Capo, lo schema attuale è chiaro.
Da una parte c'è un torneo competitivo che qualifica al Nazionale, arbitrato in modo rigido e severo come si conviene, mentre dall'altra una serie di modalità regolate da classifiche più o meno significative, gestiti secondo la logica parrocchiale del basta che non vi fate male.
Capisco benissimo che nessuno ai piani alti senta l'esigenza di irrigidire comportamenti e classifiche che hanno scarso valore, ma onestamente le richieste di chi vorrebbe tornei alternativi al Challenge più strutturati e credibili, non sono del tutto peregrine.
Va bene non punire chi commenta la partita (non mi piace, ma mi adeguo), ma avere almeno una classifica che abbia un qualche significato, sarebbe già qualcosa.
Fatico a capire, per esempio, quale senso possa avere una classifica annuale (!), per la modalità Trestige e trimestrale per la Prestigious.
Chi si abbona solo per un mese? Chi fa il trimestrale? Come fanno ad appassionarsi?
Sembrano tempi inutilmente dilatati per delle modalità che risulterebbero sicuramente più seducenti se le classifiche ripartissero ogni mese da zero, o se solo si trovasse un modo semplice e veloce di competere.
Te come la vedi?
Piove sui giusti e sugli ingiusti.
sulla cadenza delle classifiche io sono aperto a soluzioni nuove. Con il parere autorevole di Spartaco naturalmente.
Sul fatto che i commenti in chat siano un divieto per gli accreditati, io ho l'esperienza di 12 anni di provvedimenti arbitrali e mai ho visto applicare, prima e dopo l'avvento del bottone silenzio, una sanzione ad un accreditato fuori dalla challenge per un commento in chat.
Se volete, fate una prova ora: nella partita trestige xyz il giocatore abc ha commentato il gioco dell'avversario. Cosí vediamo se esiste una sanzione per il divieto.
We are the sons and daughters of all the freedom fighters.
And there are still many rivers to cross.
Hands in the air, screaming loud and clear for freedom, justice and equality.
There is no black or white, there is only right and wrong.
We are unknown heros, we are flesh and we are blood.
We are the great future.
We need to get back to the joy of living.
We are five fingers of an empty hand.
But together, we can also be the fist.
Sometimes change can be as simple as two hands reaching for one another.
Clap your hands.
Ma noi lo sappiamo che non esistono sanzioni nel caso chicchessia scriva "piantala di dare carta al verde" o "spostati da Mongolia che lo attacco in Medio Oriente". Ne siamo consapevoli e - ahimè - ci adeguiamo. C'è chi si adegua comportandosi altrettanto scorrettamente, chi subisce e prova a far capire che non è rispettoso, chi non gioca più.
Se quindi, il vostro parere definitivo è che tutto ciò sia legittimo (anche in modalità challenge! finché qualcuno non preme il tasto silenzio) la domanda che sorge spontanea è: perché nelle norme a cui i giocatori accreditati devono attenersi si dice, invece, che è severamente vietato? Forse è un refuso... che però purtroppo genera confusione e malcontento. Tra l'altro, nella sezione P3stige c'è anche un comunicato in evidenza sull'uso della chat (di Spartac) che mi pare rispecchi proprio quella norma, e questo crea ancora più confusione (vedi segnalazione di Amedeo).
Questo intendevo dire, indipendentemente da quello che piace a me (silenzio sempre e comunque).
Marc Marquez è una ME.RD.A
si annina, ho capito benissimo. Non a caso ho citato prima prassi e giurisprudenza e ho evitato "legge".
Ho anche spiegato perché risulterebbe impossibile giudicare ogni commento e perché questo problema é stato la causa generatrice del bottone silenzio.
La norma cosí come é stata scritta andrebbe riformulata meglio perché il divieto, se viene normato, dovrebbe anche essere applicato.
Riguardo poi al bottone silenzio in pr3stige, dalle analisi fatte sul volume partite e non sui pochi commentatori favorevoli qui sul forum, che non raggiungono la decina, ti posso solo dedurre le mie piú ampie perplessitá su quello che dovrebbe essere il payback dell'investimento, sempre ammesso che l'aggiunta del bottone sia il volere della maggioranza dei giocatori Pr3stige....
E.G. vende un giochino che piace a molti. Per venderne il massimo (è il suo targhet) si affida a professionisti come spartac per ottimizare i regolamenti ed a volte ascolta i feeback degli utenti, specie di quelli più anziani, con maggiore esperienza di gioco.
Da norme regolamentari e da ormai consolidata tradizione (consuetudo legis) moltissimi ritengono che commentare la partita spesso induce a cambiare il tipo di strategia a favore di chi critica: tale comportamento viene ritenuto da moltissimi giocatori di esperienza, come fra i piu negativi.
Ora vien fuori che una certa interpretazione del regolamento (contraddicendo le regole richiamate da Annarisiko) vorrebbe far ritenere lecita una frase del tipo "attacca il verde che è forte e dammi cartina, che ti lascio africa": quale che sia la interpretazione giusta (io non ho dubbi) tale tipo di frasi non è gradito a tutti i giocatori che io conosco (blu e cazzari esclusi).
A questo punto Highlander: pensi di accontentare la clientela?
Se non ci pensavi tu, lo avrei chiamato io.
Se ne parla direttamente qui, o suggerisci di invitare Amedeo ad aprire una discussione apposita?
Su questo tema i pareri sono molti e le opinioni discordanti, ma capisco che i comunicati e i buoni propositi di 5 anni or sono possano aver bisogno di un tagliando.