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Discussione: SIRACUSA - Sabato 16 e Domenica 17/05/2015 - 6° Campionato Regionale Individuale
  1. #1
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    Cari amici risikomani Siciliani, il

    Risiko! Club Il Passatempo

    e' lieto di invitarvi al

    VI Campionato Regionale Individuale Siciliano


    che si terrà a:

    Siracusa

    il 16/17 maggio 2015



    L'Iscrizione
    In questo thread i Club possono iscrivere ufficialmente i giocatori (max 4 per club).
    E' prevista il pagamento di una quota di partecipazione per giocatore.

    Il Luogo
    il torneo sarà giocato presso la sede di gioco dell'associazione Il Passatempo, piazza Santa Lucia, 24

    La formula
    Tre partite a somma di punti e finale tra i primi quattro in classifica.


    Gli Orari
    Due partite il sabato pomeriggio, una la mattina della domenica e finale dopo pranzo.
    (dettaglio orari da definire).

    Il Pranzo
    Buffet di rustici + dolce e bibite (4 euro a persona).
    (si prega di prenotare il pranzo).

    I giocatori ammessi al campionato sono quelli provenienti dai club siciliani riconosciuti da EG; sarà possibile invitare a giocatori siciliani non appartenenti a nessuno dei club RisiKo! ma che facciano parte della community RisiKo! (l'invito dovrò essere avallato dai club all'unanimità).

    Si prega di comunicare prima possibile l'adesione del proprio club ed il n° di giocatori partecipanti:
    - RCU Acireale "World Domination"
    - RCU Marsala "Egadi"
    - RCU Messina "Risiko! dello Stretto"
    - RCU Palermo "Eagles"
    - RCU Racalmuto "Rahal Maut"
    - RCU Siracusa "Il Passatempo"


    Sul regolamento standard che presto pubblicheremo, in questo post, si potranno chiedere e discutere le modifiche dei singoli articoli.
    RCU-Siracusa
    Associazione Ludico Culturale IL PASSATEMPO Siracusa

    www.ilpassatempo.org
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    alc.ilpassatempo@gmail.com
  2. #2
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    Re: SIRACUSA - Sabato 16 e Domenica 17/05/2015 - 6° Campionato Regionale Individuale

    Quote RCU Siracusa ha scritto: Visualizza il messaggio
    Cari amici risikomani Siciliani, il

    Risiko! Club Il Passatempo

    e' lieto di invitarvi al

    VI Campionato Regionale Individuale Siciliano


    che si terrà a:

    Siracusa

    il 16/17 maggio 2015



    L'Iscrizione
    In questo thread i Club possono iscrivere ufficialmente i giocatori (max 4 per club).
    E' prevista il pagamento di una quota di partecipazione per giocatore.

    Il Luogo
    il torneo sarà giocato presso la sede di gioco dell'associazione Il Passatempo, piazza Santa Lucia, 24

    La formula
    Tre partite a somma di punti e finale tra i primi quattro in classifica.


    Gli Orari
    Due partite il sabato pomeriggio, una la mattina della domenica e finale dopo pranzo.
    (dettaglio orari da definire).

    Il Pranzo
    Buffet di rustici + dolce e bibite (4 euro a persona).
    (si prega di prenotare il pranzo).

    I giocatori ammessi al campionato sono quelli provenienti dai club siciliani riconosciuti da EG; sarà possibile invitare a giocatori siciliani non appartenenti a nessuno dei club RisiKo! ma che facciano parte della community RisiKo! (l'invito dovrò essere avallato dai club all'unanimità).

    Si prega di comunicare prima possibile l'adesione del proprio club ed il n° di giocatori partecipanti:
    - RCU Acireale "World Domination"
    - RCU Marsala "Egadi"
    - RCU Messina "Risiko! dello Stretto"
    - RCU Palermo "Eagles"
    - RCU Racalmuto "Rahal Maut"
    - RCU Siracusa "Il Passatempo"


    Sul regolamento standard che presto pubblicheremo, in questo post, si potranno chiedere e discutere le modifiche dei singoli articoli.
    Siracusa schiererà la campionessa in carica Cristina D'Antoni - Crixdan, il campione provinciale Fabio Ingala - Etabeta, il primo del ranking del club Gianluca Nicastro - Risikomania ed il vincitore del torneo di qualificazione (a scalata in base al ranking).
  3. #3
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    Re: SIRACUSA - Sabato 16 e Domenica 17/05/2015 - 6° Campionato Regionale Individuale

    il

    RCU Rahal Maut - Racalmuto

    sarà presente all'evento.

    visto il periodo, in concomitanza degli esami universitari, al momento i Giocatori che parteciperanno sono:
    Alfonso Salvatore Vinci (nick Ambrogius)

    sappiamo bene che farà danno ma..... "lui" vuole venire
    spero di dare nel giro di pochi giorni altri nominativi!!
    RCU Rahal Maut - Racalmuto

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  4. #4
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    Re: SIRACUSA - Sabato 16 e Domenica 17/05/2015 - 6° Campionato Regionale Individuale

    Il RCU World Domination di Acireale conferma la partecipazione all'evento, i 4 posti disponibili saranno scelti in funzione dell'esito finale del Torneo in corso ( Il cammino del Dominatore ). I 4 giocatori saranno selezionati in questo modo:

    1 - Vincitore Torneo "Il cammino del Dominatore"
    1 - Primo classificato Ranking WD 2015.
    1 - Secondo classificato Ranking WD 2015.
    1 - Spareggio tra il 3°, 4°, 5° e 6° della classifica Ranking WD 2015.

    Eventuale riserva sarà presa a scalare sempre dalla classifica Ranking WD 2015.
  5. #5
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    Re: SIRACUSA - Sabato 16 e Domenica 17/05/2015 - 6° Campionato Regionale Individuale

    ECCO IL REGOLAMENTO.
    Da attenzionare gli articoli 2 e 3bis che sono gli unici modificati rispetto al regolamento della scorsa edizione di Palermo.
    Ogni club con il nick ufficiale proponga le modifiche da effettuare o approvi il regolamento.
    Diamoci come data di scadenza il 10 maggio, data entro la quale discutere ed approvare le eventuali modifiche.
    In mancanza, dopo tale data, sarà definitivamente considerato approvato.


    PROGRAMMA E REGOLAMENTO DI GIOCO ED ARBITRALE
    Art. 1 - Il Comitato Organizzativo del RCU IL PASSATEMPO SIRACUSA
    Il torneo è organizzato dal Direttivo del Risiko Club Ufficiale IL PASSATEMPO SIRACUSA.

    Art. 2 - La formula e il calendario
    Il torneo prevede la partecipazione di un numero massimo 24 giocatori provenienti da RisiKo! Club Ufficiali di Acireale, Marsala, Messina, Palermo, Racalmuto e Siracusa. Nel caso in cui un club non riesca a presentare quattro giocatori, per integrare i giocatori mancanti sarà possibile accettare la partecipazione di giocatori siciliani non iscritti a nessuno dei club ufficiali ma comunque appartenenti alla community del RisiKo! Sarà consentito pure che i club compongano compagine miste (es. due da un club e due da un altro). In ultima istanza i giocatori mancanti verranno integrati mediante le modalità elencate dall’Art. 3bis del presente regolamento.
    La formula prevede una fase preliminare di 3 turni con classifica a somma di punti (vedi Art. 23) e una finalissima a cui parteciperanno i primi 4 giocatori della fase preliminare.
    Al completamento di ogni tornata di gioco, verrà pubblicata la classifica, a cura del Comitato Organizzativo; a questa potrà essere presentato ricorso entro 1 ora dalla pubblicazione.
    Per decretare l’ordine d’arrivo nella fase preliminare, il piazzamento dei giocatori verrà stabilito in considerazione della seguente classifica avulsa:
    - numero di obiettivi raggiunti;
    - posizione in classifica generale nel turno precedente;
    - somma totale dei punti relativi al numero di territori fuori obiettivo;
    - somma del numero di territori in obiettivo;
    - somma del numero di territori fuori obiettivo;
    - cosiddetta regola del colore (4° di turno vince sul 3° e via dicendo).
    Gli incontri si svolgono, in contemporanea, presso la sede di gioco in piazza Santa Lucia a Siracusa, con il seguente calendario:
    • Sabato 16 maggio 2015, ore:
    14:30 inizio iscrizioni;
    15:00 sorteggio e prima partita;
    17:00 seconda partita;

    • Domenica 17 maggio 2015
    ore 10:00 terza partita
    ore 14:00 finale

    Gli orari sono da intendersi indicativi, in quanto soggetti a possibili variazioni ai fini organizzativi o a causa del prolungarsi di singole partite durante la fase di sdadata.

    Art. 3 – Quota di partecipazione e ritiri
    La quota di partecipazione al torneo è di € 6. Se un giocatore dovesse rinunciare a disputare la finale, verrà ripescato il 1° giocatore disponibile seguendo la classifica della fase preliminare.
    Se un giocatore sarà costretto a ritirarsi durante la fase preliminare, il suo posto verrà preso secondo i seguenti criteri, nell’ordine:
    • da un giocatore proveniente dallo stesso Club del giocatore ritirato;
    • attraverso un sorteggio tra giocatori indicati dai quattro Club rimasti (uno per Club per ogni giocatore da sostituire;
    • da un Giudice di tavolo che giocherà attivamente seguendo queste regole:
    1) Distribuirà sempre i propri rinforzi cercando di mantenere una situazione di perfetto equilibrio all'interno dei propri territori.
    2) Nel caso i rinforzi non fossero sufficienti al mantenimento di questo equilibrio, il Giudice di Tavolo considererà prevalente il valore del singolo stato (il Giudice di Tavolo gioca senza obiettivo segreto). In caso di parità la scelta verrà fatta casualmente.
    3) Il Giudice di Tavolo non effettuerà alcun attacco di propria iniziativa.
    4) Qualora un territorio controllato dal Giudice di Tavolo dovesse avere un numero di carri doppi rispetto a un territorio avversario confinante, il Giudice di Tavolo effettuerà un attacco, che si concluderà nel momento in cui la differenza fra i due stati dovesse ritornare al di sotto del rapporto 2:1 oppure con la conquista del territorio.
    5) Nel caso vi fossero più possibilità di scelta per l'eventuale attacco il criterio dovrà essere:
    a- il territorio difeso da meno carri,
    b- eventualmente il territorio di maggiore valore,
    c- scelta casuale.
    6) In caso di conquista, il Giudice di Tavolo effettuerà uno spostamento di carri tali da suddividere quelli disponibili fra i due stati (senza eccezioni). In caso di numero dispari di carri, quello in più dovrà essere lasciato a difesa del territorio dal quale è partito l'attacco.
    7) Il Giudice di Tavolo ha l'obbligo di cambiare un tris nel turno successivo in cui è stato ottenuto, rinforzando i propri territori in base a quanto stabilito ai punti 1 e 2.
    Se un giocatore dovesse ritirarsi durante lo svolgimento di una partita, il match può continuare con una difesa passiva (priva di rinforzi) da parte dell’esercito rimasto in gioco. Nel caso si attacchi un territorio divenuto neutrale chi effettua l'attacco deve lanciare contemporaneamente tutti i dadi (i suoi e quelli del difensore).

    Art. 3 bis – Sostituzioni giocatori club
    Se un club dovesse presentarsi all’atto dell’iscrizione con un numero di giocatori inferiori a 4, i giocatori mancanti verranno integrati secondo secondo i seguenti criteri, nell’ordine:
    • attraverso un sorteggio tra giocatori indicati dai Club rimasti (uno per Club per ogni giocatore da sostituire);
    • da un Giudice di tavolo che giocherà attivamente seguendo queste regole:
    1) Distribuirà sempre i propri rinforzi cercando di mantenere una situazione di perfetto equilibrio all'interno dei propri territori.
    2) Nel caso i rinforzi non fossero sufficienti al mantenimento di questo equilibrio, il Giudice di Tavolo considererà prevalente il valore del singolo stato (il Giudice di Tavolo gioca senza obiettivo segreto). In caso di parità la scelta verrà fatta casualmente.
    3) Il Giudice di Tavolo non effettuerà alcun attacco di propria iniziativa.
    4) Qualora un territorio controllato dal Giudice di Tavolo dovesse avere un numero di carri doppi rispetto a un territorio avversario confinante, il Giudice di Tavolo effettuerà un attacco, che si concluderà nel momento in cui la differenza fra i due stati dovesse ritornare al di sotto del rapporto 2:1 oppure con la conquista del territorio.
    5) Nel caso vi fossero più possibilità di scelta per l'eventuale attacco il criterio dovrà essere:
    a- il territorio difeso da meno carri,
    b- eventualmente il territorio di maggiore valore,
    c- scelta casuale.
    6) In caso di conquista, il Giudice di Tavolo effettuerà uno spostamento di carri tali da suddividere quelli disponibili fra i due stati (senza eccezioni). In caso di numero dispari di carri, quello in più dovrà essere lasciato a difesa del territorio dal quale è partito l'attacco.
    7) Il Giudice di Tavolo ha l'obbligo di cambiare un tris nel turno successivo in cui è stato ottenuto, rinforzando i propri territori in base a quanto stabilito ai punti 1 e 2.
    Art. 4 – Accoppiamenti
    Conclusa la fase di convalida degli iscritti si procederà ad un sorteggio in cui:
    • ad ogni club verrà assegnata una lettera;
    • ad ogni singolo componente del club verrà assegnato un numero compreso da 1 a 4.
    Seguirà la formazione dei tavoli per la quale verrà utilizzato il software distribuito sul Forum EG per il Campionato Nazionale a Squadre.

    La Classifica viene compilata manualmente o tramite apposito foglio di calcolo predisposto dal Comitato Organizzativo.
    Alla finale accedono i primi quattro della classifica dopo la terza partita. In caso di parità si seguiranno i criteri stabiliti all’art.2 del presente regolamento.
    Art. 5 - Durata degli incontri e procedura di “sdadata”
    Ogni incontro, al netto della distribuzione dei territori e delle carte Obiettivo, avrà una durata 1 ora e 30 minuti (tempo regolamentare).
    Durante ogni incontro non può essere concessa alcuna pausa a meno di casi di urgenza e/o necessità. Il tempo utilizzato per ogni eventuale pausa non inciderà sulla durata effettiva della partita.
    Al termine del tempo di gioco, si procederà a concludere il “giro” in corso, che costituirà il penultimo giro. Terminato il giro in corso si inizierà quello che sarà l’ultimo giro di gioco prima della “sdadata”, procedura che consiste in un lancio di 2 dadi da effettuare alla fine del turno di ogni giocatore e che può determinare l’immediata conclusione della partita, se il punteggio ottenuto è uguale o inferiore al limite prefissato. Per il primo giro di “sdadata”, il limite che produce la fine della partita è 4. Ad ogni giro, il punteggio viene aumentato di un punto, fino a raggiungere il valore massimo di 7. Nel corso della “sdadata”, chi dovesse conquistare più di 2 territori non lancerà i dadi alla fine del proprio turno (quindi il gioco proseguirà automaticamente). Il primo giocatore a "sdadare" è il quarto di mano dell'ultimo giro.
    Se durante la partita l’ultimo giocatore del giro viene eliminato il primo a sdadare diventerà chi gioca prima di lui (se anche questo giocatore fosse stato eliminato allora sarà quello ancora precedente).
    Qualora l’ultimo di turno venga eliminato dopo che ha già sdadato almeno una volta, il terzo di turno nel giro successivo in cui è avvenuta questa eliminazione sdaderà con il punteggio con cui avrebbe chiuso successivamente il quarto giocatore se fosse ancora in partita (es. il quarto sdada con 4, dopo sdadano primo e secondo sempre con 4, il terzo giocatore durante il suo turno elimina il quarto per cui non sdaderà solo con 4 ma anche con il 5).
    Se durante la sdadata si omette di lanciare i due dadi bisognerà distinguere a seconda del momento in cui ci si accorge dell’errore. Se sta ancora giocando il giocatore successivo i dadi devono essere lanciati, se invece quest’ultimo ha già concluso il proprio turno di gioco (quindi ha già effettuato il lancio della sua sdadata o se non poteva farlo il giocatore successivo ha già iniziato a posizionare i suoi rinforzi) i dadi non potranno più essere lanciati. Il giocatore che si dimentica di lanciare i dadi riceverà un’ammonizione verbale e se nel proseguo della partita dovesse dimenticarsi nuovamente di lanciare i dadi riceverà una penalizzazione di 4 punti tavolo.

    Art. 6 - Allontanamento dal tavolo
    Allontanarsi dal tavolo di gioco è consentito solo per esigenze impellenti e solo dopo approvazione da parte di un Arbitro Ufficiale. Fumare non sarà considerata un'esigenza impellente. Gli Arbitri Ufficiali hanno facoltà di prolungare la durata delle singole partite qualora si fossero registrate perdite di tempo ingiustificate.

    Art. 7 – Pubblico
    Il torneo è pubblico, quindi è possibile assistere alle partite. È proibito da parte del pubblico parlare con i giocatori impegnati nello svolgimento del torneo. Gli spettatori dovranno tenersi a debita distanza o allontanarsi se viene loro espressamente richiesto dall’Arbitro.

    Art. 8 - Regole generali
    Per quanto non esplicitamente espresso sullo svolgimento di gioco nel presente regolamento verrà fatto riferimento a quello ufficiale pubblicato dalla Editrice Giochi (disponibile per chiarimenti e consultazioni presso la sede del torneo).

    Art. 9 - Distribuzione iniziale dei territori
    I territori dovranno essere distribuiti dal 1° giocatore di mano in senso opposto a quello di gioco, cominciando quindi dal 4°, poi il 3° etc…

    Art. 10 - Regola del 50 %
    Al momento della distribuzione iniziale dei territori, un giocatore non deve ricevere più del 50% dei territori di un singolo continente. E poiché la distribuzione iniziale deve basarsi su criteri di assoluta casualità, nel momento in cui ad un giocatore venga assegnata una carta che lo porti al di sopra della percentuale indicata, tale carta viene assegnata al giocatore successivo ed una nuova carta viene data al giocatore in questione. Se nella distribuzione iniziale, è l’ultima carta a determinare il superamento del limite del 50% in un continente si dovrà invertirla con la penultima (se anche con questa carta si supera il limite si ricorrerà a quella ancora precedente e così via).

    Art. 11 - Difesa obbligata
    Il difensore ha l'obbligo di difendersi sempre con il massimo numero di armate disponibili sul territorio attaccato. Sono quindi bandite tutte le difese a due o un dado che non siano rese necessarie dalla scarsità di armate disponibili.

    Art. 12 - Inferiorità numerica
    Non è possibile sferrare un attacco lanciando un numero di dadi inferiori a quelli del difensore. Questo significa che gli attacchi in inferiorità numerica di dadi non sono consentiti.

    Art. 13 - Guarnigione minima
    Fatto salvo l'obbligo di spostare nel territorio appena conquistato un numero di armate pari a quelle utilizzate nell'ultimo attacco, il giocatore di turno non può effettuare alcun movimento di armate che lasci su qualsiasi proprio territorio confinante con un territorio nemico un numero di carri inferiore a due. È lecito lasciare territori difesi da una sola armata al termine della distribuzione iniziale.

    Art. 14 - Fare “ carta”
    La pratica di lasciare un territorio sguarnito (sempre nei limiti di quanto concesso dal regolamento (cfr Guarnigione minima) per favorirne la conquista da parte di un avversario è da considerarsi perfettamente lecita, senza alcuna limitazione, purchè non vi siano accordi o richieste esplicite verbali o tramite gesti.

    Art. 15 - Valore dei tris
    Il valore dei tris composti da 3 carte uguali è fissato in 8 armate (questo significa che i tris di cannoni, di fanti o di cavalieri hanno lo stesso valore, diversamente da quanto indicato su precedenti regolamenti contenuti nelle scatole di RisiKo!). Gli altri tris mantengono il valore classico. Permane per tutti i tris il bonus di 2 armate derivante dal possesso del territorio indicato sulla carta.

    Art. 16 - Carte
    Al termine del proprio turno, se il giocatore ha conquistato almeno un territorio ha diritto a pescare una carta dal mazzo delle carte Territorio, dichiarando obbligatoriamente il numero di carte in suo possesso.
    Se si dimentica di pescare la carta non ha più diritto a farlo, se il giocatore successivo ha già terminato di posizionare le proprie armate (o ha dichiarato un attacco, effettuato lo spostamento o passato in caso non riceva nessuna armata).
    Un giocatore non può mai avere più di 7 carte in mano. Se ha già raggiunto questo limite, il giocatore perde il diritto a pescare una carta dal mazzo fino a che non avrà giocato un tris nella sua fase di rinforzo, riducendo così il numero di carte in suo possesso. Nel caso in cui un prenda più di 7 carte, gli verrà tolta la totalità delle carte in suo possesso.
    in caso di eliminazione di un avversario, il giocatore che lo elimina potrà acquisire, senza vederle, un numero di carte che non gli consenta di superare il limite di 7. Ogni giocatore ha inoltre il diritto di chiedere agli altri giocatori qual è il numero di carte in loro possesso; gli avversari hanno il dovere di rispondere correttamente. È possibile formulare tale richiesta solo durante il proprio turno di gioco. Se la risposta fosse colposamente o dolosamente errata, al giocatore viene sottratta una carta a scelta casuale degli Arbitri. Se non possiede carte, non prende la prima carta a cui ha diritto nel prosieguo del gioco.

    Art. 17 - Piazzamento e rinforzi
    Il giocatore è obbligato a piazzare i rinforzi all'inizio del suo turno di gioco e può scambiare tutti i tris a disposizione. Se si posiziona anche una sola delle armate di rinforzo, non è più possibile scambiare un tris (bisogna rimandare cioè questa operazione ai turni successivi).
    Il giocatore che al proprio turno posizioni un numero di armate superiore a quelle spettanti, da rinforzi o combinazioni di carte, deve eliminare istantaneamente le armate in eccesso tra quelle appena posizionate, se riconosce e dichiara spontaneamente la propria infrazione, o il doppio delle armate in eccesso tra quelle appena posizionate ed eventuali altre di libera scelta nel caso in cui l’infrazione fosse ravvisata dall’Arbitro o da un altro giocatore del medesimo tavolo. Il giocatore può continuare regolarmente il proprio turno di gioco. Nel caso in cui il giocatore dovesse ripetere dolosamente l'irregolarità, al terzo tentativo, verrà automaticamente squalificato dalla partita in corso. Il giocatore squalificato è equiparato al giocatore ritirato (vedi art. 3).

    Art. 18- Limiti all’uso delle armate disponibili
    Il limite di armate è di 130 (fra carri e bandierine). Se un giocatore termina le armate in suo possesso (cioè sono tutte sulla mappa), non ha la possibilità di prenderne di più anche se ne avrebbe diritto all'inizio del suo turno di gioco. Il giocatore che in qualunque momento della partita si trovasse ad avere sul tabellone di gioco un numero di armate superiore al limite massimo consentito dovrà togliere istantaneamente, al momento del riconoscimento dell’infrazione e da territori di propria scelta, un numero di armate pari a quelle eccedenti qualora l’infrazione fosse da lui spontaneamente riconosciuta e dichiarata, o il doppio della quantità in eccesso nel caso in cui l’infrazione fosse ravvisata dall’Arbitro o da un avversario. Nel caso in cui tale infrazione dovesse essere ravvisata al termine del posizionamento delle armate ad inizio del proprio turno, nel togliere le armate il giocatore dovrà dare precedenza alle armate appena posizionate e comunque deve comunque rispettare l’Art. 13 (Guarnigione minima). In ogni caso il limite di armate disponibili al momento dell’accertamento dell’infrazione verrà ridotto del numero di armate posizionate in eccesso.

    Art. 19- Spostamento delle armate
    Durante il proprio turno di gioco, sarà possibile effettuare un solo spostamento di un qualsiasi numero di armate da un territorio (senza violare quanto detto nel paragrafo della guarnigione minima) ad un altro confinante (compresi quelli appena conquistati). L'avanzata di più armate a seguito di quelle che conquistano un territorio non è considerato spostamento. L'avanzata minima sarà considerata uguale al numero dei dadi utilizzati per effettuare l'ultimo attacco.
    Nel momento in cui il giocatore decide di compiere lo spostamento strategico, non può più effettuare attacchi e il suo turno si considera concluso.

    Art. 20 - Lancio dei dadi
    Ad ogni giocatore verrà assegnata una terna di dadi del colore corrispondente alle proprie armate. Se erroneamente si lanciano i dadi di un colore diverso da quello delle proprie armate il lancio è comunque valido.
    Quando un giocatore dovrà lanciare due o tre dadi, dovrà farlo contemporaneamente.
    Se si lancia un numero sbagliato di dadi (in più o in meno) bisogna ritirare tutti i dadi.
    Se un dado esce o si ferma sul bordo del campo di battaglia o rimane in bilico si devono ritirare tutti i dadi.
    Se difesa e attacco lanciano i dadi contemporaneamente ed il lancio dell'attacco è da ripetere (es. perché è uscito un dado dal campo di battaglia) quello della difesa è da considerare comunque valido.
    La difesa non può lanciare i propri dadi prima di quelli dell’attaccante. Se ciò avvenisse il giocatore che attacca ha la facoltà ma non l’obbligo, dopo aver visto il risultato del lancio, di far ritirare i dadi al difensore.
    Se la difesa lancia i propri dadi nel campo di battaglia dove vi sono ancora quelli dell'attacco, per l'attacco valgono comunque e sempre i punteggi conseguiti subito dopo il proprio lancio e non quelli che potrebbero risultare dopo il lancio della difesa (colpendo i dadi ancora presenti nel campo di battaglia si potrebbero modificare i punteggi realizzati dall'attacco).

    Art. 21 - Giocatore eliminato
    Quando un giocatore viene eliminato da una partita, il giocatore che lo elimina acquisisce le carte territorio dello stesso senza superare il limite di 7 carte (cfr. art.16).

    Art. 22 - Obiettivi “Torneo”
    Le carte contenute nella confezione Challenge costituiscono gli speciali obiettivi appositamente studiati per i Tornei. Questi obiettivi sono stati realizzati tenendo conto della difficoltà nella difesa dei singoli stati quindi, pur essendo diversi gli uni dagli altri, sono estremamente equilibrati.
    È fatto divieto ai giocatori di mostrare l’obiettivo ad altri partecipanti al torneo, anche se eliminati o impegnati in altri tavoli. È inoltre vietato mostrare l’obiettivo agli spettatori. Qualora l’obiettivo di un giocatore si scopra accidentalmente, la partita prosegue regolarmente senza conseguenze; se invece un giocatore mostra deliberatamente il proprio obiettivo, verrà immediatamente squalificato dalla partita in corso ed espulso dal torneo. Anche lo scambio volontario dell’obiettivo con quello di un avversario comporta l’immediata esclusione del torneo per entrambi i giocatori.
    È vietato, durante la partita, consultare documenti cartacei (se non il presente regolamento) o utilizzare strumenti elettronici idonei a visionare gli obiettivi di gioco.

    Art. 23 - Fine dell'incontro e calcolo del punteggio
    Ogni territorio in obiettivo ha un valore pari al numero di territori con cui confina (punti obiettivo). La somma del valore di ogni territorio in obiettivo di ciascun giocatore costituirà il “punteggio tavolo” che verrà convertito in “punteggio torneo” secondo il seguente criterio:
    1° = 12 punti + punteggio tavolo espresso in decimali
    2° = 7 punti + punteggio tavolo espresso in decimali
    3° = 5 punti + punteggio tavolo espresso in decimali
    4° = 3 punti + punteggio tavolo espresso in decimali
    In caso di eliminazione dal tavolo il primo eliminato prende 1 punto, il secondo prende 2 ed il terzo eliminato prende 3.
    In caso di parità di punti tavolo, per stabilire il piazzamento nel tavolo, varranno i seguenti criteri:
    1- Numero dei territori in obiettivo
    2- Valore dei territori fuori obiettivo
    3- Numero dei territori fuori obiettivo
    4- Criterio del colore (il 4° di mano avrà la meglio sul 3°, il 3° sul 2° ed il 2° sul 1°)
    Il giocatore che raggiunge il proprio obiettivo è tenuto a comunicarlo subito, concludendo la partita. Se un giocatore dopo aver realizzato RisiKo! omette di dichiararlo e prosegue la partita, nel momento in cui verrà scoperto dagli arbitri, sarà escluso dal gioco e tutti i suoi territori diventeranno neutrali rimanendo occupati con un numero di armate pari a quelle presenti. Ai fini del torneo verrà equiparato ad un giocatore eliminato per primo dal tavolo.
    Se un giocatore dichiara RisiKo! e durante il conteggio dei punti-tavolo si scopre che non ha completato il suo obiettivo la partita prosegue regolarmente dal punto in cui è stata interrotta, quindi è ancora il suo turno di gioco per cui può proseguire ad attaccare e/o effettuare lo spostamento strategico.
    Al giocatore che dovesse fare Risiko! (ovvero raggiungere l’obiettivo segreto prima della fine del tempo) verranno dati 13 punti torneo. Alla conclusione della partita i giocatori (o eventualmente l'arbitro) stilano un referto; esso dovrà essere firmato da tutti i giocatori, tranne eventualmente coloro che manifesteranno l'intenzione di presentare ricorso.
    Chi non dovesse firmare il referto senza manifestare intenzione di presentare ricorso, mantiene il punteggio conseguito al tavolo, ma perde il diritto di presentare ricorso al verbale o alla classifica per quel turno di gioco.
    Qualsiasi intervento da parte dei giocatori, atto a rendere impossibile il conteggio dei punti finali, sarà punito con l'istantanea squalifica dal torneo in corso. La partita, qualora non dovesse essere possibile risalire in maniera inequivocabile al punteggio, sarà rigiocata sostituendo ogni giocatore squalificato e seguendo le regole esplicitate nell’Art. 3.

    Art. 24 - Situazioni di parità al termine della finale
    Se al termine della finale si verifica un caso di parità di punti tavolo, l’ordine di arrivo verrà stabilito in base a quanto previsto dall’articolo 23.

    Art. 25 - Arbitri
    Durante il torneo, sarà presente un Arbitro Unico non giocatore scelto dal Comitato Organizzativo e su proposta dei Club Ufficiali, ed una Squadra Arbitrale composta da quattro arbitri, provenienti dai Club Ufficiali (indicati preferibilmente tra le riserve e non tra i giocatori). Essi hanno il compito di dirimere tutte le eventuali contestazioni che possono essere sollevate. L’Arbitro Ufficiale può nominare degli Arbitri di Tavolo anche non appartenenti alla Squadra Arbitrale, con il solo compito di dirimere velocemente le questioni.
    Ogni giocatore può chiedere, in qualsiasi momento, l’intervento dell’Arbitro Unico. Questi, sentiti i giocatori e gli eventuali Arbitri di Tavolo, ha facoltà di comminare penalizzazioni, che possono andare fino alla squalifica dal Torneo, per qualsiasi violazione del regolamento o comportamento considerato contrario allo spirito del gioco. Le proposte di penalizzazioni, però, dovranno essere avallate dalla Squadra Arbitrale; la decisione finale verrà presa a maggioranza (compreso il voto dell’Arbitro Unico). Nel caso in cui uno o più arbitri siano direttamente coinvolti nella partita oggetto della contestazione, essi si asterranno dalla votazione. In caso di parità il voto dell’Arbitro Unico varrà doppio.
    Il giudizio così stabilito è definitivo e l'incontro dovrà continuare; l'Arbitro Unico può stabilire un tempo di recupero supplementare in caso di contestazioni che si protraggono a lungo e in tutti i casi che ritenesse necessario farlo.
    In caso di assenza dell’Arbitro Unico, esso può nominare un sostituto e comunque le sue funzioni verranno assunte in toto dalla Squadra Arbitrale.

    Art. 26 - Regole di comportamento
    A tutti i partecipanti è richiesto di giocare il torneo nel rispetto degli avversari, dello spirito del gioco e del fair play.
    In particolare, si ribadisce che il Torneo è un Campionato Individuale, e non un Campionato a Squadre.
    In linea di principio, è apprezzato il fatto che i giocatori evitino di parlare fra di loro, soprattutto fra un tavolo e un altro, o con il pubblico. Anche in questo caso, tutti sono invitati a comportarsi con buon senso e il parere dell'Arbitro Unico è vincolante per determinare quali siano i comportamenti leciti e illeciti.
    L’Arbitro Unico, in situazioni particolari, su richiesta di un giocatore, può imporre il silenzio assoluto al tavolo da gioco, per un tempo fissato, indeterminato o fino alla fine dell’incontro.
    Ogni giocatore, appena ottenuta la mano di gioco avrà a disposizione un limite di tempo per pensare alle mosse da fare nel proprio turno, piazzare le armate e dichiarare eventuali attacchi, spostamenti o passare la mano al giocatore successivo. Qualora non dovesse farlo, la mano passa immediatamente al giocatore successivo. Tale limite è di 1 minuto, se il tempo dell’incontro non è ancora scaduto, e di 5 minuti a partire dall’ultimo giro certo di gioco. Il tempo limite è dato per rispettato in automatico almeno finché non viene imposto dall’Arbitro Unico il conteggio effettivo. In questo caso dovrà essere nominato (se non già presente) un Arbitro di Tavolo che avrà il compito di verificare il rispetto del tempo limite.
    In ogni caso, non sono consentite altre ragionevoli perdite di tempo durante il proprio turno.
    Durante il tempo regolamentare il controllo del limite di tempo potrà essere esplicitamente sollecitato all’Arbitro dai giocatori.
    Ogni giocatore (anche esterno al tavolo in cui si sta giocando) è tenuto a controllare lo svolgimento del gioco e richiamare l'attenzione dell'Arbitro (o del Giudice d’Appello tramite ricorso) in caso di irregolarità.

    Art. 27 - Osservanza delle regole e altre penalità
    Ogni giocatore è tenuto a conoscere ed a rispettare il presente Regolamento. La mancata osservanza di una qualsiasi parte delle regole comporta:
    • richiamo per infrazioni involontarie;
    • penalità semplici per infrazioni non gravi o recidività di infrazioni involontarie;
    • penalità in punti tavolo o squalifica per infrazioni gravi
    Il richiamo si esaurisce nel momento stesso in cui è formulato; le penalità semplici e quelle in punti tavolo hanno effetto per tutta la durata della partita; la squalifica comporta l’esclusione dalla partita e dal torneo.
    Il richiamo è un invito verbale degli Arbitri a correggere una propria posizione scorretta. Sono sanzionate con il richiamo le infrazioni regolamentari involontarie. Sono involontarie le infrazioni manifestatamene casuali e non ripetute; non sono considerate involontarie le infrazioni connesse alla mancata conoscenza del regolamento.
    La penalità è una sanzione degli Arbitri che, secondo la gravità del caso, investe la capacità del giocatore a proseguire il proprio turno o limita il numero di carte o di armate in suo possesso o abbassa il limite dei carri cui il giocatore penalizzato potrà disporre per il piazzamento sul tabellone durante tutta la partita. Le penalità sono:
    • passaggio immediato del turno;
    • passaggio immediato di uno o più turni (in questo caso non sarà possibile posizionare armate);
    • perdita di una o più carte;
    • perdita di un certo quantitativo di armate;
    • abbassamento del limite di carri a propria disposizione.
    Le penalità al tavolo o la squalifica sono comminate dagli Arbitri solo in caso di infrazioni gravi o recidive.
    Tali sanzioni sono:
    • penalità in punti tavolo: cioè riduzione del punteggio conseguito al proprio tavolo dal giocatore penalizzato; l’entità della riduzione del punteggio è decisa a discrezione degli Arbitri.
    • squalifica: comporta l’esclusione dalla partita in corso e/o l’espulsione dal torneo.

    Art. 28 - Premi
    È prevista l’assegnazione di quattro coppe per i finalisti del campionato.
    Il vincitore del Torneo potrà fregiarsi del titolo di Campione Regionale per l’anno 2014 ed sarà qualificato di diritto per il Campionato Regionale dell’anno successivo, che sarà organizzata dal suo Club di provenienza.
    Il Campione Regionale per l’anno 2014, riceverà anche un Trofeo che potrà tenere per un anno e che restituirà in occasione del Campionato Regionale 2015. La mancata restituzione del Trofeo, comporterà l’esclusione del giocatore dai successivi campionati regionali.
    Il Trofeo, che rappresenta una targa della Sicilia in cui vi è inciso di anno in anno il nome di ogni Campione Regionale, sarà definitivamente assegnato al giocatore che vincerà il Campionato Regionale in 2 edizioni distinte.

    Art. 29 - Regolamento
    Il regolamento può subire parziali modifiche col comune accordo di tutti i Club Ufficiali partecipanti.

    Art. 30 - Casistica
    Al fine di evitare discussioni e contestazioni valgono queste regole pratiche:
    o fino a quando non si è dichiarato un attacco, non si è effettuato lo spostamento di fine turno o non si è detto “passo” è sempre possibile riposizionare le armate prese durante la fase di rinforzo di quel turno di gioco.
    o quando si è dichiarato a voce alta un attacco dicendo “attacco x da y” (o lo si è indicato a gesti) si è sempre obbligati ad eseguirlo, cioè ad effettuare almeno un lancio dei dadi. Chiaramente dopo questo primo lancio non è obbligatorio proseguire.
    o dicendo la parola “attacco” senza indicare quale territorio e da dove, si perde comunque il diritto a riposizionare le armate prese durante la fase di rinforzo di quel turno di gioco. Non vi è però l’obbligo di doverne eseguire uno e quindi si può optare per l’eventuale spostamento o passare.
    o dicendo la parola “spostamento” senza specificare da e verso quale territorio, si perde comunque il diritto ad effettuare altri attacchi in quel turno di gioco. Non vi è però l’obbligo di dover eseguire obbligatoriamente uno spostamento.
    o dicendo la parola “passo” o “prendo la carta” (o senza dire niente la si prende dal mazzo) si è concluso il proprio turno di gioco, quindi non è più possibile attaccare ed effettuare l’eventuale spostamento.
    o se si dichiara “attacco il territorio y” senza indicare da dove, l’attacco sarà ritenuto valido a condizione che si possa eseguire da un solo territorio. Se invece quello Stato può essere attaccato da più territori il difensore ha la facoltà ma non l’obbligo, dopo aver visto il risultato del lancio, di far ritirare i dadi all’attaccante chiedendogli di specificare da dove vuole attaccarlo. Se il difensore accetta il punteggio conseguito dall’attaccante sarà il difensore a decidere da quale territorio è stato sferrato l’attacco (rispettando chiaramente il vincolo che in base al numero di dadi lanciati ci fossero state armate sufficienti per farlo, per cui se si sono lanciati tre dadi e solo da un territorio confinante era possibile attaccare con quel numero di dadi ne consegue che l’attacco proveniva obbligatoriamente da quello).
    o una volta dichiarato un attacco (a voce alta o con i gesti) ed eseguito il primo lancio dei dadi si sottintende che tutti i lanci successivi sono da considerarsi proseguimento dello stesso attacco, non serve perciò tutte le volte ripetere da dove e chi si attacca.
    o se si lanciano i dadi senza dire niente quel lancio è da considerare nullo anche se fosse stato possibile, con quel numero di dadi lanciati, attaccare un solo territorio avversario da uno solo fra quelli posseduti.
  6. #6
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    Re: SIRACUSA - Sabato 16 e Domenica 17/05/2015 - 6° Campionato Regionale Individuale

    letto il regolamento mi sembra molto completo....
  7. #7
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    Re: SIRACUSA - Sabato 16 e Domenica 17/05/2015 - 6° Campionato Regionale Individuale

    Purtroppo per voi, è sfumato il mio sogno di diventare (anche) la prima Campionessa Provinciale "femminuccia"...quindi mi concentrerò per diventare la prima BI-Campionessa Regionale!

  8. #8
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    Re: SIRACUSA - Sabato 16 e Domenica 17/05/2015 - 6° Campionato Regionale Individuale

    Quote crixdan ha scritto: Visualizza il messaggio
    Purtroppo per voi, è sfumato il mio sogno di diventare (anche) la prima Campionessa Provinciale "femminuccia"...quindi mi concentrerò per diventare la prima BI-Campionessa Regionale!

    sicuramente lo diventerai visto che non ci sono valide alternative e siamo tutte delle benemerite pippe!!!!
  9. #9
     Colonnello C.te
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    Re: SIRACUSA - Sabato 16 e Domenica 17/05/2015 - 6° Campionato Regionale Individuale

    Il Risiko! Club Ufficiale "World Domination"conferma la partecipazione dei seguenti giocatori:
    1) Daniele "prattareddu" Todeschini
    2) Chiara "kira" Liotta
    3) Dario "allakatalla" Deioma
    4) Ciccio "django" Liotta
    5) Luciano "luckygrigio" Silvestro

    Ci vediamo Sabato!
    RCU-Acireale WORLD DOMINATION
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  10. #10
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    Re: SIRACUSA - Sabato 16 e Domenica 17/05/2015 - 6° Campionato Regionale Individuale

    Da Palermo arriveranno pure cinque che faranno finta di giocare a risiko!



    In ordine sparso:

    Il fresco vincitore del XXIII Open Eagles (valido per la qualificazione al Campionato Regionale Individuale)


    Giancarlo “geronimo” Baio


    Il sempre presente, inossidabile e irreprensibile


    Aurelio “dampyr” Mazzè


    Visto che al Campionato Regionale a Squadre si è comportato benino riportiamo anche un ragazzino di primo pelo...


    Manuel “disumanuel” Carapezza


    Sempre più immarcescibile e alla ricerca di un nuovo titolo regionale


    Salvo “l'alieno” Aleo


    e visto che si è dovuto scavare il fondo del barile per trovare il quinto...


    Agostino “a_ghost” Di Betta


    A domani, crolli di piloni permettendo!







    p.s. ma che ne dite di dare un tot di punti tavolo in più in base ai km di strada macinati per partecipare?!


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