio in stanza Pr3stige

    Quote fortebraccio ha scritto: Visualizza il messaggio
    Esatto, giocare con i trials è veloce, facile e divertente.

    Per tutti coloro che non l'avessero ancora fatto, consiglio la lettura di un manualetto che spiega in modo molto semplice chi sono i trials, cosa fanno e come avvicinarli senza farsi male.

    GUIDA GALATTICA PER CHI GIOCA CON I TRIALS

    http://forum.egcommunity.it/attachme...hmentid=127762

    CHI SONO: I trials sono giocatori in prova. A parte questo sono persone normali, ma che non hanno ancora deciso se vale davvero la pena spendere 3 euro al mese per giocare con vipa e mozzicotto, o non sia meglio acquistrare l'applicazione che conta i passeri al parco mentre passeggi.

    COSA FANNO: Giocano. Aprono partite su partite come se fosse l'ultimo giorno del server. Non si salutano, vanno dritti al piazzamento e attaccano qualunque cosa abbia un nome sulla plancia, fino alla fine dei carri. Se trovate un trials che piazza, ha avuto un malore, o è un vecchio utente del 2003 sotto mentite spoglie.

    COME SI RICONOSCONO: Compaiono nell'elenco degli utenti con il carro di colore blu, al quale solitamente abbinano un nick sobrio ed elegante. Fra i più in voga al momento si segnalano porcellinacoraggiosa, tiaproin4, pungitopa, tifotto, superminchia, tornosubito e mazzarrivattene. Se il nick di un utente trials suona come mario70, dario12 o bruno91, si tratta sicuramente di un vecchio utente del 2003 sotto mentite spoglie.

    COME GIOCANO: All'arma bianca. Si distinguono per il piazzamento aggressivo, votato all'attacco. Il piano prevede la conquista di un continente qualsiasi al primo turno, mentre il primo tris serve per andare a RisiKo!. Purtroppo anche i piani migliori a volte vanno a farsi benedire e allora meglio il suicidio piuttosto che passare per un vecchio utente del 2003.

    COME SI COMPORTANO:
    Alcuni sono timidi ed introversi, mentre altri sono molto socievoli ed espansivi, soprattutto se la strategia per la conquista del planisfero comincia a manifestare le prime crepe. Appena scaduto il periodo di prova ne iniziano un altro, poi un altro, poi un altro ancora, perpetuando una condizione precaria dell'essere che scava inesorabilmente un profondissimo solco fra l'abbonato a tempo indeterminato e i trials a progetto.

    CONSIGLIO DEL GIORNO: Quando giocate con i trials siate gentili con loro, vi insulteranno per ultimi.


    THE END
    Bellissima

    Io da trial a volte quittavo ... era liberatorio
  2. #32
     Magg. C.te
     
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    Re: Necessità del tasto silenzio in stanza Pr3stige

    Quote fortebraccio ha scritto: Visualizza il messaggio
    Esatto, giocare con i trials è veloce, facile e divertente.

    Per tutti coloro che non l'avessero ancora fatto, consiglio la lettura di un manualetto che spiega in modo molto semplice chi sono i trials, cosa fanno e come avvicinarli senza farsi male.

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    CHI SONO: I trials sono giocatori in prova. A parte questo sono persone normali, ma che non hanno ancora deciso se vale davvero la pena spendere 3 euro al mese per giocare con vipa e mozzicotto, o non sia meglio acquistrare l'applicazione che conta i passeri al parco mentre passeggi.

    COSA FANNO: Giocano. Aprono partite su partite come se fosse l'ultimo giorno del server. Non si salutano, vanno dritti al piazzamento e attaccano qualunque cosa abbia un nome sulla plancia, fino alla fine dei carri. Se trovate un trials che piazza, ha avuto un malore, o è un vecchio utente del 2003 sotto mentite spoglie.

    COME SI RICONOSCONO: Compaiono nell'elenco degli utenti con il carro di colore blu, al quale solitamente abbinano un nick sobrio ed elegante. Fra i più in voga al momento si segnalano porcellinacoraggiosa, tiaproin4, pungitopa, tifotto, superminchia, tornosubito e mazzarrivattene. Se il nick di un utente trials suona come mario70, dario12 o bruno91, si tratta sicuramente di un vecchio utente del 2003 sotto mentite spoglie.

    COME GIOCANO: All'arma bianca. Si distinguono per il piazzamento aggressivo, votato all'attacco. Il piano prevede la conquista di un continente qualsiasi al primo turno, mentre il primo tris serve per andare a RisiKo!. Purtroppo anche i piani migliori a volte vanno a farsi benedire e allora meglio il suicidio piuttosto che passare per un vecchio utente del 2003.

    COME SI COMPORTANO:
    Alcuni sono timidi ed introversi, mentre altri sono molto socievoli ed espansivi, soprattutto se la strategia per la conquista del planisfero comincia a manifestare le prime crepe. Appena scaduto il periodo di prova ne iniziano un altro, poi un altro, poi un altro ancora, perpetuando una condizione precaria dell'essere che scava inesorabilmente un profondissimo solco fra l'abbonato a tempo indeterminato e i trials a progetto.

    CONSIGLIO DEL GIORNO: Quando giocate con i trials siate gentili con loro, vi insulteranno per ultimi.


    THE END
    Spero non ti dispiaccia se integro questa utile guida con un particolare.
    Come si riconosce un vero trial da un vecchio utente infiltrato? Il comportamento è profondamente diverso; l'infiltrato vuol fare una partita, posiziona correttamente i carri, non lascia mai una armata in un territorio dell'oceania o del sud america e normalmente parla in chat, cercando di influenzare il gioco (tipo: se mi attacchi di nuovo, abbandono l'europa). Il vero trial gioca per vincere, non gli frega niente della partita, posiziona in modo (a capocchia) di andare subito all'obiettivo e, essendo contrastato dagli altri giocatori, accusa di combine e abbandona subito, salvo rientrare quattro turni dopo per vedere se può approfittare di una nuova situazione. Il vero divertimento è leggere cosa scrivono in chat.
    giacomo lazzari
  3. #33
     Colonnello C.te
     
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    Re: Necessità del tasto silenzio in stanza Pr3stige

    Quote fortebraccio ha scritto: Visualizza il messaggio
    Esatto, giocare con i trials è veloce, facile e divertente.

    Per tutti coloro che non l'avessero ancora fatto, consiglio la lettura di un manualetto che spiega in modo molto semplice chi sono i trials, cosa fanno e come avvicinarli senza farsi male.

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    COME GIOCANO: All'arma bianca. Si distinguono per il piazzamento aggressivo, votato all'attacco. Il piano prevede la conquista di un continente qualsiasi al primo turno, mentre il primo tris serve per andare a RisiKo!. Purtroppo anche i piani migliori a volte vanno a farsi benedire e allora meglio il suicidio piuttosto che passare per un vecchio utente del 2003.

    COME SI COMPORTANO:
    Alcuni sono timidi ed introversi, mentre altri sono molto socievoli ed espansivi, soprattutto se la strategia per la conquista del planisfero comincia a manifestare le prime crepe. Appena scaduto il periodo di prova ne iniziano un altro, poi un altro, poi un altro ancora, perpetuando una condizione precaria dell'essere che scava inesorabilmente un profondissimo solco fra l'abbonato a tempo indeterminato e i trials a progetto.

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    sto morendo
    "..le parole del colonnello dicevano stranamente che l' Italia era la',la'...dove,non lo intendevamo,ma noi la facemmo lì,fra i reticolati,sotto gli occhi severi e giudici dei prigionieri russi e francesi che volevano vedere chi fossero questi-"macaroni"-" Adler Raffaelli
  4. #34
     Colonnello C.te
     
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    Re: Necessità del tasto silenzio in stanza Pr3stige

    Quote fortebraccio ha scritto: Visualizza il messaggio
    Esatto, giocare con i trials è veloce, facile e divertente.

    Per tutti coloro che non l'avessero ancora fatto, consiglio la lettura di un manualetto che spiega in modo molto semplice chi sono i trials, cosa fanno e come avvicinarli senza farsi male.

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    COME SI RICONOSCONO: Compaiono nell'elenco degli utenti con il carro di colore blu, al quale solitamente abbinano un nick sobrio ed elegante. Fra i più in voga al momento si segnalano porcellinacoraggiosa, tiaproin4, pungitopa, tifotto, superminchia, tornosubito e mazzarrivattene. Se il nick di un utente trials suona come mario70, dario12 o bruno91, si tratta sicuramente di un vecchio utente del 2003 sotto mentite spoglie.

    COME GIOCANO: All'arma bianca. Si distinguono per il piazzamento aggressivo, votato all'attacco. Il piano prevede la conquista di un continente qualsiasi al primo turno, mentre il primo tris serve per andare a RisiKo!. Purtroppo anche i piani migliori a volte vanno a farsi benedire e allora meglio il suicidio piuttosto che passare per un vecchio utente del 2003.

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    Marc Marquez è una ME.RD.A
  5. #35
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    Re: Necessità del tasto silenzio in stanza Pr3stige

    Modalità seria

    Spartac ha effettivamente espresso la propria opinione, rispondendo ad un mio reclamo: ha legittimato di fatto ogni commento ed anzi ha auspicato che si cogliesse il lato ludico di ciò. Letteralmente:
    personalmente ritengo che proibire i commenti in stanza pr3stige significherebbe perdere una parte importante del divertimento di questa modalità di gioco che, lo ripeto, dovrebbe essere considerata come del tutto diversa dalle altre e non vincolata dalle stesse regole di comportamento abitualmente applicate nelle altre stanze.
    Cosi stando le cose, anche io quoto Nebula, Lucius, Carrisiko e mi associo nel disappunto. Reputavo divertente questa modalità: la versione arbitrata e "seria" del trestige selvaggio; se anche giocando con accreditati l'ambiente è quello dei trials....

    Aggiungo che a me del turpiloquio e delle offese frega poco o nulla, dei suggerimenti e commenti in ed alla partita invece mi importa moltissimo.



    Modalità ludica
    Bravo a Fortebraccio che ritrova la sua verve, mi sembra ispirato da Douglas con la sua Guida Galattica per autostoppisti
  6. #36
     Colonnello C.te
     
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    Re: Necessità del tasto silenzio in stanza Pr3stige

    Penso sia opportuna una piccola, ma non banale precisazione. Io ho deciso di non intervenire nel reclamo di Amedeo, per non creare un precedente vincolante a fronte di un dubbio che ritengo legittimo riguardante lo spirito che dovrebbe animare la stanza Pr3stige.

    Allo stato attuale delle cose, non ho mai discusso con l'editore in merito a come dovrebbe essere considerata questa stanza dal punto di vista arbitrale. La natura "sperimentale" di questa modalità di gioco non mi consente di prendere una decisione in merito a un reclamo come quello di Amedeo, ma se venisse deciso di considerare la stanza Pr3stige alla stregua di tutte le altre, per quanto mi riguarda non avrei alcun problema.

    Decidere a favore del reclamo di Amedeo avrebbe invece costituito una sorta di precedente vincolante anche per l'editore.

    Tornato dalla fiera di Lucca, dove mi sto recando, porrò il problema, ascolterò le decisioni dell'editore in merito e quindi le comunicherò a tutti.
    Spartaco Albertarelli
  7. #37
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    Re: Necessità del tasto silenzio in stanza Pr3stige

    personalmente ritengo che per chi cerca un angolo arbitrato per partite serie con l'obbligo del silenzio, esista giá la challenge.

    Estendere questo obbligo anche alla stanza pr3stige (trestige) che giá é riservata agli accreditati e dunque che filtra giá i blu, al momento non la trovo un'idea utile.

    Ricordo che questa modalitá é nata per consentire il piacere di giocare insieme senza le mine e in modalitá rapida.

    Aggiungere il tasto silenzio la snaturerebbe completamente.

    We are the sons and daughters of all the freedom fighters.
    And there are still many rivers to cross.
    Hands in the air, screaming loud and clear for freedom, justice and equality.
    There is no black or white, there is only right and wrong.
    We are unknown heros, we are flesh and we are blood.
    We are the great future.
    We need to get back to the joy of living.
    We are five fingers of an empty hand.
    But together, we can also be the fist.
    Sometimes change can be as simple as two hands reaching for one another.
    Clap your hands.


  8. #38
     Magg. C.te
     
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    Re: Necessità del tasto silenzio in stanza Pr3stige

    Quote highlander ha scritto: Visualizza il messaggio
    personalmente ritengo che per chi cerca un angolo arbitrato per partite serie con l'obbligo del silenzio, esista giá la challenge.

    Estendere questo obbligo anche alla stanza pr3stige (trestige) che giá é riservata agli accreditati e dunque che filtra giá i blu, al momento non la trovo un'idea utile.

    Ricordo che questa modalitá é nata per consentire il piacere di giocare insieme senza le mine e in modalitá rapida.

    Aggiungere il tasto silenzio la snaturerebbe completamente.
    Indipendentemente dai gusti personali di ciascuno (silenzio o meno), a me pare ci sia ancora confusione su alcuni diritti e doveri dei giocatori accreditati.

    Un giocatore accreditato deve attenersi alle norme di comportamento che dichiara di accettare nel momento in cui richiede l'accredito? Mi immagino di sì, altrimenti non avrebbe senso stilare un regolamento.

    L'arbitro è colui che garantisce il rispetto di tali norme? Da quello che ho sempre saputo io e dal regolamento stesso accettato dai giocatori accreditati dovrebbe essere così.

    Secondo me è questo il punto che crea confusione... un accreditato che conosce le regole e le norme pensa/ ritiene che "L'uso della chat di gioco per influenzare, indirizzare o consigliare mosse agli avversari" sia "severamente proibito" e di conseguenza si aspetta che questo punto sia fatto rispettare dell'arbitro.

    Questa questione, tra l'altro, era già stata affrontata in un'altra discussione che riguardava la modalità challenge, ma io confesso che ancora non ho capito
  9. #39
     Generale h.c.
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    7.9

    Re: Necessità del tasto silenzio in stanza Pr3stige

    Quote highlander ha scritto: Visualizza il messaggio
    personalmente ritengo che per chi cerca un angolo arbitrato per partite serie con l'obbligo del silenzio, esista giá la challenge.
    Angolo per partite serie ma solo in modalità a tempo. Chi ama la modalità trestige non ha diritto ad un angolo?
    Quote highlander ha scritto: Visualizza il messaggio
    Estendere questo obbligo anche alla stanza pr3stige (trestige) che giá é riservata agli accreditati e dunque che filtra giá i blu, al momento non la trovo un'idea utile.


    Ricordo che questa modalitá é nata per consentire il piacere di giocare insieme senza le mine e in modalitá rapida.

    Aggiungere il tasto silenzio la snaturerebbe completamente.
    Sarà pure riservata agli accreditati, ma gli accrediti sono cosi facile che spesso è come giocare coi blu.

    Insomma vedi tu se la trestige deve piacere all'editore o ai giocatori
  10. #40
     Magg. C.te
     
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    Re: Necessità del tasto silenzio in stanza Pr3stige

    Quote annarisiko ha scritto: Visualizza il messaggio
    Indipendentemente dai gusti personali di ciascuno (silenzio o meno), a me pare ci sia ancora confusione su alcuni diritti e doveri dei giocatori accreditati.

    Un giocatore accreditato deve attenersi alle norme di comportamento che dichiara di accettare nel momento in cui richiede l'accredito? Mi immagino di sì, altrimenti non avrebbe senso stilare un regolamento.

    L'arbitro è colui che garantisce il rispetto di tali norme? Da quello che ho sempre saputo io e dal regolamento stesso accettato dai giocatori accreditati dovrebbe essere così.

    Secondo me è questo il punto che crea confusione... un accreditato che conosce le regole e le norme pensa/ ritiene che "L'uso della chat di gioco per influenzare, indirizzare o consigliare mosse agli avversari" sia "severamente proibito" e di conseguenza si aspetta che questo punto sia fatto rispettare dell'arbitro.

    Questa questione, tra l'altro, era già stata affrontata in un'altra discussione che riguardava la modalità challenge, ma io confesso che ancora non ho capito
    Sono sempre stato poco incline alle black list.

    Mi piace di più il confronto (anche un "va a ") e poi il ritorno al gioco.

    Scegliere l'indifferenza è una sconfitta per tutti.

    Anche io penso che l'arbitro debba intervenire sempre e punire all'occorrenza. La persona intelligente capisce e torna utile al gioco.

    Indirizzare invece verso l'indifferenza determina una "perdita" del giocatore.

    Giuseppe Ceddia
    Sposato con Caterina Pugliese

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